domenica 28 ottobre 2012

ABBATTUTA LA CAPOLISTA

L'Alberonese se ne ritorna mesta a casa

Giornata quinta del campionato, quasi metà del girone di andata e a Ospitale c'è un bel match. L'Alberonese capolista solitaria viene a fare visita alla squadra biancorossa di Mister Brancalion. C'è il ritorno all'ora solare e l'aver dormito un ora in più  sembra aver giovato ai giocatori ospitalesi.

 

Formazione diversa per l'ennesima volta con l'esordio in porta di Diego Kalogeropoulos, la linea difensiva si impernia sulla solidità di Bonomo, perfettamente ristabilito dalla tramvata di domenica, affiancato dal febbricitante Bosi, a destra Lazzari  a sinistra Mazarese. Centrocampo di qualità con Mainardi Andrea, Brunelli e Montanari. Davanti il solo Maiani affiancato in fase offensiva da Cappello che giostra sulla fascia sinistra del centrocampo e Ricci Lucchi a svariare sulla fascia destra.

Manca Foschi alle prese con l'ennesimo infortunio al ginocchio, e si parla di lesione ai legamenti (auguri), in tribuna sono seduti Vanni, Uva e Bandiera assieme a Cappello junior che, si dice, potrebbe approdare da queste parti. In panchina assieme ai giovani Muto e Mazzanti e al convalescente Mainardi Paolo, si vede per la prima volta Gabriele "Bibi" Fabbri.

Prima del calcio di inizio il minuto di silenzio che ricorda il milite ucciso in Afghanistan, che speriamo non diventi una consuetudine come l'anno passato.

La formazione ospite dimostra  buona proprietà di palleggio e buona circolazione di palla ma l'Ospitalese oggi ha una marcia in più.

La difesa non offre nessuna breccia, Bonomo al solito giganteggia e svetta alto sul bomber

avversario, Mazarese e Lazzari spingono in maniera efficace e Montanari si destreggia come un ragazzino in mezzo al campo. Finalmente, dopo alcune puntate verso la porta, su una punizione calciata al millimetro da Bonomo si sblocca di testa Andrea Mainardi che insacca la prima rete stagionale e raccoglie i meritati consensi della panchina.


L'Alberonese accusa e non riesce mai ad arrivare nei pressi di Kalogeropoulos che svolge ordinaria amministrazione. Il raddoppio di Maiani avviene su ottima imbeccata di Mainardi e buon muovimento del giovane puntero che deposita con tocco di fino e gli O.M. Boys in tribuna esultano.

 

Secondo tempo e Alberonese che cerca di impensierire l'Ospitalese con una buona pressione ma la difesa di casa  viene sempre fuori  in bellezza, Montanari lancia alla perfezione, Mainardi dà tanta sostanza. Brunelli sigilla il terzo gol e infine ci pensa Cappello a rendere il passivo di dimensioni imbarazzanti per la capolista. 

Scampoli di partita per Muto, Ciampagna e Monti e triplice fischio di un arbitro infreddolito e raffreddato che deve ancora guadagnare in personalità  e cercare di essere più obiettivo e preciso sulle proprie decisioni.

Si torna al comando aspettando anche il risultato del ricorso contro il Calcio FE e domenica si va a Traghetto. Ritorna la vecchia, sana sfida, la madre di tutte le partite.




















mercoledì 24 ottobre 2012

RICORSO

La partita Calcio Fe-Ospitalese sub judice




Una notizia dell'ultima ora, ma che già girava come rumor sin da domenica sera, sulla Nuova Ferrara di oggi: l'Ospitalese ha presentato ricorso per la partita di domenica contro il Calcio Fe.
Il reclamo riguarderebbe l'impiego di un tesserato non in regola. La suddetta squadra avrebbe schierato un ragazzino non ancora in età commettendo quindi un infrazione.
La società Ospitalese si sarà senz'altro documentata attraverso i propri legali prima di fare un passo del genere e se è stato fatto un passo ufficiale, sicuramente qualcosa di fondato c'è.
Possibili sviluppi in caso di accettazione del ricorso: 0 a 3 a tavolino.
Staremo a vedere cosa dirà il giudice, nel frattempo se qualcuno volesse commentare oppure se si ricorda di un altra situazione del genere capitata in passato può scrivere nei commenti

domenica 21 ottobre 2012

CALCIO FE - OSPITALESE 1 - 0

Prima sconfitta. Non meritata e non si perde solo la partita

Formazione: Mazzoni, Ciampagna, Lazzari, A.Mainardi, Vanni,Bonomo,Bosi,Brunelli,Ricci Lucchi,Foschi,Maiani
 In panca: Kalogeroupolos, Cappello,Montanari,Muto,Monti,Mazarese,Bandiera




Sul campo cittadino di via Veneziani, complesso che può solo migliorare sotto l'aspetto logistico/ambientale e dove se passa l'USL lo chiude immediatamente per carenze igieniche, l'Ospitalese perde imbattibilità e testa della classifica nonostante una gara ben giocata e segnata soprattutto dai gravi infortuni occorsi ad alcuni
 portacolori della squadra di Ospital Monacale.
ricognizione del campo pre-partita

Succede che il primo tempo è fondamentalmente dominato dall'Ospitalese che però non concretizza come dovrebbe, occasioni sotto porta come quelle che si presentano a Foschi, Maiani o a Ricci Lucchi non vengono capitalizzate a dovere e il Calcio Fe si limita a poche operazioni di rimessa che però mettono in apprensione la retroguardia ospite.
Mister Brancalion
Al 43esimo minuto la palla circola nell'area del'Ospitalese, Bonomo salta assieme al marcantonio numero 7 che involontariamente lo colpisce con il gomito (?) nella zona parietale sinistra. Il bravo Mariano cade, tenta di rialzarsi ma ricade a terra. Momenti di vera apprensione e trepidazione percorrono il campo e la panchina ospitalese, Il giocatore è cosciente ma lamenta forti dolori alla testa, l'ambulanza viene allertata e arriva a stretto giro mentre l'arbitro con molto criterio chiude la prima frazione anche se forse mancavano ancora spiccioli di tempo. Giocatori ospiti molto provati dall'episodio ma che ritornano in campo ben determinati. Non cambia il copione, Ospitalese che cerca di verticalizzare con manovre veloci, rintuzzati però da precisi e energici interventi dei decisi difensori di casa. Grosso assist di Mazarese per "Riccio" che cerca di saltare il portiere ma incoccia contro il piede proteso alla difesa e pallone che va in direzione opposta alla porta. Il Cacio Fe opta per lanci lunghi alla ricerca del "caciarone" Tessarin che dispensa consigli, suggerimenti, cambi tattici e marcature sui calci da fermo mentre cerca nel frattempo di involarsi sul filo del fuori gioco dove viene beccato quella dozzina di volte. Ma  a lungo andare il gioco vale e su svarione generale  il mini bomber prende il tempo alla difesa e uccella Mazzoni in uscita disperata andando a guadagnare un vantaggio insperato e immeritato.
In concomitanza si registra anche l'espulsione di Vanni che esprime il suo dissenso per la decisione arbitrale di non fischiare il fuorigioco, con un poco oxfordiano vaffa... che viene subito sentito dalla giacchetta nera.
Manca ancora molto alla fine ma i cambi non portano risultati, Bandiera per Ricci, Muto per Ciampagna si scontrano sempre sulla trequarti avversaria e non procurano rischi per il portiere.
Altra tegola l'infortunio serio al ginocchio per Foschi che deve uscire portato a braccia, con Montanari che seppur in non buone condizioni tenta di lanciare gli avanti, ma nè Maiani nè altri riescono a scardinare una difesa che all'inizio sembrava più abbordabile.
gli O.M.Boys in trasferta
Termina l'incontro, musi lunghi, mister Brancalion deluso dal risultato ma che riceve i complimenti dalle molte persone dell'entourage avversario che lo conoscono e consapevolezza di aver gettato una valida occasione.
Ciampagna
Una bella notizia arriva almeno telefonicamente dall'ospedale di Cona da dove si impara che Bonomo è sotto osservazione e senza complicazioni. La brutta botta si rivela solo tale.


Formuliamo al giocatore ospitalese un forte e sentito augurio di pronta guarigione.



foto di gruppo

solo tifosi ospitalesi







Tessarin sempre solo e isolato

l'arbitro, buona la direzione

Riccio: poco incisivo


l'arbitro: beccato senpre da dietro
l'incidente a Bonomo

la punizione di Mainardi Andrea

nel secondo tempo, nemmeno un tiro da fermo a ridosso dell'area






il corner che precede l'occasione di Foschi


momenti di paura

via in ambulanza

i giocatori attoniti

l'espulsione di Vanni

anche il portiere ospite si fa male

ultima occasione










venerdì 19 ottobre 2012

REAL SPAL - CALCIO FE 10 - 0

E l'Ospitalese incontra il Calcio Fe domenica

Pomeriggio libero da impegni, il cronista si reca in via Veneziani ad assistere a questo match per scoprire quali saranno i prossimi avversari dell'Ospitalese.
Su espressa richiesta della società spallina l'ingresso è a pagamento (5 €) e la spartana tribuna del campo conterà alla fine una trentina di spettatori più qualche portoghese che assiste da oltre la rete (!).
Certi incontri magari fanno la felicità di giocatori che mai incontreranno atleti professionisti sulla loro strada  e hanno la possibilità di incrociare i propri beniamini. Purtroppo al momento però, la decaduta società estense naviga in un anonima serie D e atleti di spessore non se ne vedono troppi, ma l'evento c'è in tutti i modi.
I giocatori della Spal son giovani di belle speranze dotati di discreta tecnica e notevole fisicità che non lasciano comunque spazio a onesti palleggiatori della domenica che mettono impegno ma che nessuna chance hanno di prevalere nemmeno in un contrasto.
Spal con tutti gli effettivi, chi ha visto la brutta partita in TV a Lucca riconosce tra gli altri capitan Marchini, Braiati, Rocchi piuttosto che Laurenti e Marongiu.
Calcio Fe che risponde con la formazione tipo tranne un buon portiere (tal Cordon), che non ha riscontri nelle formazioni precedenti, ma che almeno limiterà quello che sarà il passivo- e che opta per un classico 4-4-2.
Passano solo due  minuti e Rocchi è già in gol e l'impegno della compagine di terza categoria  non può fare altro che rintuzzare attacchi in serie, provocare corner oltre che rigori (due) senza mai passare dalle parti dell'area avversaria.
Il bomber Tessarin si muove allo spasimo ma è preso tra due stornelli che lo limitano ai minimi movimenti e che non è supportato da adeguati compagni di reparto (tutti impegnati a coprire e chiudere corridoi).
Finisce dunque il primo tempo e sono 5 i gol della Spal con sbagli leziosi sotto porta e col centrale del Calcio Fe costretto all'uscita claudicante per impatto duro contro giocatore avversario.
Secondo tempo con Spal che cambia tutti gli undici ed entrano Paris (gran gol al volo), Piras, Marcolini e Sqhipy e calcio Fe che diventa più intraprendente percependo subito il divario tra le due formazioni e cerca per lo meno il fatidico gol della bandiera.
Ma non ce n'è, la Spal nonostante il cambio di assetto non risparmia giocate e gol. Altri cinque gol in saccoccia e ripetuti tiri verso la porta mentre il pur bravo Tessarin riuscirà a provare un tiro a giro sull'unica possibilità avuta su un contropiede con la Spal in dieci per uscita anticipata di Mazzoli.
Si registrano cambi anche per il calcio FE, mister Giuliani concede minuti a tutti, c'è però un altro effettivo della formazione giallo rossa che esce zoppicando, gli scontri seppur senza cattiveria lasciano il segno.

Finisce 10 a 0, la Spal sembra soddisfatta della sgambata e dai test effettuati mentre chissà se la formazione meno blasonata sarà in grado di recuperare tutti gli acciaccati per domenica.
Certamente i ragazzi non si sono risparmiati, l'allenamento è stato senz'altro positivo e la carica di adrenalina supporterà il defaticamento muscolare.

Per domenica bisognerà tagliare l'erba del campo, giocare con la prima squadra della città in un contesto così periferico e senza nemmeno presentare il tappeto all'altezza è pecca di non poco conto.
Forse che il furto negli spogliatoi avvenuto mercoledì con la formazione Allievi o la questione che riguarda la gestione dell'impianto per il prossimo biennio con l'amministrazuione comunale, ha distratto un po' la dirigenza del Calcio Fe.
Ci vediamo domenica.








partenza

Stigliani


i colleghi della stampa...
Braiati

uno dei numerosi corner


Braiati
Laurenti

Sartori e Piras