venerdì 30 novembre 2012

DOMENICA NON SI GIOCA


 Comunicazioni della Delegazione Provinciale di Ferrara

 A seguito delle abbondanti precipitazioni che stanno investendo la nostra Regione e Provincia , rendendo difficile e pericolosa la circolazione stradale, la Delegazione Provinciale di Ferrara , a salvaguardia degli Atleti, Tecnici e Dirigenti ed a tutela degli impianti Sportivi, decide di sospendere tutte le gare di sabato 01.12.2012 e domenica 02.12.2012 di competenza della Delegazione Provinciale di Ferrara.

martedì 27 novembre 2012

KALOGEROPOULOS C'E'

Il forte Diego domenica ci sarà!

si vede la zona del trauma
Buone notizie ci giungono dal fronte greco/ferrarese riguardanti la salute del gigante numero uno ospitalese. Le visite di prammatica all'ospedale  fortunatamente hanno evidenziato solamente un grosso trauma toracico riguardante l'incrinamento di una costola  e l'interessamento delle fascie muscolari che supportano la zona del pettorale dell'aitante portiere. Questo ragazzo, generosissimo, capace di immolarsi anche in un frangente disperato come la situazione di domenica scorsa, ha già fatto sapere attraverso sms tranquilizzanti che farà in maniera di esserci domenica prossima.

Il dolore è ancora tanto ma, dicono i dottori, andrà scemando man mano passeranno i giorni, cosicchè si spera che alla volta di domenica prossima si possa fare in modo di potersi presentarsi in campo.
Rimaniamo tutti esterrefatti dalle prodigiose qualità di questo ragazzo che si è presentato regolarmente all'allenamento del martedì per ribadire la sua tenacia e la sua forza di volontà. Un esempio e una grande prova di attaccamento alla maglia, bravo Diego.

domenica 25 novembre 2012

DOSSO PERICOLOSO

FIN TROPPO FACILE (fare il titolo)

Perchè la partita ha troppe chiavi di lettura e tanti episodi da raccontare che sceglierne uno per tutti era difficilissimo.
Episodio numero 1: Come non partire dal primo minuto o poco meno, da un cross verso il limite dell'area ospitalese, controllo in corsa di petto del numero dieci che si porta la stessa quasi sul dischetto. Bosi è lì, saltato come birillo e in ritardo di chiusura, afferra per la spalla l'avversario che cade rovinosamente. Tutti  sanno che il forte difensore ospitalese finirà qui la sua partita e ci sarà il rigore ma si spera in una decisione arbitrale diversa. Invece no. La giacchetta nera corre sul punto dello scontro alza il cartello rosso nei confronti del Gianfranco che implora invano benevolenza.Rigore conseguente trasformato con precisione.
1 a 0 dopo due giri di lancette, gara come non mai in salita con inferiorità numerica e trasformazione del modulo nel 3 - 4 - 2.
Episodio numero 2: Col cambio modulo c'è anche cambio tattico. Ne fa le spese soldatino Brunelli, gran combattente del centrocampo che non vuole passare per capro espiatorio associando il cambio ad una bocciatura e si abbandona  a lacrime d'antan tra le braccia del mister.
Questi lo rincuora con parole intrise di stima e considerazione e motiva la sostituzione con Riccio con il tentativo di sfruttare entrambe le fasce, finisce il quadretto da libro Cuore, ma sono stati momenti suggestivi.
Episodio numero 3: Il grande orgoglio della squadra di casa che nonostante l'uomo in meno gioca e corre senza condizionamenti di sorta e tenta in tutte le maniere di portare pericoli. Fabbri dispensa palle agli avanti e in area di rigore succedono mischie furibonde e reclami possenti. Se la difesa della Dossese è quella meno battuta del torneo, un motivo ci sarà. La partita ritorna sui binari di parità con un altro rigore su Peval che viene strattonato dal marcatore mentre l'arbitro ammonisce l'incolpevole portiere.
Trasforma con freddezza Bibi che scuote la rete col suo primo sigillo stagionale, tanti abbracci e tribuna che si infervora (forse troppo rimarcano le cronache) ed è passata solo mezz'ora.
Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia il primo tempo e si scatena una baruffa con interprete principale Giovanni Cappello che apostrofa da par suo un avversario con troppi interessi in tribuna.
Episodio numero 4: Primi trenta secondi del secondo tempo che vedono un palo degli ospiti su gran tiro dal limite ma subito è palese il calo di condizione dell'Ospitalese determinato dal gran sforzo per recuperare. Nonostante la staffetta Fabbri-Montanari la Dossese prende metri e gioca meglio. A differenza della prima frazione quando i giocatori si prendevano a male parole, in questo inizio la squadra sembra più coesa e cerca di far risultato sul campo della capolista. L'occasione avviene però da un'invenzione del numero due che pesca una mezza dozzina di jolly indovinando un tiro di punta che si infila proprio nel sette alla sinistra di Diego vanamente in tuffo. Gol da nipotini e vantaggio insperato che piega le ginocchia all'Ospitalese che perde le misure e si fa prendere dal nervosismo in troppi elementi.

Episodio numero 5: La squadra di casa ci crede ancora, ruvidi scontri di una difesa a volte a due(!!) coinvolgono Uva, buono il rientro solo troppo brontolone, e  Bonomo che viene pervaso da furia agonistica e da istinti offensivi, portano all'espulsione di un giocatore della Dossese ristabilendo la parità numerica per il momento. Le occasioni però fioccano per la squadra ospite, Diego è miracoloso in diverse occasioni di corpo e di piede e mantiene ancora il risultato, d'altra parte solo un'occasione di un Maiani non al top con un tiro fermato sulla linea dal portiere opposto. Su una ripartenza veloce però un traversone da destra trova il numero dieci solitario e stavolta trafigge Kalogeropoulos al quale però va ancor peggio alcuni minuti più tardi quando, cercando di fermare il nove lanciato come treno in corsa, viene colpito al costato e facendo trepidare giocatori e panchine con interminabili momenti di apnea. Uscita cautelare e Magico Mazzoni tra i pali costretto subito a interventi importanti e all'interpretazione alta del ruolo. Termina comunque dopo dieci minuti la sua partita quando cerca di evitare il controllo all'attaccante con un tocco di mano fuori area. Espulsione anche del portiere numero dodici e porta destinata a Mazarese.
Logica e inevitabile prima del novantesimo la quarta segnatura su punizione e partita incattivita che termina dopo lunghi minuti di recupero.
Episodio numero 6: Torniamo alle 14 del pomeriggio con le squadre già pronte nel riscaldamento ma l'arbitro designato, signor Girgenti, ancora latente. Rapida telefonata del Presidente Mazzanti che impara il cambio del direttore di gara con l'arrivo del signor Vettorato. Nonostante l'avvio a freddo si dimostra estremeamente reattivo con decisioni importanti ma a lungo andare denota evidenti limiti di personalità e incapacità di criterio sull'assegnazione di falli e fuorigioco.
La sconfitta non sarà da addebitare solo al giudice di gara ma certe situazioni potevano essere salvaguardate con diverso metro di giudizio.
Resta il fatto che augurando a Diego di non avere danni da trauma e confidando sulla sua solida tempra, si rischia di andare a giocare domenica senza portieri di ruolo, con un Bosi in meno.
I tafferugli finali nel parterre sono la degna conclusione di una domenica che riserverà anche ammende oltre alle squalifiche perchè le promesse del direttore di gare sono quelle di non tralasciare nulla e di scrivere il massimo.







mercoledì 21 novembre 2012

RICORSO ACCETTATO

CALCIO FE - OSPITALESE del 21/10/2012 diventa 0 a 3


Così si è pronunciato il Giudice:

Comunicato Ufficiale N. 21 – Anno Sportivo 2012/2013F.I.G.C. Ferrara Pagina 13 21/11/2012
Giustizia Sportiva ( Campionato Provinciale di 3° Categoria)
Provvedimenti Disciplinari
Il Giudice sportivo territoriale ed i Sostituti, assistiti dal rappresentante dell’A.I.A., hanno adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano:
Gare del campionato terza ctg Ferrara
Girone A 4° di Andata
Gara Calcio Ferrara 2010 A.S.D. – S.P. Ospitalese del 21/10/2012
Avverso l’omologazione della gara in epigrafe in data 22/10/2012 la S.P. Ospitalese preannuncia regolarmente reclamo a ½ telex. Al suddetto telex non viene ritualmente proposto il ricorso in ordine alla gara Calcio Ferrara 2010 A.S.D. – S.P. Ospitalese, nei termini previsti dall’Art. 42 comma 1 del C.G.S. Infatti nel C.U. n. 18 del 31/10/2012 veniva omologato il risultato del campo Calcio Ferrara 2010 A.S.D – S.P. Ospitalese 1 – 0. La Soc. S.P. Ospitalese in data 02/11/2012 proponeva il medesimo reclamo alla commissione Disciplinare presso il C.R.E.R di Bologna, che accertava che con raccomandata del 25/10/2012 e quindi nei termini il ricorso era stato inviato con raccomandata alla Delegazione zonale di Ferrara e la copia dello stesso alla A.S.D Calcio Ferrara 2010. Veniva inoltre appurato con documentazione ufficiale che la raccomandata della S.P. Ospitalese alla delegazione Zonale di Ferrara è stata consegnata dalle Poste il giorno 07/11/2012.
Considerato che la S.P. Ospitalese aveva pienamente osservato le norme stabilite dal C.G.S. veniva annullata la decisione assunta dal G.S. di Ferrara in data 31/10/2012 che in tale data non aveva ancora ricevuto il reclamo e al G.S. di Ferrara venivano rinviati gli atti per l’esame nel reclamo nel merito.
Il reclamo proposto dalla S.P. Ospitalese riguarda la posizione irregolare del calciatore Grenzi Tommaso nato il 30/10/1996 schierato in campo dall’inizio della gara con il n.5, senza che lo stesso avesse ricevuto la dovuta autorizzazione ex art. 34 comma 3 delle N.O.I.F.. Il reclamo è fondato e va accettato.
PER QUANTO SOPRA ESPOSTO
SI DELIBERA:
- di accogliere il reclamo proposto dalla Soc. S.P. Ospitalese e per l’effetto di comminare alla Soc. A.S.D. Calcio Ferrara 2010 la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 – 3 in favore della S.P. Ospitalese ai sensi dell’art. 17 comma 5 lettera C del C.G.S.
- di non addebitare la tassa reclamo stante l’accoglimento del ricorso. 


QUINDI questa e' la nuova classifica:

                                                            Punti | PG | PV | PN | PP | RF | RS |
  1       S.P. OSPITALESE                      22 |   8  |   7  |   1  |   0  |  21 |   5 |
| 2       C.S. ALBERONESE A.S.D.        21 |   8  |   7  |   0  |   1  |  22 |   8 |
| 3       U.S. DOSSESE SEZ.CALCIO    16 |   8  |   5  |   1  |   2  |  15 |   5 |


Ospitalese che diventa prima e ritorna imbattuta.

Fa un po' strano, come recuperare la verginità, ma è la giustizia.

Si può commentare la notizia.









domenica 18 novembre 2012

ANCHE LA MARRARESE KAPUTT

L'OSPITALESE VINCE A MARRARA

Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Mazarese,A.Mainardi, Bonomo, Bosi, Cappello, Brunelli, P.Mainardi, Montanari, Maiani
in panca: Mazzoni, Ciampagna, Fabbri, Muto, Ricci Lucchi, Bandiera, Bettini

Giornata numero 8 e big match per l'Ospitalese che viaggia in quel di Marrara per affrontare la sfida delle seconde. La Marrarese è squadra tosta che però ha toppato l'ultima partita pareggiando sul campo del fanalino di coda concedendo il primo punto alla squadra del San Martino. Nonostante questo passo falso rimane seconda in classifica con la sola sconfitta con l'Alberonese e la difesa meno perforata del torneo. Logico che mister Brancalion voglia  presentare la miglior formazione possibile e appena apprende che Cappello non potrà affrontare la vacanza in Israele per le ovvie ragioni di salute pubblica, lo richiama nei ranghi.

Così la squadra è tale la domenica precedente col ritorno di Montanari a centrocampo e Ricci Lucchi a fare da riserva. Primi momenti di partita e la squadra ospite riesce a prendere il pallino del gioco e ad andare al tiro con due poderosi destri di Andrea Mainardi che però sono male indirizzati. Saranno due episodi isolati, (il portiere resterà inoperoso per il resto del tempo) perchè la Marrarese esce bene dalla sua metà campo e con fraseggi precisi e lanci di misura fa indietreggiare la linea mediana e di conseguenza il settore difensivo. 

Vanni sembra in difficoltà col suo avversario diretto molto veloce, Bosi sembra sentire assai il ruolo da ex che la partita gli riserva (con la Marrarese un anno quattro stagioni fa), mette tanto impeto e viene anche ammonito per un fallo, non sempre da sanzione, a centrocampo. Bonomo invece fa sempre il suo e dirige il reparto a dovere mentre non è proprio irreprensibile Kalogeropoulos in due interventi in uscita che determinano prima un corner quindi il gol di testa dall'area di porta. L'Ospitalese sbanda, la Marrarese non ne approfitta perchè una prima volta scheggia il palo e nell'altra non gli viene riconosciuto un rigore che avrebbe determinato anche l'espulsione di Bosi. L'arbitro non concede la massima punizione e lascia giocare tra le proteste dei giocatori di casa. Nel frattempo Montanari avvisa il mister di un dolore sopraggiunto e da subito entra in riscaldamento Fabbri per una staffetta che si farà nel secondo tempo. Si chiude la prima frazione con i due avanti ospiti Mainardi Paolo e Maiani, non proprio sulla stessa linea, che faticano a tenere palla e a mettere in apprensione la difesa di casa. 

Cosa dica Brancalion tra le mura dello spogliatoio non è dato sapere ma la formazione Ospitalese ritorna in campo diversa nel modulo ma soprattutto nella testa e nelle gambe. L'effetto intervallo questa volta colpisce la Marrarese e dalla verticale Ricci Lucchi - Paolo Mainardi il pallone perviene a Maiani che insacca con un tiro a volo che buca la difesa dell'estremo bianco verde dopo neanche due minuti dal fischio di inizio.

Ciampagna rileva Vanni  festeggiando in questo modo il suo 29esimo compleanno e la sua calma e la sua esperienza sembrano essere determinanti per l'assetto della difesa, con l'innesto di Ricci Lucchi al posto di Brunelli, la squadra vuole più velocità sulla fascia destra. Il ragazzino non delude, fatte salve un paio di palle perse in maniera ingenua, si mette in mostra per sgroppate, tiri e cross. Su un cross lungo dalla destra la palla perviene a Peval lesto a smarcarsi nell'area piccola, la zuccata non è delle più esplosive ma il portiere ci mette del suo rinviando male, il difensore accartoccia il rinvio su un compagno di squadra e la fine del percorso della palla è alle spalle di tutti. Autogol ma vantaggio esterno e risultato ribaltato. 

Marrarese inviperita, gli scontri a centrocampo sono sempre più duri e determinano punizioni. La più pericolosa a ridosso dell'area viene neutralizzata da Diego K. con un perfetto volo sul suo fianco sinistro e si ripete poi su un'altra conclusione perfida che lo mette in seria difficoltà. Padrone della sua area nel prosieguo del secondo tempo, respinge e comanda la difesa in maniera perentoria, in questo modo si rifà della prima frazione un po' in sordina. La Marrarese su una di queste azioni recrimina per un altro fallo subito dentro area non considerato dal direttore di gara.

Bosi ha voglia di evadere dalla retroguardia e si lancia in alcune sgroppate che però non sortiscono effetto. Dalla destra invece nasce la terza segnatura, un cross basso viene arpionato da Peval che tenta il tiro a volo ma incoccia il piede avversario, la palla rimbalza all'indietro dove ha seguito l'azione Muto che si coordina in fretta e insacca a fil di palo evitando il difensore appostato sulla linea.

E' finita la partita, Ospitalese convinta dei propri mezzi, Marrarese avvilita e innervosita, dopo cinque minuti di recupero anche l'arbitro Sartini, bravo ma estremamente rigido nelle decisioni determina la fine della contesa.

Le ultime due riflessioni per segnalare la presenza anche di Cappello senior sempre nelle vesti di guardalinee per dimenticare la vacanza sfumata e gli O.M.Boys presenti anche in questa vicina trasferta.




Seconda poltrona in solitudine da stasera, l'Alberonese gioca a tennis col San Martino (6 a 1) e rimane prima, domenica si affronta la Dossese vincente in trasferta (3 a 1 col Barco). Le paste questa settimana le porta Muto.





 

giovedì 15 novembre 2012

GIUSTIZIA LENTA

E poi ci stupiamo se i reati vanno in prescrizione.

Il ricorso contro il risultato Calcio Fe Ospitalese del 21/10/2012 è ancora lì che gira. Nel comunicato della Federazione c'è la delibera di annullare la prima sentenza del Giudice Sportivo che aveva omologato il risultato e quindi viene accettato il ricorso del ricorso.
La faccenda è comunque lungi dal venire dipanata, bisognerà aspettare lo studio degli atti da parte del Giudice che poi emetterà finalmente il verdetto. Finirà nel frattempo il girone di andata ?
Resta il fatto che comunque la società Ospitalese si è mossa secondo le giuste regole e il Presidente Mazzanti ha agito correttamente.

di seguìto il comunicato:

Comunicato Ufficiale N. 20 – Anno Sportivo 2012/2013
F.I.G.C. Ferrara Pagina 16 14/11/2012
RIUNIONE DEL 12 NOVEMBRE 2012
Estrapolato dal C.U n. 19 del Comitato Regionale Emilia Romagna
Commissione composta dai signori: BONFIGLIOLI (Presidente), BIANCHI e DI GIOVANNI (Componenti); CAVALLINI (A.I.A.).
CAMPIONATO DI III^ CATEGORIA
31 RECLAMO PROPOSTO DA S.P. OSPITALESE
Avverso omologazione risultato gara
delibera del G.S. del C.P. di Ferrara contenuta nel C.U.n. 18 del 31.10.2012
gara CALCIO FERRARA – OSPITALESE del 21.10.2012
La S.P. OSPITALE ricorre avverso il sopra indicato provvedimento, che ha deliberato “la improcedibilità del reclamo preannunciato con telegramma del 22.10.2012, senza dar seguito con l’inoltro del reclamo nel termine previsto dall’art. 42, 1 comma, del C.G.S.” A questo riguardo fa presente di aver rispettato le norme, avendo provveduto ad inoltrare, dopo il preannuncio, il reclamo con raccomandata del 25.10.2012 ed allega la relativa ricevuta. Chiede l’annullamento del provvedimento assunto in primo grado e l’esame, nel merito, del reclamo inoltrato nei termini..
La Commissione,
- visti gli atti ufficiali;
- accertato che la S.P. OSPITALESE, con raccomandata in data 25.10.2012, e , quindi nei termini, provvedeva ad inviare il reclamo alla Delegazione Zonale di Ferrara e la copia dello stesso all’A.S.D. CALCIO FERRARA;
- appurato, con documentazione ufficiale, che la raccomandata della S.P. OSPITALESE alla Delegazione Zonale di Ferrara è stata consegnata dalle Poste il 7.11.2012;
- considerato che la S.P. OSPITALESE aveva pienamente osservato le norme stabilite dal C.G.S.,
d e l i b e r a
- di annullare la decisione assunta dal G.S. di Ferrara in data 31.10.2012, quando il reclamo, spedito nei termini dalla S.P. OSPITALESE, non gli era ancora stato recapitato, di omologare il risultato conseguito sul campo (Calcio Ferrara 1 – Ospitalese 0) e di rinviare gli atti a detto Giudice per l’esame del reclamo nel merito.
Nulla dispone per la tassa, non versata.

mercoledì 14 novembre 2012

OSPITALESE - BARCO 3 - 0

OSPITALESE:
Kalogeropoulos; Vanni, Mazarese, A. Mainardi, Bonomo, Bosi, Ricci Lucchi,Brunelli, P.Mainardi. Cappello,Maiani.

foto Foschi


11 novembre, san Martino. Sembra che la famosa estate voglia manifestarsi anche oggi, cosicchè dopo una vigilia e una mattinata piovosa, la schiarita nel cielo si fa fragorosa e risplende pure un sole abbagliante per alcuni intensi momenti.
Il campo di Ospital Monacale non ha mai visto un tappeto erboso così calpestabile, la carestia d'acqua estiva viene compensata e avidamente trangugiata in occasione di queste manifestazioni piovose. Non si azzardano i tredici tacchi solo per il rischio di scivolamento ma c'è ristagno minimo solo in corrispondenza delle aree di porta. Una gioia giocarci sopra.

Inizio partita che non sembra proprio irreprensibile e la squadra non combina granchè, gli ospiti sono diligenti e quadrati ma non pungono.L'Ospitalese: la difesa è forte, il duo Bonomo-Bosi è una sicurezza riconosciuta e Diego Kalogeropoulos può fare castelli con la sabbia usata per risanare l'area, a sinistra Gas sembra essere in giornata, la casacca numero due, affidata al rientrante Vanni, sembra proprio destinata ai personaggi dalla personalità più complessa della rosa della squadra.
A metà campo manca Montanari, forfait determinato da un risentimento avvertito in allenamento e quindi meno geometrie ma più velocità con Ricci Lucchi dall'inizio, Cappello anello di congiunzione tra un Brunelli in gran spolvero e A. Mainardi in fase narcisistica con balletti e veroniche fortunatamente a ridosso dell'area avversaria e quindi sopportate e sorvolate da mister Brancalion.
Davanti un Maiani che corre e impegna sempre due uomini, Paolo Mainardi che non combina niente di trascendentale sino al 36esimo quando ben servito da un passaggio di Ricci ruba il tempo alla difesa con un tocco di punta da calcetto e infila giusto nell'angolo basso.
Bastano altri sei minuti e Peval serve il raddoppio correggendo in rete un bel colpo di testa di Bosi su azione d'angolo già destinato in rete. Primo tempo senza troppi affanni e due a zero in saccoccia.
Ricci Lucchi grande prova
Il prode Mainardi goleador però nell'azione successiva si infortuna muscolarmente e a inizio ripresa si presenta per al prima volta in campo "Bibi" Fabbri  che assicura quel quid in più. Tutte le azioni passano da lui, le azioni ri rilancio vengono smistate sapientemente dai suoi piedi, si va ancora vicino al gol.


Il gol lo sfiora, a onor del vero, anche il Barco che a inizio ripresa con una magistrale punizione scuote il palo alla sinistra di Diego facendo risalire le paure della partita di Traghetto.
Bettini buon esordio
Tutto viene scacciato però dalla terza rete di Cappello bravo ad involarsi sulla fascia, a chiamare fuori il portiere e a infilarlo con un destro a giro che gonfia la rete per l'esultanza degli O.M Boys in tribuna e di tutti i tifosi. Anche Brancalion a questo punto vuol fare partecipare alla festa comprimari importanti. Bagnano quindi l'esordio in campionato nel corso della ripresa Bettini in difensiva e Mazzanti sulla fascia esterna.
Minuti finali e occasione da gol sprecata da entrambi per Pippo Monti (Bibi gliela mette proprio sulla testa) e Bandiera ( tentenna troppo in area e viene recuperato in extremis).

Un passivo maggiore forse sarebbe stato eccessivo per la squadra cittadina che negli ultimi minuti cerca per lo meno di alleggerire il divario, il tre a zero basta e avanza, la squadra è bella tonica ed è sempre li a ridosso della testa della classifica.
C'è ancora il verdetto del ricorso che si aggira incognito e speriamo di impararlo al più presto, così come speriamo di imparare l'entità dell'infortunio di Peval per domenica (Marrarese) tento più che mancherà già  Cappello (buona vacanza).
Buono l'arbitraggio di Polastri, poche chiacchiere e tanta corsa ma tutto sommato due squadre che si sono rispettate senza acredine.

 Tutto qua, a domenica. Lo scontro al vertice è intrigante. Prepariamolo bene.


arbitro Polastri














Digital divide

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il digital divide, o divario digitale, è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie
dell'informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso in modo parziale o totale.
I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livellod'istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di swsso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica.
Oltre a indicare il divario nell'accesso reale alle  tecnologie, la definizione include anche disparità nell'acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell'informazione.
Il divario può essere inteso sia rispetto a un singolo paese sia a livello globale.

Capita che ad Ospital Monacale per quattro giorni non funzioni più l'adsl.
digital divideNiente di drammatico per carità, in queste ore, in questi giorni stiamo assistendo a cataclismi climatici che ci sfiorano solamente e che fortunatamente ci coinvolgono emotivamente solo nelle immagini tivu.
Però nel 2012, dopo che la rivoluzione internettiana, con le mille proposte dei gestori telefonici, le altrettanto offerte di provider e la disponibilità di chiavette e connessioni ci ha permesso di vivere in maniera diretta e virtualmente collegati con i quattro angoli del mondo, rimanere quattro giorni senza poter entrare in rete ci sembra pazzesco.

Sarebbero da rivedere sicuramente certi parametri di vita, ma difficilmente il livello di navigazione raggiunto, la ricerca e il mantenimento di amicizie più o meno virtuali  e la lettura delle notizie in diretta non si sposterebbe più indietro, quindi bisogna fronteggiare il fenomeno solo nella maniera più razionale possibile.

Capita però che telefonando per segnalare il guasto, ci si senta rispondere che il problema non è la linea bensì l'apparecchio in possesso dell'utente, sia esso il modem o sia il pc non importa.
Mai nessuno che ci dica che le colpe sono delle linee obsolete, del sovrannumero di utenze che ingolfano le piattaforme, mai nessuno che ci dica veramente le cose come stanno. 
Bisogna rassegnarsi e aspettare pazienti che prima o poi si normalizzi tutto, non si sa come, non si sa per merito di chi.

Però almeno si può aggiornare il blog...