domenica 29 settembre 2013

ABBIAMO CAPITO: SARA' LOTTA DURA

Una partita combattiva

Pontelangorino - Ospitalese  2 - 2        marcatori Tessarin - Zama


Ospitalese:
Kalogeropoulos, Mazarese (Cappello A.), Turatti (Lazzari), Mainardi A., Bosi, Bonomo, Cappello M., Zama, Mainardi P., Tessarin, Bandiera (Maiani).


a disp. Mazzoni, Ciampagna, Pazi, Muto.       All. Brancalion

 
Un pareggio tutto sommato stretto per la formazione di Ospital Monacale
che trovatasi in vantaggio numerico negli ultimi dieci minuti per espulsione del numero 9 locale col punteggio in perfetta parità, non riesce a concretizzare due nitidissime occasioni capitate ai fratelli Mainardi.
Nella prima, frutto di una triangolazione velocissima che parte dal centrocampo da un lancio dell'instancabile Zama con pallone rimesso al volo al centro dell'area, Paolo arriva in scivolata lanciata con un attimo di ritardo per deviare a volo; successivamente è Andrea che su azione concitata in area si vede arrivare incontro sul piattone destro la palla del vantaggio, l'impatto è deciso ma la sfera si stampa sulla traversa schizzando sul fondo mentre tutta la panchina è già schizzata in piedi.

Un vero peccato perchè l'Ospitalese si presenta a Pontelangorino senza timori e affronta i locali col tridente Tessarin, Mainardi Paolo e Bandiera riuscendo a manovrare per bene fin dall'inizio. Passa in vantaggio sugli sviluppi di una punizione di Zama, schierato quest'oggi subito a centrocampo, ripresa dal piccolo attaccante ospitalese che finalmente segna il primo gol ufficiale in maglia biancorossa.
Non dura molto il vantaggio, passano solo sei minuti, da una punizione decentrata a destra di Kalogeropoulos il valido numero nove prende palla e si accentra liberando un destro malefico a fil di palo. Pareggio, quindi tegola per la squadra di Brancalion che perde Turatti per una distorsione alla caviglia sostituito dal voglioso Lazzari, la squadra risente dell'assenza del totem della fascia sinistra e subisce assedi sotto porta.
Buone le parate di Diego che resiste e gestisce con sapienza le palle che sibilano dalle sue parti. Non si riesce invece ad impensierire il portiere locale, Mazarese cursore a destra dello scacchiere ospitalese, non riesce a portare tutta la sua verve agonistica e non produce cross per Paolo Mainardi che non può fare altro che giocare di sponda con i compagni di reparto. Ammirevole Bandiera per corsa e abnegazione ma di lui sotto porta si ricorda solo una timida demivolè finita a lato.
Ripresa che nasce nervosa e caratterizzata da gioco maschio fatto di interventi rudi da entrambe le parti, il campo reso scivoloso dall'abbondante pioggia caduta prima e durante la gara provoca situazioni difficili gestite in maniera discutibile dall'arbitro Guerra che non fischia tutti i falli in maniera equanime.
Si caratterizzano in scivolate perentorie le due colonne d'Ercole dalla difesa Ospitalese, Bonomo ma ancor di più Bosi recuperano palloni in manier elegante e indiscutibile e sembrano insuperabili.


Fa scalpore quindi registrare il vantaggio del Pontelangorino: su traversone dalla trequarti nemmeno troppo teso non interviene nessuno dei difensori e libero da tutti il numero 8 insacca di testa a due passi dal portiere. Viene reclamato timidamente il fuorigioco ma è ovvio che tutti sanno di avere gestito male la fase difensiva. Maiani prende il posto di Bandiera e scatta sulla fascia, si scambia con Cappello Marco e tenta di volare in profondità. Il Ponte tiene e non si vede come superarlo, Tessarin ci prova ma viene rimpallato, Cappello junior prende una clamorosa traversa, la porta sembra preda di un esorcismo.

Il padre Merrin nell'occasione lo fa Andrea Zama, su una sponda di Mainardi il pallone capita sul sinistro del crestuto numero 8 nella circostanza, che fa partire un fendente incrociato rasoterra, il portiere lo vede già rotolato a fondo rete. Euforia in campo e Brancalion che immette anche il più vecchio dei Cappello per fornire più spinta al posto dell'insoddisfatto Mazarese.

 Resta invece il due a due finale, anche dopo quattro minuti di recupero le due squadre non riescono a superarsi.
Secondo pareggio per l'Ospitalese che rinvia ancora la vittoria, domenica arriva il San Nicolò già incontrato in Coppa Emilia.

 Nota di colore a margine della partita per la presenza sugli spalti di alcuni personaggi a fianco degli O.M.Boys arrivati fin qui.
Prima della partita una rappresentanza della tifoseria del Codigoro ha suggellato un gemellaggio con i tifosi nostrani, sembrava un gesto simpatico e di folclore.

 
Tanta invece la delusione arrivata alla fine della partita dopo la visione di scene non edificanti e aver sentito cori di cattivo gusto contro una società che l'Ospitalese non aveva mai incontrato e quindi priva di qualsiasi motivo pregresso di acredine. 

Tifare per la propria squadra, usare sfottò con gli avversari, questo è il tifo genuino a cui siamo abituati e che vorremmo rimanesse
Il tifo contro lo lasciamo volentieri a quei rappresentanti che purtroppo si vedono negli stadi più importanti ma che purtroppo tracciano esempi di comportamento che trovano emuli anche in categorie molto più in basso. Purtroppo.



martedì 24 settembre 2013

PARTENZA IN SORDINA

Con la Laghese un  salomonico pari

 OSPITALESE - LAGHESE 1 - 1       (marcatore 8° Turatti)



Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, A.Mainardi, Bosi, Zama, Cappello A.(58°Cesari), Brunelli (46°Maiani), Mainardi P. (82°Ciampagna), Tessarin, Cappello M.
              
                A disp.: Mazzoni, Pazi, Muto, Bandiera      All. Brancalion


Non premia nessuna delle due squadre con la vittoria la partita disputata domenica al Comunale di Ospital Monacale, ouverture del campionato di seconda categoria girone O.
Ospitalese Laghese finisce sul risultato di parità con un gol per parte.


Squadre contrapposte dinanzi all’arbitro, signor Prosdocimi allo scoccare delle 15.30, la temperatura è accettabile, il fondo erboso ben curato dai giardinieri della società che presentano la pelouse in ottimo stato per l’inizio delle ostilità.
Parte subito bene l’Ospitalese che è ben motivata, la mancanza di Bonomo al centro della difesa è supplita dall’arretramento del poliedrico Bosi al fianco di Zama per completare la linea difensiva assemblata attorno a Vanni e Cappello senior davanti allo sbarbato e ben pettinato Diego.

 
Giostrano a centrocampo Brunelli, il più vecchio dei Mainardi e Cappello junior con Turatti più alto in fascia  
pronti a servire la coppia Tessarin Peval in attacco.




Con una veloce manovra sviluppata sulla destra l’Ospitalese arriva al tiro deviato dal portiere ma sui piedi dell’accorrente Turatti che in questo modo mette la sua sigla sul primo gol ufficiale di questa stagione.
Sono passati solo dodici minuti e forse è troppo presto per gestire un vantaggio così esiguo per tanto tempo soprattutto perché la Laghese si dimostra squadra quadrata con buoni propulsori sulla fascia e robusti interdittori che costringono spesso al fallo Brunelli e i compagni di reparto.

Punizione per i bianco blu laghesi e tocco all’indietro per il numero tre che si prepara per bene e indisturbato, quindi  scaglia un esterno mancino a uscire che perfora l’area e si insacca per bene alla sinistra di Kalogeropoulos che nulla può.

Otto minuti è durato il vantaggio e si è già percepito che la partita sarà molto dura, in attacco Tessarin si propone in fascia ma lascia desiderare l’intesa col collega di reparto e in più si sfianca in ripiegature ben oltre metà campo. 






Anche Turatti, energico stantuffo laterale trova contrapposto un avversario di tutto rispetto che lo contrasta a dovere consentendogli poco margine di manovra mentre a centrocampo sono ancora da ricercare la velocità  e gli inserimenti centrali, troppi lanci lunghi non mettono in condizione di ferire gli avanti nostrani.

Scende a fine tempo un falloso Brunelli per Maiani per dare più dinamismo in fascia e soluzioni diverse a centroarea. 
Cambia più tardi l’assetto ancora mister Brancalion con l’ingresso di Cesari al suo esordio stagionale per sfruttare il dinamismo di Bosi in fascia e dopo aver tremato su un clamoroso palo colpito in diagonale su azione di rimessa dall’avanguardia laghese.

Anche l’Ospitalese cerca di colpire, abile Andrea Mainardi a liberarsi col destro e colpire da lunga distanza con tiro forte e angolato ma bravo l’estremo difensivo a respingere in angolo a mano aperta, il fratello Paolo cerca di finalizzare  ma deposita in rete da posizione di fuorigioco. Anche Tessarin cerca di sfruttare le ultime energie con un’azione personale fermata da una posizione non regolare prima di essere sostituito da Ciampagna che libera per il forcing finale il  voglioso Zama  che cerca di sbloccare la situazione di parità.
La stanchezza sembra però impadronirsi di entrambe le squadre, a lungo andare anche la mite giornata si fa sentire e la fine della partita sembra la fine della partitella di allenamento nonostante gli incitamenti del mister che chiede ancora l’ultimo sforzo.

Pari e patta, sostanzialmente giusto e attenzione già proiettata al prossimo impegno che richiederà massima partecipazione e concentrazione.
Pontelangorino non è proprio dietro l’angolo e sarà bene affrontare la trasferta con il pieno di energie fisiche e mentali.