domenica 27 ottobre 2013

MISSIONE COMPIUTA


Imbattuti all'Augusto Magli

Molinella – Ospitalese  1 – 1               7° Gnudi, al 29° Tessarin(rig.)




Molinella: Tampieri, Chersoni, Barreca, Frazzoni, Minardi, Musiani (60’ Taurisano), Parma ( 41’Fresta), Pirelli, Zoretich, Gnudi, Ballarini.


A disp.:Tarenzi,Berardi, Mottola,Romualdi,Martelli.  All. Mottola



Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, Mainardi A.(62’ Mainardi P.), Cesari (59’ Mazarese), Bosi, Cappello M., Zama, Maiani(77’ Ciampagna), Tessarin, Cappello A.

A disp.:Mazzoni,Monti,Brunelli,Bandiera,     All. Brancalion

Arbitro sig. Principato 



Quanto è grande il campo di Molinella

 
Ti aggiusto io
incrocio magico
La sesta giornata del girone O riserva la partita forse più attesa del campionato, l’Ospitalese torna all’Augusto Magli di Molinella nella gara che vale tre punti dopo il sacco compiuto agli inizi di settembre in coppa Emilia.

Da allora è passato poco tempo ma sono già chiare alcune cose, il Molinella precede in classifica la dirimpettaia di la da del Reno e ha già fatto capire che il suo sarà un campionato di vertice con vittorie importanti, di contro l’Ospitalese veleggia a metà graduatoria rispettando per il momento i propositi di salvezza.
 

Bello elegante
Si presenta abbottonata la squadra argentana con un 4-1-4-1 molto stretto per contenere il sicuro assalto della squadra rossoblù, l’assenza di Bonomo squalificato è assorbita con l’impiego per la prima volta di Thiago Cesari che fa il suo esordio sulla bella erba del Comunale in una giornata calda e soleggiata che presenta tinte d’estate piuttosto che atmosfere autunnali. Il cambio d’orario fa partire il match alle 14.30, sarà forse per questo anticipo che la tribuna presenta molti vuoti e anche la rappresentanza degli O.M. Boys è in numero minore del solito. L’arbitro Principato fischia in perfetto orario e le squadra si studiano un attimo, passano solo sette minuti e al primo affondo la squadra di casa passa in vantaggio; preciso lancio dalla linea di centrocampo di Chersoni per Gnudi in posizione centrale, Bosi è scavalcato e Cesari arriva un attimo dopo che il talentuoso avanti ha scoccato un diagonale incrociato che trafigge Kalogeropoulos. 


Ma che stop ho fatto...
 
 Come spesso accade l’Ospitalese è infilzata nelle fase iniziali e serve un po’ di tempo per recuperare posizioni e concentrazione durante il quale il Molinella confeziona un altro paio di azioni pericolose , ci pensano il capitano Zama e il suo fido gemello Turatti a prendere per mano la squadra e a suonare la sveglia, la palla staziona adesso di più nella metà campo avversaria, Tessarin e Maiani tentano di portare fastidio sulle imbeccate preziose di Andrea Mainardi tonico e vigoroso.  
 Al ventinovesimo lancio in area per Tessarin che difende bene la palla riuscendo a girarsi ma viene affossato palesemente da Minardi. 
L’arbitro assegna il rigore che la stessa punta trasforma con freddezza e precisione



Esce di li a poco Parma per il 
Molinella per infortunio muscolare e il primo tempo termina senza altri sussulti. Ripresa vissuta su ritmi meno incalzanti e squadre che sono attente a non commettere sbagli compromettenti.

La squadra di mister Mottola punta al possesso palla e fa girare le azioni sugli esterni pe r imbeccare le punte in posizione centrale, l’Ospitalese si chiude bene in difesa organizzando veloci ripartenze dirette a Tessarin che cerca in tutti i modi di sfruttare la propria velocità per infilare i difensori avversari ma è sempre fermato da ovvi fuorigioco fischiati dalla giacchetta viola.

 Mister Brancalion cosciente della forza della propria panchina dopo trenta minuti ha già operato i tre cambi ridisegnando la squadra e inserisce Mazarese pe r Cesari, opera il cambio tra i fratelli Mainardi dando così spazio a Paolo e mette in campo  il veterano Ciampagna per far rifiatare un convincente ma acciaccato Maiani.

Viene annullato un gol di testa di Tessarin per un fuorigioco millimetrico ma l’occasione per il piccolo attaccante si presenta dopo la mezzora su servizio al volo di Zama scattato in contropiede, la palla è sul destro la posizione defilata, il tiro incrociato rasoterra lambisce il palo di destra dell’ottimo Tampieri.

 



La partita come la vede il mister

Occasione d’oro per lasciare il segno sull’incontro e sbilanciare il risultato, non ci saranno altre opportunità salvo un tiro del più giovane dei Cappello che impegna il portiere.

Per il Molinella l’occasionissima si presenta verso la fine dell’incontro, mancano tre minuti alla fine del tempo regolamentare e l’Ospitalese dietro è in affanno; Turatti sempre non al meglio della condizione fisica ma eroicamente in campo, soffre e sfrutta le ultime energie. L’attacco dei locali è arrembante e la palla danza pericolosamente in area ospitalese, un rimpallo la fa pervenire sul piede di Zoretich che libera un tiro sul palo destro a filo d’erba, Kalogeropoulos si distende in tutta la sua lunghezza e respinge di pugno. Il rimpallo che segue è sempre lì a ridosso della riga di porta ma è Ciampagna che libera definitivamente facendo tirare un bel sospiro di sollievo a tutta la panchina biancorossa. I minuti di recupero passano senza effetto alcuno e la partita termina con il risultato di parità.





lunedì 21 ottobre 2013

A NOI CI FA MALE LA SUPERIORITA' NUMERICA

Una partita da vincere



OSPITALESE - ROESE    2 - 2

Ospitalese: Mazzoni, Mazarese, Turatti, Mainardi Andrea (66' Maiani), Zama, Bonomo, Cappello Marco, Brunelli 
                        (78' Ciampagna), Mainardi Paolo, Tessarin, Cappello Andrea (57' Muto)

a disp. Bettini, Pazi, Monti, Bandiera            All. Brancalion               marcatori : 41' Bonomo rig, 80' Turatti








La quinta giornata vede il ritorno di Turatti che si dichiara pronto a riprendere la sua fascia di competenza con gran compiacimento di mister Brancalion che deve giocoforza annotare però le mancanze di Bosi per infortunio, Cesari e Lazzari per lavoro.


La partita con la Roese nasconde molte insidie, ha quattro punti e segnato solo due gol ma troppo spesso ciò che si legge non corrisponde alla realtà.

La società appartenente al comune che detiene il record del nome più corto in tutta Italia ha gareggiato negli ultimi anni tra prima e seconda categoria  quindi non gli manca certo l’ esperienza.

Maglia gialla gli ospiti, maglia nuova biancorossa  con scritta Ospitalese sulle spalle e pantaloncini neri la squadra di casa, si  comincia  qualche minuto prima dell’orario convenuto agli ordini del signor Finotti che aspetta tranquillamente nel suo stanzino le squadre al termine del riscaldamento.

Solito approccio alla partita per l'undici di Brancalion che è attendista e vuol vedere cosa fa l'avversario ma non riesce a prendere il controllo del gioco.

Una volta prese le misure (oltre aver subito un palo clamoroso), la squadra capitanata da Paolo Mainardi prende l'iniziativa insistendo in special modo sulla fascia sinistra,  su un affondo ben giocato guadagna un giusto rigore per atterramento in area di un attaccante ospitalese.
Contrariamente al pensiero comune, non è Tessarin che prende il pallone ma alla battuta viene chiamato Bonomo che rischia  grosso colpendo il portiere in tuffo ma è svelto a ricacciare in rete la ribattuta.
Subito dopo arriva una ghiotta occasione per il raddoppio sui piedi di Tessarin ma il portiere si supera con intervento spettacolare.



Ripresa sulla falsariga della prima frazione  che si apre con un pericoloso corner di Cappello Andrea non finalizzato a dovere poi fraseggi a metà campo e lanci in profondità. La Roese tiene più palla ma non giunge mai a contatto con Mazzoni oggi titolare, che svolge il lavoro d’ordinanza.
Nel frattempo Andrea Cappello è sostituito da Muto che riassapora il sapore della partita e si impegna allo spasimo. Su un lancio avversario però Mazarese nel tentativo di anticipo, arpiona l'avversario determinando la massima punizione contro. Si dispera il Gas ospitalese asserendo che il fallo è avvenuto fuori area, ma l'arbitro è inflessibile. Ci pensa il numero dieci a scaricare un destro centrale, Mazzoni è battuto e parità al 70esimo.

Otto minuti dopo il patatrac dell'estremo ospitalese; su una punizione dal limite ( battuta dal numero 3 ) il guardiano della porta non è concentrato a dovere e non trattiene la palla che varca beffarda la linea bianca e porta in vantaggio la squadra di Ro.
 Disperazione momentanea e  atmosfera gelida che aleggia sul campo, ma la squadra si fa forza.



Non manca la reazione orgogliosa della squadra di casa e Turatti, ristabilito anche se non al massimo della condizione, trova il varco giusto su una punizione di Zama per colpire di testa e impallinare il bravo portiere avversario che però stavolta è coperto da un nugolo di giocatori.

 La squadra ospite rimane in nove causa falli di gioco ma l'Ospitalese non sa approfittarne, anzi su una ripartenza dei gialli la retroguardia è sguarnita e Bonomo commette fallo da ultimo uomo.
Logica espulsione e punizione dal limite centrale. Tutta la tribuna trattiene il respiro, la barriera cresce di alcuni centimetri, in panchina si incrociano le dita.
E' il 93esimo, sarebbe una beffa tragica, si aspetta la battuta, tiro e palla che finisce sul fondo in corner per fortuna.
Non succede altro, lo statico arbitro Finotti  decreta la fine rimandando negli spogliatoi i giocatori.
Anche oggi la squadra trovatasi in vantaggio numerico non ha saputo sfruttare la favorevole situazione, non ha saputo trovare il modo di scardinare una difesa attenta ma che doveva essere aggredita con maggior veemenza nonostante fosse cambiato l'assetto della formazione con i cambi operati con l'inserimento della terza punta.




Altro pareggio casalingo in atteSa della partita di domenica prossima, si andrà a Molinella per un altro derby del Reno, aspettiamoci una bella partita.