martedì 30 settembre 2014

PAREGGITE PASSEGGERA

 Per lo meno si spera


Ariano Estense – Ospitalese 1 – 1        Maiani
Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni [dal 67’ Bandiera], Mazarese [dal47’ Cappello A.], Mainardi A.,  Bosi, Bonomo,  Gnudi, Zama, Mainardi P. [dal 47’ Muto], Temporin,  Maiani

A disp.  Mazzanti, Ciampagna, Bettini, Foschi               All. Brancalion

Partenza subito dopo le tredici da Ospital Monacale per affrontare una delle più lunghe trasferte del campionato, navigatore e apripista il buon Turatti che accompagna la famiglia nell'amena località sul Po di Goro. 
Lasciano a desiderare alcune coordinate seguite dall'accompagnatore per l'occasione (perchè ancora squalificato) ma l'allegra compagnia delle macchine al seguito lascia fare e procede di conserva.
Il campo sportivo all'arrivo è quasi deserto, il custode, alcuni dirigenti e null'altri, i giocatori locali arrivano alla spicciolata nella mezz'ora successiva. 
Tempo stupendo, la nebbia della mattina ha lasciato il campo al sole che irradia atmosfere tardo estive, caldo ma leggermente meno afoso delle ultime domeniche. 
Sarà la vicinanza dei fiumi, o il campo incastonato nella golena tra argini e boschi, è proprio una bella giornata. Anche i giocatori sembrano ben determinati, il riscaldamento è fatto con scrupolo e impegno.



Ospitalese che Brancalion propone all'esiguo pubblico seduto sulle sponde degli argini con SuperDiego in porta, la premiata ditta B&B centrale  con Vanni a destra. Gas sulla sinistra è colui che deve spingere e diventare l'uomo in più a supporto del centrocampo comandato da Zama insieme a Andrea Mainardi con Tempo che spazia da par suo dalla linea sopra la difesa al centro del campo, pronto ad innescare Gnudi oppure Maiani sul versante destro. Paolo Mainardi si capisce da subito avrà vita dura e un trattamento personalizzato avendo l'allenatore Gadda individuato in lui il fulcro del gioco d'attacco. Comincia aggressivo l’Ariano Estense che pressa a tutto campo, la squadra di Brancalion invece è troppo arrendevole e imprecisa e viene sottomessa in tutti i reparti dalle furie rosse locali che hanno corsa, dinamismo e grinta. Si distingue Vanni che si invola in un paio di occasioni e tenta pur eun tiro al volo. 
L'Ariano offre buone trame e buone occasioni e verso la fine del tempo, il numero quattro Gobbo coglie prima una clamorosa traversa quindi si procura abilmente un rigore che trasforma. 
Tiro doi destro che Diego intuisce ma non prende. Ancora una volta in svantaggio, ancora una volta si deve recuperare. La sosta arriva a proposito.
La ripresa comincia con due cambi nell’Ospitalese, entrano Cappello senior e Muto per Gas e Peval, la squadra si ridisegna con l'avanzamento di un ispirato Maiani e il tentativo di mettere al centro del gioco anche uno scorbutico Gnudi che finora ha litigato con tutti, avversari, arbitro e compagni di squadra.

La reazione della truppa di Zama e compagnia è rabbiosa, il gioco viene preso in mano dagli ospiti e sono sufficienti dodici minuti per pervenire al pareggio con l’ottimo Maiani su furbo inserimento sottoporta, controlla a terra un pallone arrivatogli da centro area e di punta insacca da due passi. Opportunista e svelto nell'azione, secondo bollo consecutivo.

In rapida successione poi ci sono tutte chiare occasioni per i ragazzi di Brancalion che però sbagliano troppo in fase conclusiva. Calci d’angolo in serie esaltano il portiere avversario che si difende anche in stile Garellesco, usando in più occasioni i piedi, su ripetuti tentativi degli avanti ospiti. 
Entra anche Bandiera nella speranza di procurare varchi offensivi ma oltre una bella rovesciata alta sulla traversa non si riesce ad incidere.
Oltre la metà della ripresa con la squadra di casa che rincula sempre più e ancora di più quando rimarrà in inferiorità numerica per espulsione di un suo giocatore, ci prova anche Bonomo in avanzata libera dalla sua area. Dalla distanza calcia con sicurezza e personalità ma, sfortunatamente per questioni di centimetri, trova la traversa pareggiando in questo modo anche il numero dei legni.
Termina la partita con sollievo da parte dei locali e con alcuni musi lunghi nello spogliatoio degli arancioni.
Sostanzialmente quindi un pareggio, il secondo consecutivo, insufficiente che non accontenta il Presidente Mazzanti tornato di nuovo in panchina per incitare da vicino la squadra.

Curioso che nelle due giornate appena ultimate ci siano state tutte vittorie tranne le partite dell'Ospitalese che in questo modo seppur imbattuta, è nelle posizioni appena sopra le squadre a zero punti.
Ma c'è tempo per sperare in migliori risultati a partire dalla partita di Coppa mercoledì che vede l' Ospitalese  contro il Quartesana in trasferta sul campo del fattaccio di fine campionato scorso.
Sarà buona cosa cercare di offrire una buona prestazione a prescindere, ma più importante cercare di recuperare quella coesione tra i reparti che è fondamentale per la squadra. 
Nota positiva, rientra Turatti, disponibile anche per la prossima di campionato che, per gli scherzi del calendario, sarà ancora con la squadra di Quartesana.







lunedì 22 settembre 2014

PARTENZA CON RINCORSA

Il pari premia lo sforzo della squadra

Ospitalese-Laghese 2-2    Gnudi Maiani
       
Ospitalese: Kalogeropoulos, Bettini [dal 46' Ciampagna], Mazarese [dal 51' Bandiera], Muto, Zama, Bosi, Gnudi, Foschi [dal 46' Cappello], Mainardi Paolo, Temporin, Maiani

a disp Ansaloni, Mazzanti, Vignali, Berardi              All. Brancalion


L'estate astronomica se ne va e un nuovo campionato va ad incominciare. E' l'ultima domenica della stagione del mare e della tintarella e giustamente il congedo avviene con una temperatura adeguata. Gli atleti invece sono preoccupati, l'orario di inizio sono le canoniche 15 e 30 e già nel riscaldamento l'afa e il caldo si fanno sentire creando fastidio come le nuvolate di moscerini che sciamano per l'aria su tutta l'area del campo.
Casualmente la partita di inizio è la stessa del campionato scorso, viaggia la Laghese che giunge ad Ospital Monacale con una formazione di baldi giovani irrobustita da validi veterani guidati dall'esperto Gadda.
Ospitalese invece che ha mezza squadra in tribuna, tra squalificati (Bonomo, Mainardi A., Turatti e Vanni) e infortunati (Lazzari, Capello M.) con Cesari invece impegnato (chissà ancora per quanto) nella campagna saccarifera. Prima presenza della stagione invece per Ansaloni che torna a fare il vice Diego mentre esordio assoluto a Ospital Monacale per Francesco Berardi che viene ad irrobustire la colonia molinellese mai stata così imponente. L'Ospitalese si presenta alla prima di campionato con defezioni importanti che sconvolgono l'assetto della squadra soprattutto in difesa.
Brancalion dispone una difesa con Bosi e Zama centrali e Bettini e Mazarese esterni, a centrocampo sono sistemati Muto e Temporin con Foschi e Maiani larghi sulle fasce.In attacco Peval fa la punta di riferimento con Gnudi che lo assiste e che gli gira attorno. Prende in mano l'incontro la squadra di casa che manovra con passaggi orizzontali ma tiene palla con buona padronanza. Non c'è mai però la verticalizzazione per la punta o per l'inserimento di un qualche compagno che si faccia trovare smarcato. Mainardi è spesso anticipato dalla difesa mentre per Gnudi c'è sempre sistematicamente il raddoppio con marcatura fissa sino al limite del centrocampo. E' lui l'osservato speciale della retroguardia bianco azzurra che, nonostante la giovane età anagrafica si disimpegna con autorevolezza cercando sempre la ripartenza da dietro.
Il fraseggio viene interrotto al 20esimo dal numero otto ospite che, ricevuta palla a centrocampo, si muove indisturbato e avanza, dalla lunga distanza però lascia partire un tiro preciso e potente allo stesso tempo che si infila all'incrocio fuori dalla portata di Kalogeropoulos. Un eurogol si sarebbe detto anni fa comunque la prodezza balistica lascia sbalordito tutto il pubblico convenuto al campo sportivo.Ennesima prova in salita, pensano i giocatori in panchina che giammai pensano addirittura ad un doppio svantaggio. Invece da una palla persa a centrocampo si innesta un veloce contropiede ospite che mette il numero dieci Gaiba a tu per tu con Diego in disperata uscita, pallonetto a saltare l'estremo e palla che ricade vicino alla porta, prende il palo interno e si insacca lemme lemme. 
Sono gli unici due tiri che vanno in direzione della porta di Kalogeropoulos nel primo tempo poichè la partita è in mano alla squadra di casa che fraseggia a centrocampo e fa possesso palla ma al momento di finalizzare non trova mai la giocata giusta. Si ricorda giusto una punizione di Gnudi dal limite sulla barriera e un tentativo acrobatico di Muto sopra la trasversale.
Due tiri due gol, massimo risultato col minimo sforzo, frasi fatte e pensieri in libertà  ma si è convinti  che una rimonta può essere possibile solo con un deciso cambio di tendenza. 
Ciò avviene nel secondo tempo che è di tutt'altro spessore; l'Ospitalese opera alcune sostituzioni e cambia assetto tattico e, malgrado il caldo afoso che imperversa, gioca su altri ritmi. Zama si trasforma in condottiero spavaldo e guida la squadra alla riscossa, Gnudi nonostante si innervosisca per le pressanti attenzioni alle quali è sottoposto e rimedi anche una ammonizione, trova il gol della prima rimonta. 
Riceve palla da fallo laterale, addomenstica la palla e scaglia un magico sinistro chirurgico dal limite che sbatte sul palo ed entra in rete.Brancalion ci crede nonostante tutto e immette un'altra punta perchè la Laghese non ne ha più e non riesce ad impedire il possente forcing dell'Ospitalese, dentro dunque Bandiera per dare peso all'attacco. Varie ma vane occasioni sui piedi dell'unico dei Mainardi in campo e sulla testa di Capello senior che sibilano a fianco della porta, mischie che si risolvono sempre con un nulla di fatto.
Bisogna aspettare gli ultimi minuti per trovare il pari; imponente discesa sulla fascia sotto la tribuna di Bosi che caracolla fino a bordo area, si ferma, rientra sul destro e mette un calibratissimo cross in mezzo. Ciampagna è in cerca di gloria a centro area con manovra disperata ma quasi la spizza di testa disorientando la difesa: la palla passa, dal vertice destro sta arrivando invece  Maiani che in buona coordinazione di destro la indirizza a volo sul palo lontano gonfiando la rete.
Non succede più nulla nemmeno nei minuti di recupero, l'arbitro Matani fischia la fine e decreta un pareggio tutto sommato giusto. Brancalion avrà sicuramente da ridire sul comportamento della squadra martedì alla ripresa degli allenamenti, ma intanto si tiene

stretto questo punto strappato con l'impegno e la forza di volontà di tutti i ragazzi. Domenica trasfertona ad Ariano Estense.















lunedì 8 settembre 2014

COPPA EMILIA atto terzo

 Missione compiuta: qualificati

 
Ospitalese-Quartiere 2-1    2' Bolognesi (Q) 55' Turatti (O) 76' Maiani (O) 

Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, Mainardi Andrea [dal 76' Lazzari], Bosi, Bonomo, Gnudi, Zama, Mainardi Paolo [dal 70' Bandiera], Temporin, Mazarese [dal 45' Maiani]

a disp Mazzanti, Ciampagna, Foschi All. Brancalion

Ospital Monacale  domenica 7 settembre 2014




 
Passaggio del turno  non senza difficoltà per l'Ospitalese in questo girone di coppa Emilia.
La formazione di casa batte in rimonta e con molta fatica, un Quartiere quadrato e voglioso di fare bene e giunto a Ospital Monacale a punteggio pieno.

L'Ospitalese per l'occasione sfoggia una nuova muta di maglia e posa per i fotografi.
Modello per l'occasione il giovane Enrico Mazzanti che quest'oggi non ha la maglia di dodicesimo, perdurante l'assenza del secondo portiere.
Scambio di convenevoli con l'ex di turno, l'allenatore ospite Zibelli da parte di giocatori e tecnico quindi tutti in campo agli ordini dell'ineffabile arbitro Polelli. 
Inizio subito in salita per un gol subito nei primi due giri di lancette, la difesa comandata dalla premiata ditta B&B si confonde e il nove avversario sfodera tiro della domenica impallinando un basito Kalogeropoulos.
La squadra di Brancalion è incapace di reagire subito, davanti ci sono poche idee e non si riesce ad innescare alla meglio nemmeno il dinamico Turatti che è controllatissimo e fermato senza indugi dalla retroguardia ospite.
Il mister osserva una squadra abulica e incostante per tutto il primo tempo e non è contento affatto.
Nonostante tutto la formazione capitanata da Zama riesce a procurarsi una nitida palla gol verso il finale del primo tempo ma è vanificata in modo incredibile da Paolo Mainardi con sciagurata scivolata.
A parziale discolpa dei giocatori c'è da dire che la temperatura è molto vicina ai trenta gradi e sicuramente non deve essere agevole giocare in queste condizioni, ma la squadra ospite sembra comunque più in palla e corre di più.
Sfuriata brancaleonesca all'intervallo, passaggio  alla difesa a tre nella ripresa con inserimento di una punta nuova in attacco, Maiani, al posto di Mazarese secondo un copione già visto.
Ridisegnato anche il centrocampo con Bosi libero di sgroppare sulla fascia, la rimonta si materializza grazie dapprima al gol di Turatti, sempre malefico col suo sinistro, sontuosamente imbeccato da Andrea Mainardi sul filo del fuorigioco.
Quindi è Maiani sul finire che, con imperioso stacco di testa, sale al secondo piano e deposita di testa il pallone nell'angolo lontano del portiere.
Risultato rovesciato e passaggio del turno ipotecato, si soffre però di fronte ai tentativi del Quartiere perchè nemmeno il neo entrato Bandiera riesce a mettere al sicuro il risultato. Nonostante i sette minuti di overtime decretati dall'arbitro, l'Ospitalese porta a casa vittoria e qualificazione facendo felice il presidente Mazzanti che ha parole di elogio per tutto il gruppo.
Nota di merito finale per Temporin, combattente e puntiglioso in ogni parte del campo con tanti palloni giocati, estirpati, recuperati.
Buona partecipazione di pubblico e cori da parte degli O.M. Boys festosi in tribuna, domenica riposo poi il 21 prima di campionato con la Laghese.
 [cb]
  

lunedì 1 settembre 2014

COPPA EMILIA atto secondo

 Poker di lusso

 Ospitalese - Filo   4 - 1
Ospitalese: Kalogeropoulos, Ciampagna (dal 55' Bonomo), Turatti, Mainardi Andrea, Zama, Bosi, Gnudi, Cappello Marco, Mainardi Paolo (dal 71' Bandiera), Temporin, Cappello Andrea (dal 55' Maiani)
a disp Mazzanti, Lazzari, Mazarese,Vanni    All. Brancalion


gol: 9' Gnudi (O), 33' Montanari GB (F) , 61' Mainardi P. (O), 86' Bandiera(O), 90' Maiani (O)
Secondo appuntamento con la coppa e mister Brancalion opta per un discreto turn over per incontrare il Filo reduce dalla scoppola di Quartiere. 
L'allenatore Ospitalese lascia ancora in panca Bonomo confermando Bosi e Zama centrali difensivi, decide quattro cambi dalla formazione della domenica prima, fuori Vanni e dentro Ciampagna, fuori Gas Mazarese per un rientrante Andrea Mainardi così come il fratello Paolo prende il numero nove a Bandiera. Ultimo rimescolo la presenza dall'avvio per Cappello Andrea sulla linea degli esterni bassi a fare coppia sulla fascia sinistra con Turatti, ripresosi  dalla botta alla caviglia. 
Torna in panca quindi Maiani perchè in attacco è confermatissimo bomber Gnudi che aspetta solo buoni rifornimenti per sparare in porta e spera che Cappello Marco e Temporin producano buon gioco a centro campo.
Subito supremazia biancorossa e Filo onestamente imbarazzante nonostante le direttive di mister Rigattieri per i suoi.
Nei primi venti minuti si assiste ad un monologo verso la porta filese con prezioso gol del nuovo attaccante molinellese che insacca con preciso tiro a giro dal limite dell'area, quindi girandola di occasioni sui piedi degli attaccanti che sbagliano in maniera grossolana il raddoppio, l'arbitro, ancora in rodaggio, non vede sacrosanto rigore sul più vecchio dei Mainardi e Marco Cappello non sfrutta adeguatamente una punizione invitante.
Prima azione invece del Filo degna di nota e pareggio. Invito in profondità dalle retrovie per GB Montanari che scatta sul filo del fuorigioco insieme a Zama, nasconde bene la palla e infila Kalogeropoulos in uscita con preciso diagonale. 
La giornata è decisamente agostana, da mare per intenderci e sul campo le borracce vengono richieste dagli atleti per rinfrescarsi dall'afa. 
Chiaro che venga accolto benevolmente il riposo buono anche per Brancalion per parlare chiaro ai suoi e predisponendo un nuovo modulo per la ripresa.
Fuori Ciampagna e dentro Bonomo per una difesa granitica a tre contemporaneamente all'uscita di Andrea Cappello -reduce da uno scontro testa a testa con un avversario che lo lascia disorientato per un po'- per un pimpante Maiani che si mette subito in mostra. 
Ci mette meno di dieci minuti per farsi ammonire Bonomo, ma ancor meno  Maiani per confezionare ottimo assist a Mainardi Peval lesto di testa ad anticipare tutti, portiere compreso, e depositare in rete. 
Altri tentativi offensivi vengono sventati dalla retroguardia filese ma è verso la fine dell'incontro che si incontrano -finalmente- la repressa voglia di Bandiera di segnare il suo primo gol in competizioni  con un cross dalla destra che arriva a centro area.
 L'ex nuotatore rammenta ancora i movimenti antichi delle competizioni acquatiche e capisce subito che la palla è leggermente lunga. 
Decide quindi per un carpiato con alto coefficiente, visto la marcatura stretta del difensore, ma con perizia e decisione arpiona il pallone che incoccia il suo piede e ruzzola in fondo al sacco.
Apoteosi allo stadio di via Monti, gol storico che assume al tempo stesso gran rilievo perchè va a premiare un atleta sempre presente e pronto a buttarsi nella mischia che per colpa di congiunzioni astrali sfavorevoli, non aveva mai gonfiato la rete con la squadra titolare.
 Dopo la segnatura di Paolo Mainardi, che rientra alla grande con un gran gol di fronte al suo mentore Soavi, chiude la rassegna Maiani che diventa "men ov ze mecc" grazie anche a due assist al bacio.
Buona prova del collettivo e domenica resa dei conti con il Quartiere.
Si teme per Cappello Marco vittima di una brutta caduta sulla mano in un contrasto di gioco.
Ultima annotazione: si sono rivisti in tribuna gli O.M.Boys muti in questa occasione ma che sicuramente hanno portato colore e buone sensazioni.