L'Ospitalese stecca la nona
Magnavacca-Ospitalese
2-1 Cappello M.
Ospitalese: Kalogeropoulos, Cappello A., Mazarese [dal 46' Mainardi Andrea], Zama, Vanni, Bonomo, Gnudi [dal 46' Mainardi Paolo], Cappello M., Bandiera [dal 70' Foschi], Temporin, Maiani
a disp: Ansaloni, Ciampagna, Vignali all. Brancalion
L’Ospitalese
arriva a Porto Garibaldi con la consapevolezza di dover essere corsari, servono
infatti i 3 punti se si vuole rimanere agganciati al treno delle prime e questo
Mister Brancalion lo sa bene. Rispetto alla gara sfortunata di coppa sono tanti
i giocatori recuperati e conseguentemente anche le scelte possono essere varie
ma soprattutto più spregiudicate.
Il Mister fa capire fin da subito che non vuole mezzi risultati e schiera una formazione a trazione anteriore con Temporin a fare da trequartista, due laterali di spinta che sono Gnudi e Maiani e come punta di riferimento in avanti va Bandiera.
Pronti via e subito il Magnavacca trova il pari su calcio di rigore a causa di un intervento del neo entrato Andrea Mainardi in area punito forse eccessivamente dal direttore di gara Carletti che nell’occasione ammonisce anche il giocatore.
Il Mister fa capire fin da subito che non vuole mezzi risultati e schiera una formazione a trazione anteriore con Temporin a fare da trequartista, due laterali di spinta che sono Gnudi e Maiani e come punta di riferimento in avanti va Bandiera.
Panchina di lusso invece con
i fratelli Mainardi, reduci entrambi da acciacchi muscolari e i veterani
Ciampagna, Vignali e Foschi.
A dirigere la gara c’è una vecchia conoscenza, il
Signor Carletti, che appena entrato nello spogliatoio non si risparmia di
salutare in maniera amichevole un veterano dei terreni di terza e seconda come
Vignali e i fratelli Mainardi.
Fin dai primi
minuti però si capisce che la gara non sarà una passeggiata. Il terreno di
gioco non permette grandi finezze e gli avversari, a parte il veterano e sempre
più extra larg Tassara, sono molto dinamici e aggressivi e lasciano ben pochi
spazi ai più tecnici e quotati giocatori bianco rossi.
Alla mezz’ora la maggior qualità la spunta con Cappello Marco che prima si beve un paio di avversari e poi, da posizione abbastanza defilata, fa partire un fucilata a mezza altezza che tutti credono fuori ma che in realtà si infila precisa sul primo palo senza che il portiere abbia la prontezza di intervenire.
Alla mezz’ora la maggior qualità la spunta con Cappello Marco che prima si beve un paio di avversari e poi, da posizione abbastanza defilata, fa partire un fucilata a mezza altezza che tutti credono fuori ma che in realtà si infila precisa sul primo palo senza che il portiere abbia la prontezza di intervenire.
Nonostante
il vantaggio l’equilibrio continua a regnare e anzi, nel complesso sono i
padroni di casa a dimostrarsi più intraprendenti, mentre gli uomini di Mazzanti
finiscono il tempo con un certo nervosismo per i pochi palloni giocabili riusciti a confezionare per il forte tridente.
La ripresa vede
Mister Brancalion effettuare subito due campi, uno, già pianificato, vede
l’ingresso di Andrea Mainardi al posto di Mazarese, l’altro invece a sorpresa,
con l’ingresso del fratello Paolo per Gnudi, che non esce dagli spogliatoi.Pronti via e subito il Magnavacca trova il pari su calcio di rigore a causa di un intervento del neo entrato Andrea Mainardi in area punito forse eccessivamente dal direttore di gara Carletti che nell’occasione ammonisce anche il giocatore.
In
parità, i locali presi dall’entusiasmo e sostenuti dai tanti tifosi
acquisiscono un certo predominio territoriale e cominciano a farsi pericolosi
dalle parti di Kalogeropoulos.
Nonostante tutto, l’Ospitalese potrebbe ripassare in vantaggio ancora con Cappello Marco che in area interviene su un pallone calciando a rete con sicurezza, ma la sfera prima colpisce entrambi i pali e poi esce senza che nessuno riesca a deviarla in rete.
Il finale è una sofferenza con il Magnavacca riversato nell’area bianco rossa in un forsing finale alla ricerca della vittoria.
Gli ospiti, ormai stanchi e disuniti non hanno la forza di reagire e anche in dieci uomini, per l’espulsione di Bonomo, subiscono la rete del 2 a 1 ormai al novantesimo. Grande delusione ovviamente al triplice fischio dell’arbitro per una sconfitta, forse anche meritata, ma giunta proprio nella maniera peggiore possibile.
Nonostante tutto, l’Ospitalese potrebbe ripassare in vantaggio ancora con Cappello Marco che in area interviene su un pallone calciando a rete con sicurezza, ma la sfera prima colpisce entrambi i pali e poi esce senza che nessuno riesca a deviarla in rete.
Il finale è una sofferenza con il Magnavacca riversato nell’area bianco rossa in un forsing finale alla ricerca della vittoria.
Gli ospiti, ormai stanchi e disuniti non hanno la forza di reagire e anche in dieci uomini, per l’espulsione di Bonomo, subiscono la rete del 2 a 1 ormai al novantesimo. Grande delusione ovviamente al triplice fischio dell’arbitro per una sconfitta, forse anche meritata, ma giunta proprio nella maniera peggiore possibile.