Imbattuti all'Augusto Magli
Molinella – Ospitalese 1 – 1 7° Gnudi, al 29° Tessarin(rig.)
Molinella: Tampieri,
Chersoni, Barreca, Frazzoni, Minardi, Musiani (60’ Taurisano), Parma ( 41’Fresta), Pirelli, Zoretich, Gnudi, Ballarini.
A
disp.:Tarenzi,Berardi, Mottola,Romualdi,Martelli. All. Mottola
Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, Mainardi
A.(62’ Mainardi P.), Cesari (59’ Mazarese), Bosi, Cappello M., Zama, Maiani(77’
Ciampagna), Tessarin, Cappello A.
A disp.:Mazzoni,Monti,Brunelli,Bandiera, All. Brancalion
Arbitro sig. Principato
Quanto è grande il campo di Molinella |
Ti aggiusto io |
incrocio magico |
La sesta giornata del girone O riserva la partita
forse più attesa del campionato, l’Ospitalese torna all’Augusto Magli di Molinella
nella gara che vale tre punti dopo il sacco compiuto agli inizi di settembre in
coppa Emilia.
Da allora è passato poco tempo ma sono già chiare
alcune cose, il Molinella precede in classifica la dirimpettaia di la da del Reno
e ha già fatto capire che il suo sarà un campionato di vertice con vittorie
importanti, di contro l’Ospitalese veleggia a metà graduatoria rispettando per
il momento i propositi di salvezza.
Bello elegante |
Si presenta abbottonata la squadra argentana con un
4-1-4-1 molto stretto per contenere il sicuro assalto della squadra rossoblù, l’assenza
di Bonomo squalificato è assorbita con l’impiego per la prima volta di Thiago
Cesari che fa il suo esordio sulla bella erba del Comunale in una giornata
calda e soleggiata che presenta tinte d’estate piuttosto che atmosfere autunnali.
Il cambio d’orario fa partire il match alle 14.30, sarà forse per questo
anticipo che la tribuna presenta molti vuoti e anche la rappresentanza degli
O.M. Boys è in numero minore del solito. L’arbitro Principato fischia in
perfetto orario e le squadra si studiano un attimo, passano solo sette minuti e
al primo affondo la squadra di casa passa in vantaggio; preciso lancio dalla
linea di centrocampo di Chersoni per Gnudi in posizione centrale, Bosi è
scavalcato e Cesari arriva un attimo dopo che il talentuoso avanti ha scoccato
un diagonale incrociato che trafigge Kalogeropoulos.
Ma che stop ho fatto... |
Al ventinovesimo lancio in area per Tessarin che difende bene la palla riuscendo a girarsi ma viene affossato palesemente da Minardi.
L’arbitro assegna il rigore che la stessa punta trasforma con freddezza e precisione
Esce di li a poco Parma per il
Molinella per infortunio muscolare e il primo tempo termina senza altri sussulti. Ripresa vissuta su ritmi meno incalzanti e squadre che sono attente a non commettere sbagli compromettenti.
La squadra di mister Mottola punta al possesso palla
e fa girare le azioni sugli esterni pe r imbeccare le punte in posizione
centrale, l’Ospitalese si chiude bene in difesa organizzando veloci ripartenze dirette
a Tessarin che cerca in tutti i modi di sfruttare la propria velocità per
infilare i difensori avversari ma è sempre fermato da ovvi fuorigioco fischiati
dalla giacchetta viola.
Mister Brancalion cosciente della forza della
propria panchina dopo trenta minuti ha già operato i tre cambi ridisegnando la
squadra e inserisce Mazarese pe r Cesari, opera il cambio tra i fratelli
Mainardi dando così spazio a Paolo e mette in campo il veterano Ciampagna per far rifiatare un
convincente ma acciaccato Maiani.
Viene annullato un gol di testa di Tessarin per un
fuorigioco millimetrico ma l’occasione per il piccolo attaccante si presenta
dopo la mezzora su servizio al volo di Zama scattato in contropiede, la palla è
sul destro la posizione defilata, il tiro incrociato rasoterra lambisce il palo
di destra dell’ottimo Tampieri.
La partita come la vede il mister |
Occasione d’oro per lasciare il segno sull’incontro
e sbilanciare il risultato, non ci saranno altre opportunità salvo un tiro del
più giovane dei Cappello che impegna il portiere.
Per il Molinella l’occasionissima si presenta verso
la fine dell’incontro, mancano tre minuti alla fine del tempo regolamentare e l’Ospitalese
dietro è in affanno; Turatti sempre non al meglio della condizione fisica ma eroicamente
in campo, soffre e sfrutta le ultime energie. L’attacco dei locali è arrembante
e la palla danza pericolosamente in area ospitalese, un rimpallo la fa
pervenire sul piede di Zoretich che libera un tiro sul palo destro a filo d’erba,
Kalogeropoulos si distende in tutta la sua lunghezza e respinge di pugno. Il
rimpallo che segue è sempre lì a ridosso della riga di porta ma è Ciampagna che
libera definitivamente facendo tirare un bel sospiro di sollievo a tutta la
panchina biancorossa. I minuti di recupero passano senza effetto alcuno e la
partita termina con il risultato di parità.