Giovani calciatori crescono
Sabato 14 sul campo di Ospitale si è giocata una partita che
non vedeva protagonista l’Ospitalese.
SANTA MARIA CODIFIUME - PORTUENSE
Per salvaguardare il terreno del campo di Santa Maria Codifiume, la rappresentativa Juniores della compagine rossoblù, è stata dirottata al
Comunale di Ospital Monacale grazie all’accondiscendenza del Presidente
Mazzanti e ai buoni uffici del ds
Montanari direttamente interessato alla compagine giovanile.
Questa azione sinergica tra le società di Molinella e San
Bartolomeo ha reso possibile, con alcuni innesti provenienti anche dal
Mezzolara, la formazione di una squadra nuova che permette, grazie al concreto
aiuto del Santa Maria Codifiume , di praticare il loro sport preferito ad una
ventina di giovani atleti.
Logicamente l’assemblaggio avvenuto in tutta fretta quasi ad
inizio campionato non ha permesso all’allenatore chiamato a dirigere la truppa,
Riccardo Grillenzoni di lavorare con la necessaria calma e il dovuto metodo ma
senza perdersi d’animo la squadra ha reagito bene sin ora alle pesanti
sconfitte subite e ai numerosi gol presi. L’entusiasmo non manca e gli
allenamenti sono sempre frequentati da tutti gli atleti, segno che c’è la
voglia e la fiducia di recuperare una forma migliore e di perseguire altri
buoni risultati.
La partita interessata era con la Portuense, attualmente
nelle posizioni di testa e dotata di buon organico.
La partenza alle ore 16 era salutata ancora da un timido
sole che stava tramontando ad ovest.
Passa in vantaggio la formazione ospite con un benevolo
rigore concesso per un fallo in area ma pareggia dopo poco il Codifiume con Ash
lesto ad insaccare sotto porta.
Non è ancora finita la prima frazione che una nebbia densa e
velocissima si impadronisce del campo e invade il rettangolo di gioco, gli
spettatori in tribuna faticano a vedere il gol del vantaggio portuense.
A nulla valgono i riflettori accesi e l’arbitro fischiando
la fine del primo tempo chiama al suo cospetto i due capitani per un’immediata
verifica della visibilità
Come ampiamente prevedibile i capitani e i dirigenti delle
rispettive squadre si accordano sull’impossibilità di proseguire e l’arbitro
emette il triplice fischio rimandando ad altra data la contesa.
Nessun commento:
Posta un commento