Lospitales : ALBERONE LA PARTITA DELLA VERITA'

Dice che non siamo assolutamente inferiori

Nella serata di Juve-Bayern in onda allo Juventus stadium di Torino anche nel poco accogliente comunale di Alberone va in onda uno scontro non meno carico di passioni e pulsioni.

la chiesa di Buonacompra o quel che resta

Atmosfera pregna di tensione , eccitazione palpabile sin dai primi momenti e adrenalina a mille e desiderio di primeggiare da parte di entrambe le contendenti.

ma questo è un campo o una risaia ?

Entrano le due formazioni su un campo scandalosamente ai limiti della praticabilità in alcuni punti con porzioni di vera fanghiglia sabbiosa, terreno molle e insidioso per caviglie e articolazioni in genere ma, in nome del completamento forzato della giornata di campionato, regolarmente adatto a sopportare i 90 minuti.

L’Ospitalese deve cancellare la prova opaca della settimana prima e sembra determinata a prendere le redini del gioco, così staziona in maniera permanente nella metà campo avversaria.

facciamo il pieno

Bibi Fabbri per l’occasione torna titolare dal primo minuto ma sconvenientemente incoccia subito in un contrasto col marcantonio di colore avversario Twun procurandosi una dolorosa distorsione al ginocchio, stoicamente rimane in campo ma è dolorante, nonostante ciò distribuisce ottimi palloni e mette ordine dal centrocampo in su. La difesa viene chiamata in causa sui rilanci lunghi degli avversari che sfruttano il campo corto e le condizioni pessime del terreno per scavalcare sistematicamente il centrocampo. Sulla destra Ciampagna soffre troppo la veloce punta avversaria, va meglio Mazarese dall’altra parte che si inserisce anche in fase di spinta.

Bosi e Bonomo al centro garantiscono un’ottima cerniera difensiva per Kalogeropoulos che si infortuna però ahilui in un uscita al limite dell’area ma dopo le prime cure rimane al suo posto visibilmente sofferente.

pippo autista perfetto

che coppia! il magico e bibi

E’dell’ Ospitalese la prima palla gol, traversone a centro area,

partita di cartello ad Alberone

i Mainardi brothers sempre a tirare il gruppo

un mister e la sua truppa

Peval è incredibilmente solo e libero di prendere la mira e di testa colpisce ma la palla incoccia il palo di sinistra. Tutto rimandato di alcuni minuti, la squadra incitata a gran voce da Brancalion non molla e Mainardi A. dal limite mette un pallone in mezzo, irrompe Marco Cappello di testa e insacca. Che festa in campo tra i biancorossi e in panchina. Ma dura un attimo, Azione successiva palla a centrocampo da Bonomo in orizzontale a Ciampagna , il passaggio non è dei migliori e Zizza viene preso in infilata verso l’area da due avversari, palla rasoterra sull’angolo basso e Diego impotente . Pareggio lampo, e rabbia e malcontento dei biancorossi. L’Alberonese sulle ali del gol invece crea altre due occasioni nitide in una delle quali Kalogeropoulos mette un gambona miracolosa in spaccata plastica. Anche l’Ospitalese non ci sta a subire e mette pericolosamente gli avanti in condizione di far male, Maiani e Peval creano buone combinazioni ma vengono sistematicamente affossati dai loro guardiani, le punizioni relative seppur pericolose,non danno frutto e finisce il tempo con gli ultimi sforzi portati verso la porta dei centesi.

Anche qui gli O.M.Boys !! Mitici

Cambio in fascia alla ripresa con Vanni al posto di Ciampagna che soffre i 45 minuti restanti in panchina coi compagni di squadra e con Fabbri richiamato per un Montanari (carichissimo) subito dopo il vantaggio dell’Alberonese.

Dai Brune!! <Dici A me ?> Si. Dai cazzo !!

Che prende il via anche stavolta da uno svarione difensivo ma viene finalizzato dal bravo numero undici in maniera superba, appena in area defilato sulla sinistra la giovane punta azzecca il colpo del mercoledì da champions e insacca con un fendente incrociato che non lascia scampo al portiere, gran bel gol.

Disdetta unica, malgrado la superiorità di fraseggio e di possesso palla, indiscutibile, la squadra si ritrova sotto e sottoposta ad una serie di interventi molto determinati ma indubbiamente fallosi e per fortuna sanzionati dal direttore di gara forse troppo permissivo nel tempo precedente. Vengono ammoniti tutti gli effettivi della difesa sei quali uno in maniera doppia lasciando così in inferiorità la squadra in vantaggio.

Il terreno sempre messo peggio non aiuta la squadra che deve rimontare, Peval ha una ghiotta occasione ma il portiere si supera anche sulla ribattuta di Maiani. Modulo a quattro punte di Brancalion che inserisce Ricci Lucchi per Mazarese e anche Monti per un Brunelli mai a suo agio nel pantano.

Ultimi minuti in un ambiente surriscaldato che ha visto uscire per doppio giallo anche Bonomo, immolatosi in una ripartenza avversaria pericolosa interrotta da scivolata harakiri.

Ma il premio agli sforzi lo coglie il redivivo Maiani con perfetto fendente diagonale che si infila rasente al palo di sinistra, finalmente è pareggio, almeno.Ma i nostri ci credono, ci sono anche quattro minuti di recupero, è Pippo Monti, che è talmente invasato da voler battere anche il calcio di ripresa dopo il gol, che si ritrova l’occasione d’oro ma sfortunatamente la palla calciata va colpire Paolo Mainardi e termina inoffensiva tra le braccia del portiere.

Musi lunghi anche quest’oggi nello spogliatoio, fuori la tensione provoca un alterco tra i tifosi giunti anche a queste latitudini, gli O.M.Boys sempre presenti commoventi come pure Luca Foschi a fianco degli ex compagni.

l'entrata in campo


Eccoli al centro del campo

Che differenza c'è ?

Di difficile interpretazione la faccia di mister Brancalion che ripensa alle scelte prese prima e durante la partita e tuttavia non si rammarica della prova di carattere dei suoi ma delle occasioni mai sfruttate in pieno che purtroppo rispecchia il trend dell’intera stagione.

Emergenza per domenica prossima, Bibi infortunato, Bonomo squalificato speriamo nel ritorno di qualcuno degli invalidi permanenti dell’affollata infermeria ospita lese, la trasferta di Dosso non è delle più agevoli e c’è da riscattare la sconfitta dell’andata.

Positivo nel viaggio di ritorno, la sosta a San Carlo nella pizzeria LA Pace dove il cronista e alcuni protagonisti della serata si sono adeguatamente rifocillati con pizze portentose.