Rigori pro e rigori contro, lo spettacolo lo fa l'arbitro mentre Bibi concretizza
Ospitalese: Kalogeropoulos, Mazarese, Bosi, Mainardi A.(Fabbri), Ciampagna, Bonomo,Cappello M., Brunelli (Montanari), Mainardi P., Maiani, Lazzari (Ricci Lucchi)A disp: Mazzoni, Vanni, Muto, Monti.
Mister contro in grande serenità |
Bibi pensieroso |
Arriva la Marrarese fermata sul pari nell’ultimo derby infrasettimanale dai cugini della Real Estense e che sente l’incalzare del Traghetto, squadra quadrata e con elementi interessanti per la categoria tuttavia già battuti a domicilio all’andata.
Tutti disponibili (Bosi anche reperibile) salvo gli
ultimi infortunati Mazzanti e Bandiera e formazione che ricalca l’ultima di San
Bartolomeo.
Mister Brancalion vuole cautelarsi tatticamente con
un uomo di fascia come Lazzari lasciando il peso dell’attacco sul
capocannoniere Peval e Maiani che ultimamente non gode più dello stato di forma
del primo periodo. Come tutti, anche il giovane puntero biancorosso, soffre la
discontinuità degli allenamenti causati dal maltempo e le sincopate pause tra
un match e l’altro che gli lasciano postumi a livello nervoso.
Centrocampo quindi di sostanza con Mainardi Andrea a
presidiare la zona nevralgica del campo, Brunelli in opposizione ai portatori
di palla avversari e Cappello Marco a fluidificare sulla fascia destra. Lazzari
questa volta non ha tanta libertà d’azione dovendo curare con attenzione anche
la fase difensiva e non crea la superiorità sperata .
Marco Rossi il d.d.g. |
Diego vola anche in riscaldamento |
Siamo agli sgoccioli del primo tempo e c’è tempo anche per un discreto forcing finale quando invece il ritmo della prima frazione è stato poco più che soporifero.
Niente da fare, risultato che non si sblocca in
linea con l’ultima apparizione e questo per gli amanti della cabala è positivo,
tuttavia Brancalion fa scaldare Montanari (come con l’Unione Calcio) per
l’inizio ripresa.
Marrarese |
Ospitalese in riscaldamento |
Ricci Lucchi si riscalda |
Vanni guerriero in stretching |
Ma una nuova ripartenza ospite porta il gioco a
ridosso di Kalogeropoulos, batti e ribatti e la palla in area è disputata da un
nugolo di giocatori, cadono a terra un giocatore per parte (Ciampagna il
nostro) e l’arbitro tra lo stupore generale assegna un panalty anche alla
Marrarese tra lo sconcerto dei difensori locali che giurano sull’ innocenza
dell’intervento. Ma tant’è, si presenta sul disco il numero diciotto che con
pari freddezza insacca nonostante il buon Diego opponga un tentativo di volo
plastico sulla sua sinistra. Colpiti al cuore; squadra colpita e affondata. Brancalion mastica amaro,
ribolle e schiuma rabbia quindi decide per
cambiare radicalmente l’assetto della squadra.
Difesa a tre imperniata su Bonomo, Bosi spedito in
avanti a cercar fortuna e squadra sbilanciata alla ricerca del pareggio. Si ha
il tempo di vedere anche un’espulsione ai danni del numero sette bianco verde per una doppia ammonizione per simulazione (!!) e quando tutte le occasioni capitate agli avanti ospitalesi, Maiani per tutti, sono andate a vuoto ecco un nuovo coniglio uscire dal cilindro del direttore di gara.
Situazione confusa in area marrarese, grovigli di gambe e raffiche di spinte su situazioni oscure, l'arbitro mette in bocca il fischietto e fischia un secondo rigore per l'Ospitalese. Proteste degli ospiti, panchina inferocita: nel frattempo Bibi Fabbri non si scompone. Sa che il rigore bis spetta nacora a lui e raccatta il pallone concentrato al massimo.
Posa con sicurezza la sfera sul dischetto e prende una breve rincora; al
fischio dell'arbitro in uno stadio ammutolito la partenza e il tiro di
destro, la fotocopia del primo tiro ma anche stavolta angolato fuori
dalla portata del pur bravo portiere
il secondo rigore di Fabbri |
Per finire, troppe occasioni sprecate, situazione fisica di alcuni elementi ai limiti della stanchezza. Mentalmente oppressi da questa sindrome da recupero che attanaglia alcuni elementi, risulta difficile anche per il trainer trovare i giusti stimoli, resta il rammarico di essere passati a un meno quattro punti in classifica dhe renderebbe inutile, al presente, anche la vittoria ad Alberone.
Si ha il dovere di provarci mercoledì sera, concentrati al 100 per 100, gli undici che andranno in campo dovranno sputare sangue e sudore, ripetere la prestazione dell'andata sarà impossibile però rimanendo tranquilli e giocando in scioltezza nulla è precluso a priori.
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