Un Lugo molto Atletico, un'Ospitalese un po' sgonfia
Ospitalese - Atletico Lugo 1-1 Tessarin (R)
a disp. Vecchiati, Ciampagna, Cappello, Mazzanti All. Cappello A.
Pomeriggio soleggiato ma con aria frizzantina, riprende il campionato con la prima di ritorno con un clima quasi primaverile e con un campo inerbito e lussureggiante.
Centrocampo che vede il forfait di Andrea Mainardi
-a riposo precauzionale- e quindi assortito da Suggi, Temporin, Zoretich e Muto con davanti la coppia Tessarin e Bandiera a cercare di pungere.
Comune denominatore: una forte propensione al contrasto robusto con l'avversario. Tessarin se ne accorge subito lagnandosi per i colpi subiti alle caviglie e l'arbitro alla fine avrà una mezza dozzina di cartellinati della squadra lughese.
Su corner invece avviene il vantaggio degli ospiti, la parabola arriva nell'area di porta, Polelli respinge come può proprio a centro area sui piedi del liberissimo Falanga, palla bassa e veloce dentro il sacco.
Svantaggio che ricalca le buone consuetudini della banda di Zama che ancora una volta deve rincorrere e recuperare il risultato. Fortunatamente la ripresa è di tutt'altro spessore per lo meno nella prima mezzora, è convinta la squadra ospitalese nel macinare azioni e conquistare campo agli avversari.
Entra il folletto Vitale, che sostituisce Muto, per vivacizzare la manovra, non male qualche sua percussione anche se a volte si innamora del pallone. Si rivede dopo tanto anche Bianco che Zama immette al posto di uno stralunato Zoretich per colpa di una forte contusione con la testa già dai primi minuti del primo tempo.
Il ragazzo è vivace e subito mette in difficoltà i suoi marcatori, le azioni si svolgono adesso con un ritmo più energico e l'Atletico soffre.
Il pareggio avviene su rigore decretato dall'arbitro per fallo su Bandiera impegnato in un furioso corpo a corpo col difensore ospite che ingenuamente se lo trascina a terra impedendogli il possesso della palla.
Si incarica Tex Tessarin della trasformazione che avviene nel modo migliore, palla da una parte e protiere dall'altra, marcando così il settimo centro dopo aver timbrato il palo pochi minuti prima
Cerca il successo l'Ospitalese ma l'Atletico si fa pericoloso, in una ripartenza l'azione si svolge veloce sulla destra con rapido passaggio a centro area.
I giocatori guadagnano gli spogliatoi senza polemiche salutandosi reciprocamente consci del fatto che, tutto sommato, il risultato di parità sia quello giusto.
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