martedì 29 settembre 2015

ESORDIO IN CHIAROSCURO

Il Guarda maramaldeggia sul campo dell'Ospitalese




 Ospitalese – Guarda 1- 3 Turatti


Ospitalese: Polelli, Mazarese, Bettini [dal 57’ Mainardi P.], Mainardi A.[dal 46’ Turatti], Vanni,     Bolognesi, Bianco, Finardi, Tessarin, Temporin [dsl 86’ Maiani], Zoretich

A disp Vecchiati, Suggi, Muto, Bandiera All: Zama/Cappello A.

 
 E’ una giornata ventilata ma non fredda la domenica d’esordio al Comunale per l’Ospitalese 2015-2016, con il sole che fatica a comparire tra le nubi.

Zama si esclude per il problema al flessore destro e inserisce al suo posto il rientrante Temporin insieme a Finardi e Andrea Mainardi a centrocampo, ridà fiducia al reparto difensivo della domenica precedente e sulle fasce rimangono Zoretich e Bianco. 

L’unico cambiamento è al centro dell’attacco dove mette il guastatore Tessarin a mettere scompiglio nella difesa ospite.
Il Guarda, in total black, è squadra giovane con elementi di esperienza e viene da una sconfitta casalinga all’esordio. Si dispone in maniera speculare con una sola punta e un centrocampo che però sembra più reattivo di quello Ospitalese.
La partita tuttavia è stabile sul centrocampo, gli affondo dell’una e dell’altra squadra finiscono vanamente nella terra di nessuno o sono tranquillamente controllati 
dalle opposte difese.
L’equilibrio si rompe al 35esimo  quando dal centrocampo scivola via una palla verso il centro area ospitalese senza che nessuno la intercetti, il pallone giunge ai piedi del numero nove ospite che la lascia sfilare opportunamente.
La difesa in linea è presa in controtempo, ancor di più il baby Bolognesi che riesce vanamente ad affiancare la punta ma il successivo movimento ne provoca la caduta in piena area. Rigore  astutamente guadagnato e immediatamente fischiato dalla giacchetta gialla che però risparmia il rosso al difensore di casa.
Rigore centrale ma di potenza che Polelli non può intercettare che raccoglie così uno dei pochi palloni toccati finora. La squadra di casa reagisce sotto gli incitamenti, le urla e gli insegnamenti di Zama che sembra leone in gabbia così vanamente relegato in panca e fatalmente inservibile al gioco dei suoi.
Zoretich si procura una buona occasione ma è bravo il portiere a chiudergli lo specchio della porta, dall’altra parte anche il Guarda, che quando esce ha gioco facile per imbeccare gli avanti, non sfrutta una favorevole occasione a tu per tu con il riflessivo Giulio che non si scompone davanti al solitario puntero e lo ipnotizza per un tiro debole e centrale.
L’occasionissima però ce l’ha sui piedi Andrea Mainardi che va al tiro sicuro da dentro l’area ma alza troppo la mira lasciando in gola l’urlo del gol.
Strigliata di mister Zama nell’intervallo che sprona i suoi ad un più alto fervore agonistico e ad un impegno più sollecito negli contrasti di gioco.
Entra Turatti al posto del match winner di domenica scorsa vittima di un risentimento e la squadra appare anche rinvigorita. C’è più pathos e più ardore nelle azioni dell’Ospitalese, Finardi si sveglia dal torpore che lo ha accompagnato nella prima parte e adesso lotta e corre da par suo, Temporin, in evidente affanno fisico –ma era prevedibile- affronta però gli avversari in maniera più corporea arrivando anche al fallo con ammonizione. Turatti come sempre adrenalinico tra un battibecco e una volata sul fondo riesce a trovarsi a centro area per deviare un tiro sporco che tocca anche una gamba di un difensore prima di ruzzolare in rete.
 Il forcing dei biancorossi continua, il Guarda sbanda, il portiere però vede sibilare attorno alla porta i tentativi di Zoretich e di Paolo Mainardi- entrato al posto di Bettini- che tenta con buona coordinazione un sinistro a girare da buona posizione.
Su un alleggerimento della squadra tutto nero vestita a pochi minuti dalla fine, il sorpasso.
Palla ballerina sulla tre quarti, arriva prima un centrocampista ospite che centra in area, Mazarese prova la ribattuta ad effetto - benché potesse tranquillamente fermare e respingere in tutt’altro modo la palla- con tuffo plastico di testa che deposita la sfera sul liberissimo numero cinque appostato dentro l’area. 
Un gioco da ragazzi impallinare il buon Polelli incolpevole anche in questa situazione.
Tutti all’attacco, Zama non vuole esordire in casa con una sconfitta, dentro Maiani negli ultimi minuti, ma perde anch'egli la lucidità necessaria reagendo alle provocazione degli avversari che contestano alcuni incresciosi fattacci avvenuti a bordo campo in prossimità degli spogliatoi.
L’atmosfera si scalda, il gruppo dei panchinari ospitalesi migra verso la panchina ospite, qualche strattone, qualche nome come si conviene in una rissa ma nessun contatto fisico maggiore.
Nel frattempo su un errato disimpegno della difesa, il pallone giunge a uno dei pochi atleti che sta ancora giocando, slalom nella difesa sguarnita e quindi infila per la terza volta la rete. 











Fischia subito l’arbitro che si accorge solo in questo momento della confusione in campo e di conseguenza manda le squadre negli spogliatoi.
Brutta gara della squadra che non ha interpretato bene i dettami del mister e che non ha soddisfatto sul piano dell'agonismo; si salvano in pochi ma tutto sommato la superiorità del Guarda non è stata così eclatante, ha solo approfittato dei momenti di appannamento della squadra di casa. Bravi loro.
Domenica trasferta a Dogato.


sabato 26 settembre 2015

OFF SAID e sai per chi tifi!

Per chi vuole la rivista


 Dato che il dominio lospitales.it non sarà più attivo da novembre ed invece sono attivissimi il blog  Lospitales.blogspot.it e la pagina facebook S.P. OSPITALESE


a fanzine più letta nei peggiori bar di Ospital Monacale e tanto attesa dai giocatori per le temute pagelle, sarà pubblicata su questi due canali social. Chi preferisse invece il gusto della carta sotto il polpastrello e volesse acquisire il giornaletto in tempo reale, può richiederlo e stamparselo in autonomia a: lospitales@yahoo.it

  Buona lettura!