martedì 22 settembre 2015

COMINCIAMO BENE

Trasferta ok e risultato ottimo

Atl. Lugo   Calcio – Ospitalese    1 – 2          A. Mainardi 2

Ospitalese: Polelli, Mazarese, Bettini, A.Mainardi, Vanni, Bolognesi, Bianco [dal 35’ Tessarin],
                     Finardi [dal 81’ Turatti], P. Mainardi, Zama [dal 59’ Muto], Zoretich

A disp, Vecchiati, Ciampagna, Maiani, Bandiera                        All. Zama/Cappello A.


La trasferta è una novità assoluta, la squadra avversaria una neo promossa che avrà tanto entusiasmo, lo stadio grandissimo per le dimensioni e ricco di tradizione di antiche e nobili categorie sebbene sotto altre denominazioni, ma l'unico interrogativo che si pongono i ragazzi è con quali scarpette affrontare la gara: sei o tredici ?
Perché l'Ospitalese del nuovo corso, sotto la direzione di Andrea Zama (Carlo Landi e Andrea Cappello di complemento per necessità contingenti, a completare una valida triade) parte dal ritrovo abituale del Circolo Acli dopo un violento acquazzone che ha sconquassato la quiete del paesello.
La meteorologia non è scienza esatta ma aveva previsto precipitazioni per il pomeriggio quindi farsi sorprendere senza le calzature adatte sarebbe da sciocchi.
 Arrivati a Lugo il dubbio scompare: sole basso condito da nubi ma nessun presagio di Giove Pluvio.
Il riscaldamento in effetti fa alzare il sudore da subito poiché la temperatura è su buoni livelli.
Gli infortuni che hanno causato defezioni importanti nella squadra hanno impensierito non poco mister Zama al momento delle convocazioni. 
I dubbi comunque sono stati dissipati dopo pochi istanti di sicuro tormento, tante persone da lasciare a casa, scelte non facili ma la formazione è fatta.
Polelli che comanda una difesa giovane ma esperta: dai laterali Mazarese e Bettini al centrale Vanni che accoglie sotto la sua ala il giovane Bolognesi all’esordio assoluto nel campionato di seconda.
Centrocampo che si affida alla esperienza e alla fisicità di Andrea Mainardi, di Finardi fortunatamente al suo posto dopo l’allarme della vigilia e di Zama che cura a dovere i ripiegamenti difensivi.
Sostengono Paolo Mainardi che ha vinto il ballottaggio per la posizione di attaccante, l’ultimo colpo di mercato  del Presidente Mazzanti, Nicola  Zoretich pronto a scorribande sulla fascia e l’altro giovane proveniente dalla Juniores Andrea Bianco che tanto bene ha fatto nelle partite di Coppa Emilia.

 Atletico Lugo che comincia con gran ritmo, la formazione biancorossa di casa cerca di prendere il possesso della manovra  ma è imprecisa e visibilmente contratta per questo debutto nel mastodontico impianto e soprattutto perché l’Ospitalese prende subito le misure e non soffre più di tanto.
Polelli è praticamente inoperoso e dopo la mezz’ora è la squadra ospite che passa con bella azione che si sviluppa sulla destra, Zoretich infila prezioso corridoio per il fondo e mete in mezzo, tempestivo sulla battuta irrompe il più vecchio dei Mainardi e insacca.
Primo tempo che si chiude sul vantaggio ospite con alcune scaramucce nate a centrocampo tra il marcatore del gol e un avversario e dove si butta da campione anche Tessarin, entrato per il giovane Bianco distorto a una caviglia, al quale non par vero di imbastire un gustoso teatrino davanti alla panchina suscitando l'ilarità generale. Un campione della supercazzola!
Secondo tempo con reazione locale: dopo una super parata da distanza ravvicinata di Polelli che respinge d'istinto una bordata dal dischetto e una traversa frutto di un cross sbagliato, l'Ospitalese cala il gol d'autore.
Su ripartenza offensiva la palla a tre quarti di campo giunge all'autore del gol, questi chiede il triangolo che si concretizza grazie all'aiuto di più gambe per arrivare al limite dell'area invitante e alla giusta velocità. 
Cos'è l'estro che prende un giocatore davanti al portiere se non il giusto mix tra maestria e incoscienza, Andrea Mainardi potrebbe usare il suo piattone oppure la bomba di collo, invece prende la sfera coll'esterno destro disegnando anche irridente palombella sul portiere che guarda la corsa della palla restando inebetito.
Partita chiusa? Nemmeno per sogno, la squadra di casa cerca la reazione e attacca generosamente, Zama nel frattempo decide che le prossime settimane sarà solo allenatore perchè si ritrova mezzo stirato e cede il posto al combattivo Muto.
Anche Finardi è esausto e la sua bella prova termina quando viene sostituito dal voglioso Turatti incerottato più che mai ma desideroso di partecipare alla contesa.


Al novantesimo dopo tante proteste e lamentele il direttore di gara -apparso ancora in deficit di condizione- concede il penalty all'Atletico consentendo il gol dell'onore.
Portano a casa i tre punti i ragazzi di Zama però che euforici festeggiano nello spogliatoio e aspettano con serenità il prossimo incontro con il Guarda tra le mure amiche.
Bravi tutti per impegno e generosità, applicazione e concentrazione, veramente un buon esordio.

 
   

Nessun commento:

Posta un commento