mercoledì 18 febbraio 2015

ANCORA POCO INCISIVI

Non si approfitta della superiorità numerica


Quartiere – Ospitalese   1 – 1    Gnudi


Ospitalese: Kalogeropoulos, Mazarese. Bettini, Mainardi A., Vanni, Temporin, Arena, 
Cappello M., Berardi [dal 57’Cappello A.] , Gnudi [dal 50’ Mainardi P.], Maiani [dal 46’ Turatti]


a disp. Ansaloni Ciampagna, Mazzanti, Bandiera       All. Brancalion


Insidiosa trasferta odierna presso una immediata inseguitrice dell’attuale Ospitalese risucchiata, dopo i non buoni risultati delle ultime partite, in una anonima zona di centro classifica.

La formazione è ancora una volta estemporanea, dettata dalla disponibilità dei tanti che per un motivo o per l’altro, negano a mister Brancalion la soddisfazione di schierare per una volta la formazione ideale.

Cambia la coppia centrale, accanto al riconfermato Temporin, rientra Vanni. 
Bassi all’esterno giocano ancora i due ragazzini terribili  Bettini e Mazarese.

Centrocampo assortito attorno all’influenzato Andrea Mainardi che però si fa trovare disponibile, con Marco Cappello e sulle fasce Arena e Maiani.

Davanti la falsa coppia di attaccanti Berardi e Gnudi, punteri improvvisati per esigenze tattiche ma trottolini in grado di mettere a disagio difese statiche e poco armoniose.

Gli insegnamenti di Brancalion forse sono difficili da recepire e rimangono nello spogliatoio perché la prima volata in fascia della veloce ala di casa prende in contropiede l’intera difesa Ospitalese. 
Palla al centro dove il solo Mazarese non basta a intercettare la palla che perviene sui piedi del solitario numero undici che impallina Kalogeropoulos impotente.


Sono passati 9 minuti, gli urlacci del mister producono la reazione. Due minuti più tardi ecco la risposta: intercetto a metà campo di Cappello Marco e palla repentina ad Andrea Mainardi che imbecca al volo Gnudi in un corridoio centrale che taglia la retroguardia di casa. 
Solo davanti all’estremo lo beffa con un sopraffino tocco di esterno sinistro. 
Torna al gol il bomber ma soprattutto torna al gol l’Ospitalese che da parecchio non produce .

Gnudi è imprendibile e, come solito, poco tutelato dallo statico arbitro odierno che però non può esimersi, all’ennesimo intervento questa volta da dietro sulle caviglie, dall' espellere il numero cinque decretando una superiorità numerica assolutamente da sfruttare.

Cerca di sfruttare questo vantaggio la squadra di Brancalion ma il Quartiere si chiude bene in questo momento di difficoltà.  
Dietro si vive il resto del primo tempo senza ansie con Temporin che dirige da par suo, davanti invece Maiani è in giornata no, stanco e inconcludente;Arena sulla fascia opposta non riesce mai a fare superiorità, in più  sembra che Gnudi sia sofferente. 
Mister Brancalion non esita un istante a chiedere al ritrovato Turatti, accomodatosi dopo quasi un intero girone trascorso in convalescenza, se se la sente di entrare.

La risposta è ovviamente positiva e il numero quattordici sta già scaldandosi a bordo campo (non vedeva l'ora).
A inizio ripresa, dopo 112 giorni dal brutto incidente di San Giovanni, la fascia sinistra è di sua competenza ma a uscire è Maiani.
La spinta del nuovo entrato si fa subito sentire, le sue ripartenze brucianti creano affanno nella difesa avversaria anche se la mancanza di allenamento si fa sentire.
Al momento di concludere però manca sempre il tocco decisivo, la stoccata finale e la retroguardia di casa si salva sempre senza troppi patemi.
Esce Gnudi dolorante, entra Paolo Mainardi che si rende pericoloso di testa con buona deviazione volante su buon cross dalla destra, la palla termina a lato di poco.
Entra anche il più grande dei Cappello a macinare sulla destra mentre il fratello Marco, alle prese con un oscuro lavoro di marcatura e sacrifico sull'uomo di punta avversario, non può tentare una soluzione delle sue sempre troppo distante dal bersaglio grosso.
La partita si accende sul finale per alcune decisioni arbitrali non condivise dalla dirigenza di casa, alcuni falli non sono sanzionati nella maniera dovuta ma il pallone è ancora tra i piedi dell'Ospitalese.
E' il 90esimo: un lancio sul filo del fuorigioco, sonoramente contestato dai tifosi locali, trova Arena da solo al limite dell'area; buon controllo di destro che accompagna avanti il pallone e sul recupero del difensore lascia partire un sinistro potente e preciso all'indirizzo della porta avversaria.

La traiettoria è buona, il pallone rimane basso però non abbastanza perchè la sfera va a finire la sua corsa sulla traversa della porta strozzando in gola l'urlo della panchina ospitalese.
Sono segnali, la squadra nonostante tutti gli sforzi, non ha prodotto il risultato che si era prefisso, la sfortuna ha colpito ancora sotto forma di legni colpiti e la svista iniziale della retroguardia ha prodotto lo svantaggio che subito si è materializzato.
E' una stagione così, altalenante e poco vantaggiosa, adesso però non bisogna lasciarsi inghottire dalle numerose squadre in avvicinamento.
Domenica c'è la Sangiovannese, può rientrare Bosi, forse Bonomo, ma si perde ancora Andrea Mainardi alla ennesima ammonizione fatale.
Nota di colore per finire e particolare subito notato dai giocatori, la mancanza sugli spalti dei fedelissimi O. M. Boys al seguito della squadra.
Mancavano questa volta sulla tribuna di Quartiere le bandiere e gli striscioni che solitamente accompagnano la partita dell'Ospitalese.
Che sia colpa della flessione della squadra e che sia solo una questione di risultati o i ragazzi hanno trovato diversivi più gratificanti dei cori di incitamnto alla squadra?
 Staremo a vedere con la prossima partita tra le mura domestiche.
















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