lunedì 20 aprile 2015

CAMPIONATO FINITO

 Niente play off ma campionato onorevole: complimenti a tutti

 Dogatese - Ospitalese 1 - 2    Bosi, Mainardi A. 

Ospitalese: Kalogeropoulos, Mazarese [dal 50' Berardi], Bettini, Mainardi A., Vanni, Temporin,Arena, Zama, Mainardi P., Gnudi [dal 50' Bandiera], Bosi [dal 75' Cappello A.]

 a disp: Ansaloni, Ciampagna, Mazzanti, Turatti              All. Brancalion

Ultima di campionato e ultima possibilità di aggrapparsi al treno dei play off per l'Ospitalese per un accesso agli spareggi per la promozione. Un obiettivo senz'altro non nelle previsioni della squadra all'inizio campionato ma segreto e recondito pensiero stupendo covato da parecchi giocatori.
 Purtroppo oggi non basta solo la conquista dei tre punti, occorre un risultato diverso dalla vittoria almeno per una delle due prime in classifica.
Intanto anche la Dogatese non scende in campo per regalare niente e il trio di attacco locale è veloce e incisivo. Dietro, nonostante l'iniziale impressione  negativa, la retroguardia non concede niente a Gnudi, sempre raddoppiato, e a Paolo Mainardi spesso anticipato, diversamente sulla fascia di competenza si distingue Bosi con ficcanti volate offensive mentre dall'altra parte Arena sembra soffrire il ritmo imposto alla gara nemmeno troppo arrembante. Zama e Andrea Mainardi a metà campo cercano di ottenere il massimo con il minimo sforzo cercando di risparmiare le energie.




 Non si scompone nemmeno dietro la squadra di Brancalion che mette in mezzo la coppia Temporin-Vanni e sugli esterni il rientrante Bettini e Mazarese. E' proprio quest'ultimo l'artefice della giocata che mette in condizione Bosi di portare in vantaggio l'Ospitalese.

Azione veloce sulla destra, Gas fugge sul fondo e calibra ottimo traversone che scavalca tutta l'area. La panchina ospite è già in piedi, ha già visto il buon Gianfranco solitario sulla traiettoria della palla che sta scendendo di precisione proprio sulla sua testa. Al dinamico numero undici non resta solo che indirizzare per bene l'incornata: gioco fatto, palla in rete e entusiasmo per gli arancioni.
Che vengono subito ripresi; passano solo quattro minuti e una giocata sulla fascia per l'attaccante di casa, che Temporin battezza in off side di almeno tre metri, procura un cross teso a mezza altezza nell'area di Kalogeropouolos.
Interviene con zuccata vincente il numero dieci Romagnoli, vero osso duro nelle giocate aeree, che riporta in parità la patita. Gol quasi in fotocopia e squadre adesso che rifiatano.
La temperatura è buona, il caldo del sole è mitigato della folate di vento che stemperano il clima ma i brividi li provano i tifosi ospitalesi intervenuti sulle gradinate dello stadio dogatese assieme agli immancabili O.M. boys.
Capita che un'incomprensione difensiva lasci l'attaccante di casa solo davanti a Diego, questi cerca di chiudergli lo specchio della porta costringendolo ad allargarsi, quel tanto che basta per cui il tiro di destro sfiora di un niente il palo della porta.
Pericolo scampato e primo tempo che si chiude.
Due cambi per l' Ospitalese in principio secondo tempo e spazio per Frey Berardi e Bandiera al posto di un involuto Gnudi e di Mazarese che salva la giornata con l'azione del gol perchè in parecchie situazioni è sembrato poco sicuro nelle giocate. Si calano bene nella partita i due sostituti e portano vivacità nella metà campo dogatese, alcune mischie sono risolte in calci d'angolo che non portano però a niente di nuovo.
Il vero assist man, l'esecutore del corner con le mani sta per ritagliarsi il suo spazio di gloria: è l'ora del Vanni-time. All'ennesima rimessa con le mani, il centrale ospitalese inquadra bene la testa di Andrea Mainardi e gli spedisce ben bene il pallone in direzione porta.
Prende bene il tempo il numero quattro che stacca di testa e spizza il pallone, il portiere non lo vede nemmeno e si riporta in vantaggio la squadra del Presidente Mazzanti, vero allenatore in seconda, che dalla panchina dispensa consigli e incitamenti ai suoi giocatori.
C'è la speranza di portare a casa il risultato ma c'è il rischio di vanificare tutto con qualche errore già verificatosi in passato, si cautela Brancalion rimettendo la difesa a quattro ma è costretto a giocarsi la terza sostituzione non nel modo preventivato.
Bosi si fa male ed è costretto ad uscita, l'incerottatissimo e fasciato Turatti non se la sente di rischiare l'entrata con così tanti minuti da giocare. Saggiamente ascolta la sua buona coscienza soffocando il desiderio di entrare di nuovo in campo e declina l'invito del mister. Entra invece Andrea Cappello utile nel tenere palla .
La Dogatese nel frattempo rimane in dieci per l'infortunio di un suo giocatore che si strappa in un affondo e avendo già sostituito i tre uomini consentiti, rimane in inferiorità numerica. Ci mette ardore la squadra di casa e attacca a testa bassa, non si scompone l'Ospitalese che tenta anche il colpaccio con Mainardi Paolo prima che non chiude al meglio un'ottima azione manovrata quindi con Bandiera in ripartenza veloce che tenta di aggirare il portiere ma perde di vista il pallone.
Sono quattro i minuti di recupero dati dal giovane arbitro Aprea, buona corsa ma decisioni spesso indecifrabili obiettivamente senza favoritismi, durante i quali il Dogato tenta il tutto per tutto.
Su azione insistita arriva palla a centro area: è l'occasionissima per il pareggio, colpisce di destro l'attaccante sicuro del fatto suo. Si distende egregiamente Kalogeropoulos ed è magico nel tocco col guantone destro a deviare in angolo mantenendo il risultato.

Fischia la fine la giacchetta nera, si attendono i risultati dagli altri campi, portano notizie ampiamente prevedibili. Le due squadre in testa se la vedranno nello spareggio per la vittoria del campionato, ma conseguentemente ai tre punti conquistati in giornata hanno mantenuto il + 7 sull'Ospitalese, divario che non permette la sfida a termini di regolamento.

Assorbono bene la notizia i giocatori che, consci del buon campionato disputato, si fermano assieme a mister Brancalion per un gioioso terzo tempo in compagnia.


  











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