lunedì 11 febbraio 2013

OSPITALESE POCO REAL

Si vince a Marrara col minimo scarto

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L'Ospitalese fatica ma tiene la testa della classifica
Comincia il girone di ritorno della compagine di Ospital Monacale sul campo di Marrara: avversaria di turno la Real Estense che naviga nei bassifondi della classifica. Nonostante il divario esistente tra le due squadre in termini di punti,  mister Brancalion non si fida eccessivamente dei facili pronostici e  predica umiltà e concentrazione. Capitan Paolo Mainardi reduce dalla avventura americana, riprende il suo posto al centro dell'attacco. Al contempo però l'esperto Montanari deve rinunciare alla discesa in campo dal primo minuto per i postumi di un feroce raffreddore dell'ultima settimana. Squadra tatticamente disegnata su un accorto 4-4-2 col centrocampo affidato al binomio Andrea Mainardi - Brunelli. Spicca sulla linea difensiva il ritorno del redivivo Ciampagna che vince il ballottaggio con "Gas" Mazarese e si colloca assieme a Bonomo, Lazzari e Uva a difesa del guardiano di porta Kalogeropoulos. Completano gli undici Cappello Andrea e Bosi esterni alti a supporto delle punte, il più giovane dei fratelli Mainardi e Maiani, la giovane promessa indigena.
Primo tempo che non decolla e non lascia niente di impresso nella memoria degli sparuti spettatori dell'impianto marrarese, l'Ospitalese non riesce a prendere in mano la partita forse per un approccio troppo di sufficienza e assolutamente senza nerbo nelle zone vitali. Non si registrano tiri nè dall'una nè dall'altra parte, l'onda lunga del riposo invernale ha lasciato parecchia ruggine. Parte la seconda frazione e come reazione immediata alla sfuriata del mister negli spogliatoi sopravviene il vantaggio dei biancorossi al termine della prima azione. Punta l'uomo Bosi a centrocampo e guadagna spazio, serve quindi Maiani decentrato sulla fascia laterale che con un magistrale cross serve sul vertice dell'area di porta il suo capitano.
E' il colpo preferito del repertorio di Paolo Mainardi, sfruttando la sua poderosa stazza e la sua statura prende il tempo al suo marcatore e con un anticipo millimetrico e un perfetto avvitamento di testa deposita il pallone dove lo sbigottito portiere ospite non può arrivare. Sembra fatta, sbloccato il risultato la partirà sarà tutta in discesa, il bottino verrà incrementato.
 
Invece no, la Real Estense tenta invece di contrapporsi ai più titolati avversari e guadagna terreno e punizioni dal limite. Nessun forte pericolo tranne un'imbeccata di testa che fa volare Kalogeropoulos fin sotto il sette deviando in angolo la più pericolosa delle occasioni, poi solo predominio sterile causa anche la forzata uscita di Bonomo e di Lazzari alle prese con noie muscolari. Si soffre in maniera ragionevole fino al novantesimo e più minuti prima che il buon arbitro Fiori decreti la fine della partita.
Ospitalese che resta in vetta alla classifica in coabitazione con l'Alberonese vittoriosa a San Bartolomeo, ma che necessita di una registrata fisico-psicologica in settimana, mister Brancalion l'ha già promesso nel dopo gara, saranno due allenamenti di passione e il fatto che giovedì sia San Valentino non c'entra prioprio niente. Atleti avvisati...


  foto della trasferta di ieri a Marrara
Iniziamo col niu luk di Enrico Mazzanti che si propone in  questa versione sbarazzina, quindi il riscaldamento solito della squadra sotto gli occhi attenti di un preoccupato Brancalion.
Essere favoriti in partenza porta quasi sempre a errori di valutazione e queste cose il mister le sa, ripete a lungo come un mantra il bisogno di concentrazione, l'applicazione in tutti i reparti, la consapevolezza di potere portare a casa il risultato.
La squadra sembra recepire bene i concetti nello spogliatoio, sul campo intervengono invece variabili diverse, tensione, ansia da prestazione o qualsivoglia motivo di emozionabilità che possono inficiare l'indirizzo della partita.
Fortunatamente contro la Real Estense non succede così e basta un gioiello della premiata ditta Paolo Mainardi - Maiani per cogliere il frutto ambito di una prestazione per alcuni tratti rimasta scialba e incolore.

Le foto inquadrano anche la presenza degli O.M.Boys anche stavolta a bordo campo, cominciano ad intravedersi anche le O.M Girls, chissà per chi sono in trasferta...
Portano con loro striscioni colorati e bandiere e fanno un tifo genuino, i loro beniamini ricambiano con saluti.

E' stato immortalato l'attimo dove Diego Kalogeropoulos si proietta a togliere il pallone dal sette su colpo di testa, così facendo si guadagna una buona sufficienza che altrimenti non avrebbe preso. Prima di allora solo interventi di rutin.










Lazzari in solitudine e gli O.M.Boys sullo sfondo

Chi è che salta assieme a Cappello (che si riconosce dalla tuta) in questo bel balletto ?

L'intervento più difficile diDiego -ti spiego- il colpo di testa indirizzato all'incrocio, ma lui si protende e mette in angolo.

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