domenica 3 marzo 2013

OSPITALESE-CALCIO FE 3-0

 Mister Brancalion è soddisfatto

[P. Mainardi (2) Fabbri]

Ospitalese: Kalogeropoulos,Ciampagna,Mazarese,Montanari,Bosi,Bonomo,Muto,Brunelli,Paolo Mainardi, Maiani,Lazzari
Panca: Mazzoni,Vanni,Cappello A.,Monti,Fabbri,Ricci Lucchi,Bandiera

Partita di ritorno contro il Calcio Ferrara deciso all'andata dal Giudice Sportivo per l'incauto inserimento di giocatore privo dei requisiti da parte della società di Via Veneziani. La squadra cittadina arriva al cospetto della capolista con una formazione rimaneggiata, si contano solamente 14 giocatori tra campo e panchina però con robusto e sonoro seguito di tifosi che non smetteranno di incitare la propria sqaudra per l'intero incontro. Il campionato  riprende dopo la sospensione di domenica scorsa determinata dalla neve, sotto i benefici e caldi raggi di un sole primaverile che allieta il pomeriggio di atleti e spettatori.

Dopo la tornata elettorale che ha determinato uno sconquasso parlamentare nella politica italiana,e alla quale hanno partecipato anche i nostri Maiani e Mazzoni con profondo senso civico, anche la giornata odierna può portare un ribaltone al vertice, l'Ospitalese in casa e Alberonese fuori contro la Marrarese, può starci la scissione del binomio di testa. Staremo a vedere.
Ospitalese senza Andrea Mainardi, a centrocampo assieme al solito Brunelli e al sempreverde Montanari, il mister Brancalion preferisce mettere la corsa di Lazzari a sinistra e la sostanza di Muto sulla destra. Il buon Crescenzo chiamato per la prima volta dal primo minuto non sbaglia l'incontro e sin dall'inizio dà il suo apporto.
La difesa a bada di Diego Kalogeropoulos vede i quattro moschettieri Ciampagna e Mazarese esterni e la diga Bosi Bonomo al centro. Che vuol dire: anche oggi non si passa, chiuso.
Davanti assieme a Maiani un convalescente Paolo Mainardi che però assicura tutti sul suo buon stato di salute. Primi minuti di studio, qualche accelerazione convinta da parte dei locali che vanno vicino al bersaglio grosso ma  è al quindicesimo minuto che si passa. Millimetrica palla di Montanari su punizione sulla testa dell'unico Mainardi in campo che gonfia la rete con bella incornata sul palo più lontano.
Passano una decina di minuti e superPeval concede il bis; Maiani si fionda sul fondo e centra una palla calibratissima e ben tesa, lo stacco e la girata di testa con la torsione di tutto il busto è per palati fini, esecuzione da dieci, perchè il pallone si insacca in un attimo alle spalle dell'esterefatto guardiano ospite.
Maiani potrebbe chiudere successivamente il conto prima dell'intervallo ma trovatosi a tu per tu col portiere
 tira debolmente sul portiere. Il the di metà partita serve per registrare la novità dell'allenatore in panca per il Calcio Fe, la bella cornice di pubblico che si gode il tepore pomeridiano sistemata in tribuna dove spiccano i colorati striscioni degli O.M.boys e il gruppo di supporters ospiti che con voci sguaiate e tutt'altro che intonate, incitano in moto perpetuo i loro beniamini, Tessarin in testa, con cori e slogan spiritosi senza mai essere offensivi.
Il secondo tempo vede ricalcare il tema del primo tempo, Ospitalese padrona del campo ma Calcio FE che si sforza di rendersi pericoloso, Tessarin è irritante come sempre, non smette mai di parlare con tutto il mondo, risulta addirittura blasfemo nel richiedere comprensione dall'arbitro Sergi, senza infamia senza lode, partita sempre corretta.
Diverse buone azioni e cambi nell'Ospitalese, esce Muto che ha dimostrato personalità per Andrea Cappello che si presenta subito con due tiri purtroppo fuori dallo specchio, esce Paolo Mainardi per Bibi Fabbri e modulo che si posiziona su un 4-1-4-1 quindi anche Maiani da spazio a Pippo Monti che riceve cori d'affetto dai tifosi.
La partita si avvia alla fine senza mai dare l'impressione di un recupero da parte dei perdenti, tuttavia la tensione in panchina è alta comunque e la punizione guadagnata al limite fa ben sperare nella chiusura della paura. Solita tiritera sulla distanza poi il tocco di Montanari per Fabbri e sublime traiettoria che va oltre il portiere a depositarsi sotto l'angolo alto.
Termina la partita con l'espulsione, incomprensibile ai più, di Bosi che va sistematicamente in cerca della seconda ammonizione che determini l'espulsione.
Questo per far si che si decreti la squalifica immediata e saltare l'Unione Calcio ed essere invece presenti per domenica contro l'Alberonese. Calcoli machiavellici che si rincorrevano in panchina e che daranno luogo allo scenario pensato. Speriamo che la pioggia prevista per l'intera giornata di mercoledì non scompagini questi computi. Arrivederci ai tifosi per mercoledì a San Bartolomeo per la partita rinviata più volte, e che sia la volta buona.










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