lunedì 21 ottobre 2013

A NOI CI FA MALE LA SUPERIORITA' NUMERICA

Una partita da vincere



OSPITALESE - ROESE    2 - 2

Ospitalese: Mazzoni, Mazarese, Turatti, Mainardi Andrea (66' Maiani), Zama, Bonomo, Cappello Marco, Brunelli 
                        (78' Ciampagna), Mainardi Paolo, Tessarin, Cappello Andrea (57' Muto)

a disp. Bettini, Pazi, Monti, Bandiera            All. Brancalion               marcatori : 41' Bonomo rig, 80' Turatti








La quinta giornata vede il ritorno di Turatti che si dichiara pronto a riprendere la sua fascia di competenza con gran compiacimento di mister Brancalion che deve giocoforza annotare però le mancanze di Bosi per infortunio, Cesari e Lazzari per lavoro.


La partita con la Roese nasconde molte insidie, ha quattro punti e segnato solo due gol ma troppo spesso ciò che si legge non corrisponde alla realtà.

La società appartenente al comune che detiene il record del nome più corto in tutta Italia ha gareggiato negli ultimi anni tra prima e seconda categoria  quindi non gli manca certo l’ esperienza.

Maglia gialla gli ospiti, maglia nuova biancorossa  con scritta Ospitalese sulle spalle e pantaloncini neri la squadra di casa, si  comincia  qualche minuto prima dell’orario convenuto agli ordini del signor Finotti che aspetta tranquillamente nel suo stanzino le squadre al termine del riscaldamento.

Solito approccio alla partita per l'undici di Brancalion che è attendista e vuol vedere cosa fa l'avversario ma non riesce a prendere il controllo del gioco.

Una volta prese le misure (oltre aver subito un palo clamoroso), la squadra capitanata da Paolo Mainardi prende l'iniziativa insistendo in special modo sulla fascia sinistra,  su un affondo ben giocato guadagna un giusto rigore per atterramento in area di un attaccante ospitalese.
Contrariamente al pensiero comune, non è Tessarin che prende il pallone ma alla battuta viene chiamato Bonomo che rischia  grosso colpendo il portiere in tuffo ma è svelto a ricacciare in rete la ribattuta.
Subito dopo arriva una ghiotta occasione per il raddoppio sui piedi di Tessarin ma il portiere si supera con intervento spettacolare.



Ripresa sulla falsariga della prima frazione  che si apre con un pericoloso corner di Cappello Andrea non finalizzato a dovere poi fraseggi a metà campo e lanci in profondità. La Roese tiene più palla ma non giunge mai a contatto con Mazzoni oggi titolare, che svolge il lavoro d’ordinanza.
Nel frattempo Andrea Cappello è sostituito da Muto che riassapora il sapore della partita e si impegna allo spasimo. Su un lancio avversario però Mazarese nel tentativo di anticipo, arpiona l'avversario determinando la massima punizione contro. Si dispera il Gas ospitalese asserendo che il fallo è avvenuto fuori area, ma l'arbitro è inflessibile. Ci pensa il numero dieci a scaricare un destro centrale, Mazzoni è battuto e parità al 70esimo.

Otto minuti dopo il patatrac dell'estremo ospitalese; su una punizione dal limite ( battuta dal numero 3 ) il guardiano della porta non è concentrato a dovere e non trattiene la palla che varca beffarda la linea bianca e porta in vantaggio la squadra di Ro.
 Disperazione momentanea e  atmosfera gelida che aleggia sul campo, ma la squadra si fa forza.



Non manca la reazione orgogliosa della squadra di casa e Turatti, ristabilito anche se non al massimo della condizione, trova il varco giusto su una punizione di Zama per colpire di testa e impallinare il bravo portiere avversario che però stavolta è coperto da un nugolo di giocatori.

 La squadra ospite rimane in nove causa falli di gioco ma l'Ospitalese non sa approfittarne, anzi su una ripartenza dei gialli la retroguardia è sguarnita e Bonomo commette fallo da ultimo uomo.
Logica espulsione e punizione dal limite centrale. Tutta la tribuna trattiene il respiro, la barriera cresce di alcuni centimetri, in panchina si incrociano le dita.
E' il 93esimo, sarebbe una beffa tragica, si aspetta la battuta, tiro e palla che finisce sul fondo in corner per fortuna.
Non succede altro, lo statico arbitro Finotti  decreta la fine rimandando negli spogliatoi i giocatori.
Anche oggi la squadra trovatasi in vantaggio numerico non ha saputo sfruttare la favorevole situazione, non ha saputo trovare il modo di scardinare una difesa attenta ma che doveva essere aggredita con maggior veemenza nonostante fosse cambiato l'assetto della formazione con i cambi operati con l'inserimento della terza punta.




Altro pareggio casalingo in atteSa della partita di domenica prossima, si andrà a Molinella per un altro derby del Reno, aspettiamoci una bella partita.


    

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