lunedì 11 novembre 2013

MAIAL CHE PARTITA

 Verrebbe da dire a suggello

Bosco - Ospitalese 0 -3              Mainardi P. (2), Turatti

Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, Mainardi A.,Cesari (60' Bettini), Bosi,
Cappello M., Zama, Mainardi P. (80' Pazi) ,Tessarin, Maiani (65' Mazarese)

A disp. Mazzoni, Ciampagna, Muto, Bandiera all. Brancalion

 L'Ospitalese è interprete di una partita gagliarda e intraprendente con buona intensità iniziale e buona animosità nei punti nevralgici delle giocate. Ottimo comportamento da squadra di rango che nulla concede e finalizza le occasioni importanti.

Si parte dal paesello incolonnati per la lontana destinazione di Bosco Mesola all'ora del comune desinare, la distanza è tanta e la squadra orfana di Bonomo e Cappello senior si mette dunque presto in moto.

 

La formazione di mister Brancalion prevede il ritorno di Paolo Mainardi a far reparto con Tessarin mentre l'avvicendamento in difesa al posto di super Mario Bonomo è automatico con l'inserimento di "Thiago Giulio Cesar" Cesari. Campo in buone condizioni, erba tagliata corta e terreno che in alcuni punti presenta zolle scivolose, consigliatissime le sei ma fanno eccezione alcuni giocatori che mettono le tredici sfidando il tempo che sta cambiando, nuvole dense stanno aggirandosi attorno al campo e come da previsioni sarà un pomeriggio piovoso.

Parte con piglio autoritario la formazione Ospitalese; come da molto non succedeva quest'oggi  finalmente prende in pugno le operazioni e costringe l'avversario sulla difensiva, il numero tre locale impara subito che sarà un pomeriggio di sofferenza per tenere un Turatti sempre prestante e incontenibile negli affondo, la difesa locale, che sinora ha preso solo sei gol, è messa a dura prova ma sono prima Turatti e poi Peval che sbagliano la mira nelle loro conclusioni. 

Anche Maiani inserito a destra nei quattro di centrocampo assieme a Bosi (liberato da Zama dalla difesa) e al sempre roccioso Andrea Mainardi, sembra più intraprendente e sfoggia un tiro di destro che impegna il portiere.

 Ma è Cappello Junior che si distingue in questo reparto, forse perchè uscito dal cono d'ombra di Zama -retrocesso come detto sulla linea centrale difensiva- e sgravatosi della sua ingombrante e autoritaria presenza, prende con autorevolezza il pallino del gioco  svariando sul cerchio di centrocampo con giocate precise e incursioni efficaci che mettono sempre in apprensione la difesa avversaria.


Solo dopo venti minuti buoni il Bosco riesce a venire fuori dalla sua area ma lo fa con pericolosità chiamando alla deviazione in angolo Kalogeropoulos che successivamente esce in maniera scoordinata e si lascia sfuggire la palla sui piedi dell'attaccante, buona cosa che questi metta a lato da una posizione però non troppo facile. Il the caldo a metà partita serve per scaldare i giocatori che hanno cominciato a giocare sotto la pioggia e la sosta per rafforzare nel gruppo la convinzione e la determinazione nel cercare qualcosa di più. 

 

A ripresa appena cominciata ecco infatti una bella azione corale ospitalese, palla uscita dalla difesa e indirizzata sull'out sinistro. Turatti come sempre capitalizza al meglio la situazione sfuggendo all'avversario e cambiando fronte con traversone preciso indirizzato verso Zama ripartito in velocità e appostato quasi sulla linea di fondo. Tocco preciso al volo verso il centro dove si avventa Paolo Mainardi finalmente alla fine del lungo digiuno dal gol, la palla è scaraventata in rete con gesto liberatorio e salutata da esultanza corale della squadra e panchina tutta.

Ma non sarà l'unica gioia, il Bosco si riversa in attacco, l'Ospitalese controlla, Cesari viene fatto rifiatare e con l'occasione avviene il debutto di un giovane bersagliato fin dalla stagione scorsa da noiosi infortuni che ne hanno limitato l'impiego, entra quindi Marco Bettini che però si fa ammonire subito a causa forse di dosi adrenaliniche eccessive

Entra anche il fido "Gas" Mazarese, mossa Brancalionesca ormai classica che garantisce freschezza e vivacità nella fase nevralgica della partita, la difesa diventa insuperabile con gli interventi puliti di Vanni, la precisione del duo Zama Bosi che non sprecano palloni.

E' su un rilancio dalla difesa che la palla perviene  a Tessarin sulla riga di centrocampo, stop di petto e prima che la palla ricada servizio a volo in profondità su Peval in scatto rabbioso verso la porta, con la sua progressione caracollante l'ariete biancorosso si presenta davanti al portiere e lo infila con precisione e freddezza da consumato bomber, doppietta regale e complimenti da tutti.  Capitano altre occasioni, il Bosco ormai è rassegnato e la sua sterilità offensiva è sostenuta anche da un grosso intervento di Diego ti spiego al novantesimo. Su tiro dal limite dell'area, pallone che va verso il suo l'angolo destro, ottimo tuffo con pugni protesi e bella risposta 
applaudita dal folto pubblico della tribuna.

Ultimi spiccioli di gioco, ennesima respinta della difesa, si avventa sulla sfera il settepolmoni Turatti ancora voglioso di incurvarsi e scattare verso la sagoma del portiere che accenna ad un tentativo estremo di parata. Il valido giocatore dalle caviglie perennemente doloranti non abbocca minimamente e con sicura nonchalance deposita alle spalle rafforzando il secondo posto nella classifica dei goleador ospitalesi.

Fischio finale del signor Turchi che con una buona direzione dinamica ha lasciato giocare non spezzettando troppo una partita che è stata corretta e giocata con intensità sportiva ma lealmente da entrambe le parti.

Esultanza nello spogliatoio che festeggia sentendo anche altri risultati arrivati via sms, che collocano la formazione del Presidente Mazzanti, festeggiatissimo e soddisfatto della prestazione, al terzo posto in coabitazione in classifica. 

Domenica sfida casalinga con la San Giovannese reduce dal pareggio interno con la Laghese per continuare la striscia positiva.




  

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