COPPA EMILIA 2014-15 atto primo

CHI ha preso le forbici?

San Nicolò - Ospitalese  1 - 3      Gnudi, Turatti, Cappello M.

Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti [dal 71' Muto], Mazarese [dal 56' Lazzari], Zama, Bosi, Gnudi, Cappello M., Bandiera, Temporin, Maiani [dal 50' Cappello A.]

A disp: Mazzanti, Bettini, Ciampagna, Foschi     All. Brancalion

"Derby del Primaro" di coppa al campo di San Nicolò e ottimo debutto dell'Ospitalese che si impone in scioltezza e con sicurezza.
Nonostante la squadra sia ancora imballata e ancora sotto l'effetto della prima settimana di allenamenti, alcuni elementi brillano per corsa e tenuta.
Anche la temperatura non è tra le ideali per correre, il pomeriggio è caldo e illuminato da un sole abbagliante, l'umidità è a buoni livelli e in campo si suda e si fatica senza alcun conforto, solo gli spettatori all'ombra degli alberi sul lato lungo del campo trovano un po' di frescura e assistono con piacere all'incontro.

La squadra ospite si presenta più tonica e combattiva e segna quasi subito con bomber Gnudi. L'attaccante ex Molinella finalizza al meglio una bella azione corale della squadra che fa girar palla fino all'out destro, da qui Temporin mette in mezzo preciso per Bandiera che controlla e difende la palla servendola all'accorrente compagno di reparto. Il piatto infila senza pietà il portiere e gonfia la rete. Il numero sette bagna così nel migliore dei modi l'esordio con la casacca biancorossa, dal campo e dalla panchina le congratulazione di rito.

Dopo che la formazione di Brancalion si è resa pericolosa dalle parti dell'estremo biancozzurro più volte e che i tentativi di replica del San Nicolò sono stati spenti sul nascere, arriva il secondo gol che è dovuto a una fortuita deviazione su tiro di Turatti.
 Bandiera porta via mezza difesa con un taglio intelligente e il forte difensore si trova lo specchio della porta a disposizione per un tiro che si inerpica sul corpo dell'avversario disegnando una palombella malefica che si infila irridente alle spalle del numero uno.
Sembra tutto molto facile, risultato ben saldo dopo 35 minuti ma la partita è ancora lunga.
Secondo tempo con variazioni in campo per la squadra di casa vogliosa di recuperare ma arriva invece il terzo gol. E' Cappello Marco su preciso schema da calcio d'angolo (dicono studiato venerdì in allenamento) che spara da fuori area un tito perfetto che si insacca alla destra del portiere.
L'arbitro Alvisi, perfetto sino ad allora (solo un tantino pignolo sulle rimesse laterali), decide un calcio di rigore per la squadra di casa per un fallo veniale di Bosi.
In questo modo il San Nicolò accorcia le distanze, poi la giacchetta nera verso il termine diventa protagonista di decisioni incomprensibili tra le quali l'espulsione di Bettini direttamente dalla panchina e di altri giocatori del San Nicolò a gara già ultimata.

Soddisfatto mister Brancalion che non nasconde la contentezza di aver visto all'opera una buona squadra che ha interpretato la partita secondo le sue idee e che si gode i nuovi arrivi.
Gnudi scalpitante e già con una buona intesa col reparto e già a segno (che fa sempre bene) mentre Temporin non sbaglia una palla per tutto il primo tempo amministrandosi saggiamente  poi comprensibilmente calando alla distanza.
Tutto ciò mitiga la preoccupazione per l'assenza in queste prime partite del secondo portiere, pensiero fisso che lo attanaglia e lo rende un po' nervoso anche se la società lo rassicura e sta lavorando al meglio per evitare qualsiasi rischio.
La cessione di Mazzoni alla Real Estense negli ultimi giorni di mercato ha portato un pizzico di apprensione determinando un buco nella formazione che stavolta ha tappato il giovane Mazzanti alle prese con un improbabile numero dodici.
Unica nota dolente, la tormentata caviglia di Turatti che subisce l'ennesimo colpo e costringe il numero tre all'uscita nel secondo tempo, ma ormai ci siamo abituati. E anche lui.
Domenica incontro in casa col Quartiere di mister Zibelli che ne ha dati sette al Filo. 

Resta solo un interrogativo: chi ha preso le forbici?