martedì 3 marzo 2015

L'OSPITALESE CADE E RISORGE

Sprecate troppe occasioni

Sorgente-Ospitalese 2 -2               Turatti, Arena

Ospitalese: Kalogeropoulos, Bettini, Turatti, Mainardi A., Vanni, Bosi, Arena, Cappello A. 
                   [dal 60' Mainardi P.], Gnudi, Temporin [dal 50' Muto], Mazarese [dal 75' Maiani] 

   a disp. Mazzanti, Ciampagna, Lazzari, Berardi                              All. Brancalion

Sabbioncello San Pietro per il momento vince il premio del campo messo peggio dell'intero girone.
Sicuramente le piogge che si sono abbattute anche a queste latitudini e la consistenza del terreno di struttura argilloso-limoso hanno messo a dura prova il manto erboso che ormai non c'è più in diverse zone del campo e hanno lasciato una crosta dura e irregolare che prende tutto il centrocampo e gran parte del rettangolo stesso.
Logico quindi che giocare palla a terra sia enormemente difficile e i rimbalzi irregolari della sfera possano tradursi in grossolani errori da parte dei giocatori anche a tu per tu con la porta come degli estremi difensori in grado di valutare solo all'ultimo quale sarà il balzo finale a conclusione della corsa.
Va da sé comunque che il gol che sblocca la partita per l’Ospitalese è frutto di una bella azione palla a terra in ripartenza veloce: a centrocampo Arena allunga la palla a Gnudi decentratosi al vertice destro dell’area avversaria il quale fa fuori con abile finta il marcatore e appoggia la palla al centro all’accorrente Turatti in anticipo sul marcatore e di sinistro appoggia la palla in rete alla destra del portiere. 
Soluzione sopraffina e secondo gol consecutivo in due apparizioni e mezzo, il recuperato giocatore numero 3 sembra tonico e voglioso di recuperare il tempo perso e non lesina interventi di testa lasciando intendere che si sta avvicinando al completo recupero.
Resta l’amaro in bocca al rientro degli spogliatoi dopo i primi quarantacinque minuti per non aver sfruttato al meglio alcune occasioni limpide per il raddoppio.
Con la Sorgente sbilanciata, i contropiede dei ragazzi di Brancalion sono micidiali ma non fanno male, anzi Gnudi a tu per tu sbaglia il pallonetto e indirizza fuori, Arena invece colleziona un altro legno incocciando il palo dopo bella azione in area e sinistro a girare.
Nel frattempo Kalogeropoulos prima prende una botta sul garganozzo complice un maldestro rimbalzo della palla che gli toglie il respiro e resta a terra preoccupando tutta la panchina (il numero dodici oggi è Mazzanti, per lo meno sulla distinta, da brividi...) poi fortunatamente ripresosi pochi minuti dopo, la toglie letteralmente dal sette dove Finessi su punizione l’aveva indirizzata.


Secondo tempo tutto diverso;
il furore agonistico della squadra di casa trasmesso dal più che dinamico ed energico mister Crocco trasforma le sorti della partita. 
Con un triplice cambio di giocatori e una tattica di gioco che consiste nel ribattere nella metà campo avversaria il pallone e attaccare con impeto la difesa, la squadra di casa ribalta inopinatamente il risultato. 
Complice alcune disattenzioni difensive, mal posizionamenti del portiere e rimbalzi assassini, la palla per due volte si infila nel sacco di Kalogeropoulos ancora lì a chiedersi da dove siano provenuti quei due infidi palloni, fatto sta che adesso l'Ospitalese deve inseguire.
 Brancalion sfida la cabala e immette i goleador della panchina di domenica scorsa ma mentre Muto si impegna come diga di centrocampo, Paolo Mainardi non ha nemmeno un'occasione per impensierire il portiere.
Le azioni della squadra biancorossa si infrangono sempre al limite dell'area.
Ci pensa finalmente "bambiniello" Arena a recuperare la partita; riceve in area il pallone e sebbene sovrastato dal marcatore di turno, riesce a mantenere il controllo dello stesso, fa perno sul sinistro alzando nel contempo la sfera per colpirla col destro in estensione indirizzandola con superba parabola assassina alle spalle del portiere. 
Gran gol dell'ultimo arrivato alla corte del Presidente Mazzanti che dopo alcune prove sempre positive sotto il profilo dell'impegno e del gioco, finalmente mette il sigillo ad un risultato che ingiustamente stava scappando.
 C'è tempo ancora per recriminare su due giocate dentro l'area della Sorgente dove l'arbitro sorvola su un fallo a tutti gli effetti da rigore su Turatti e su un gol invalidato per non proprio giustificati motivi che fanno sobbalzare la panchina tutta all'indirizzo del non sempre all'altezza arbitro di turno.
Succede anche un piccolo parapiglia finale con protagonista, insolitamente, Paolo Mainardi che si scaglia a difesa del compagno Gnudi attaccato a tradimento al triplice fischio.
Volano i consueti epiteti all'indirizzo dei colpevoli e le minacce più o meno reali di regolamenti di conti da perseguire nell'immediato dopo partita, ma tutto questo non succede mai.
La doccia ristoratrice toglie il fango ma anche le tossine malefiche e le scorie della partita  e si riparte senza inverosimili bagni di sangue.
Da segnalare in tribuna un manipolo di supporters ospitalesi a cui va il plauso per questa gita fuori porta;
ai bordi del campo uno sparuto gruppo degli O.M.Boys che non vogliono ancora recidere il cordone che li lega alla squadra e fanno di tutto per mantenere il contatto con i loro beniamini e del redivivo Zama che oggi, libero da impegni, ha voluto stare accanto alla squadra e a mister Brancalion.

 Mercoledì recupero notturno con il Bosco di mister Tarantino assestato al secondo posto,speriamo che il tempo regga e non si avverino le fosche previsioni previste.


N.B. Sul sito <  Lospitales.it  > sono attualmente pubblicati tutti i numeri di OFF SAID, la spiritosa e puntigliosa fanzine della squadra dove si possono trovare le cronache dal campo, le foto dei giocatori e  le pagelle della formazione insieme a tante notizie interessanti.
Una visita non costa niente e a disposizione c'è anche il forum, che con l'avvento dei social e dei wazzap di turno ha perso l'antico splendore ma che potrebbe comunque essere un mezzo di comunicazione sempre valido.


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