Effettivamente un po' di paura...
Baura-Ospitalese 2-3 Arena, P.Mainardi, Arena
a disp Kalogeropoulos, Ciampagna, Muto,Bandiera All. Brancalion
Ospitalese che si presenta a Baura con alcune novità: nella squadra mancano inanzitutto, forse per la prima volta da quando militano insieme nell'Ospitalese, entrambi i fratelli Cappello, Marco per squalifica, Andrea per infortunio.
Difende l'onore della famiglia il guardalinea Giovanni ritornato al suo dovere domenicale. In porta è confermato Ansaloni che continua dopo la vittoria di domenica scorsa.
Tutta la squadra lo sta aspettando da tempo perchè sa che il suo contributo sarà determinante per il finale di campionato, il dono offertogli alla cena di venerdì è esemplificativo.
Minuto di raccoglimento iniziale, come su tutti i campi d'Italia, per ricordare lo sfortunato arbitro Colosimo di Spal-Prato di domenica scorsa rimasto vittima di un incidente stradale nei pressi di Torino.
Forse il doppio vantaggio così in fretta deconcentra la squadra viaggiante che va in confusione;
non riesce a tenere palla e rinvia alla meno peggio i ripetuti lanci alle punte giallorosse che provengono dalle retrovie.
Da una punizione dal limite per il Baura ne deriva un rimpallo con svirgolata che diventa assist perfetto per il numero 10 Zikos che da centro area colpisce di testa mandando il pallone in rete per il sorpreso Ansaloni.
Passano appena 6 minuti invece e lo stesso giocatore dal limite dell'area si libera (troppo facilmente) dalla marcatura ed esplode destro carico di effetto che sorpassa il portiere.
Incredibile pareggio, persino il cane Gipsy rimane interdetto.
Ripresa con in campo il redivivo Zama al posto di Bettini per riportare il giusto equilibrio e prendere per mano la squadra nel tentativo di portare a casa il risultato.
La musica non cambia, si attacca e ci si rende pericolosi (ma non si segna) e si subisce altrettanto sulle ripartenze avversarie.
E' con l'entrata di Maiani che salta l'equilibrio, il giovane attaccante, abbandonati finalmente i sintomi influenzali che lo hanno afflitto negli ultimi tempi, spinge e si rende pericoloso sulla sinistra, facendo nel contempo rifiatare motorino Turatti.
E' da un suo servizio dal fondo che nasce il terzo definitivo gol: sulla giocata a centro area, interviene Peval che cicca e tira sul difensore, la palla resta lì per Nello Aniello Arena: una chicca il suo tocco d'esterno destro repentino che anticipa e spiazza tutti.
Divertente (o avvilente) epilogo finale con rissa solo sfiorata per una mala interpretazione di una frase di Zama che scatena il risentimento dei locali.
Andrea Mainardi non perde l'occasione per intervenire e volano parole grosse.
Curiosa la postazione per Berardi father che sfrutta la postazione della tribuna stampa per filmare l'ennesima partita da un punto d'osservazione privilegiato.
Prossima partita casalinga con il Magnavacca, squadra ostica che già castigò l'Ospitalese nella partita di andata.
Occorre rendere la cortesia.
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