martedì 6 ottobre 2015

VITTORIA (di rapina) A DOGATO

Esistono risultati bugiardi?

Dogatese – Ospitalese 1 – 2      Turatti, Bianco
Ospitalese: Polelli, Mazarese, Bettini, Temporin [dal 46’ Mainardi A.], Bolognesi, Vanni, Bianco
 [dal 68’ Maiani], Mainardi P., Tessarin [dal’88 Muto], Suggi, Turatti

A disp: Vecchiati, Cappello A., Ciampagna, Bandiera                All: Cappello A.

Esistono risultati bugiardi?
Mah, chissa?
Esistono i risultati che sono la risultante del computo dei gol fatti da una squadra contro quelli fatti dall'altra. E determinano i vincitori della partita.
Esistono i risultati punto e basta.
Esiste che quando una squadra fa due gol e mantiene il fortino armato e inviolato per buona parte della gara e subisce solo una rete, indipendentemente dai valori in campo, questa squadra merita i tre punti.
Poi naturalmente esistono quei fattori paralleli che ruotano attorno alla partita; la buona sorte,
la palla che rimbalza sulla tua traversa due volte; il modo di dirigere la partita da parte dell'arbitro con alcune decisioni che ti favoriscono ed infine la furia agonistica che una squadra può infondere nella gara e che surclassa di gran lunga l' avversaria ma non la doma e buon ultimo il tuo portiere che sfodera interventi magistrali.
Tutto ciò per indorar la pillola e non andare giù pesanti nei giudizi per una formazione che non si è espressa ai massimi livelli, ha corso con poco costrutto e male e si è fatta irretire dalla manovra avversaria per gran parte della partita ma che ha dato tutto, col sole e con la pioggia e relativo arcobaleno, con cali di concentrazione e amnesie ma che nei novanta e passa minuti ha profuso sudore e acido lattico.
La prestazione della squadra ha deluso fortemente il mister Zama che a fine partita, spossato, quasi senza voce, seduto sulla sedia guardava il vuoto e pensava chissà a quali considerazioni.
Tutti gli insegnamenti, le teorie, le sovrapposizioni e le alchimie di centrocampo squassate via dai traversoni e dai lanci dei giocatori del Dogato che scavalcavano sistematicamente la squadra e mettevano in gran crisi la difesa.
Detto di Polelli prestigioso in alcuni frangenti che diceva regolarmente no agli avanti tutto di rosso vestiti, la difesa ancora di più rispetto alle ultime esibizioni mostrava la mancanza di peso (fisico) e di centimetri nei contrasti mentre il centrocampo, dopo la partenza sprint, spariva per lungo tempo e non faceva più filtro.
Logico che anche gli avanti, Tessarin e Paolo Mainardi in coppia questa volta, fossero risucchiati nel gorgo della difesa avversaria e producessero poco o poco più di niente.
Gol più veloce del campionato di Turatti dopo solo un minuto e pochi secondi su bel movimento di Suggi -numero dieci per l'occasione- e raddoppio nella ripresa di Bianco che finalmente finalizza il tanto lavoro che svolge sulla fascia.
Bello il gesto della dedica della segnatura a Ciampagna dopo che proprio il giovane Andrea aveva colpito, nel riscaldamento, il senatore ospitalese con una pallonata nella zona parietale destra che lo aveva steso per terra.
Anche questo fa gruppo come gli attacchi dalla panca, sempre puntuali, del numero dodici Vecchiati che mostra di avere un feeling con le giacchette nere che lo ascoltano e non lo redarguiscono.
Partita dunque che termina con una doppia superiorità numerica ma con la squadra Ospitalese che annaspa e aspetta il triplice fischio con impazienza.
Anche i molti tifosi al seguito non si lasciano andare a troppi festeggiamenti ed esprimono giudizi moderati ma abbandonano il campo sportivo di Dogato convinti che anche questi siano buoni segnali, fare i tre punti anche quando sarebbe stato giusto dividere la posta può dare la spinta giusta.
Ad un passo dalla vetta, aspettiamo la verifica casalinga di domenica contro il Maganvacca.


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