lunedì 21 marzo 2016

NOOOO! ANCHE DALLA SORGENTE!

 Sconfitta senza attenuanti

Sorgente - Ospitalese 2-0

Ospitalese: Polelli, Bettini, Turatti, Temporin, Frazzoni, Ciampagna, Bianco [dal 59' Bandiera], Suggi, Zoretich [dal 80' Vitale], Tessarin [dal 72' Mainardi P.], Cappello

a disp. Vecchiati, Sulayman, Foschi, Monti All. Cappello A.

Gli strali della Giustizia sportiva hanno colpito duramente in settimana la società di Via Monti.
Il duro referto dell'incerto direttore di gara di domenica scorsa, ha fatto in modo di ottenere squalifiche per alcuni giocatori dell'Ospitalese nemmeno espulsi dal campo, assieme alla multa e alla squalifica del presidente Mazzanti.
 Per colpa della lettura in maniera univoca dei fatti avvenuti davanti agli spogliatoi dopo la fine della partita, mister Zama si vede squalificato egli stesso assieme a Bonomo e Andrea Mainardi e privato inoltre di Mazarese (ginocchio out, campionato finito) oltre che degli infortunati cronici.
Fortuna che l'avversario da incontrare è la Sorgente che naviga nelle ultime posizioni di classifica con un tabellino che è di per se rassicurante: 2 sole partite vinte, 16 gol realizzati per la più anemica delle squadre del campionato, giusto la metà di quelle realizzate dall'Ospitalese e una delle difese più bucate, dopo quella del Conselice, con 44 reti al passivo.
Non sarà una passeggiata ma il tempo già ispira; il primo giorno di primavera porta un pomeriggio con un bel sole caldo e una temperatura gradevole, l'unica insidia risaputa riguarda lo stato del terreno di gioco di Sabbioncello San Pietro, piccolo e raccolto quasi sempre gibboso e irregolare che non consente sicuramente fraseggi accademici.
Da forfait all'ultimo anche il giovane Mazzanti per un piccolo contrattempo di natura oculistica e così mister Zama per fare la panchina, oltre ai fidati e sempre disponibili Monti e Foschi, chiama anche l'ultimo arrivato nella famiglia ospitalese: Sulayman Fatti per tutti Salley o Sally o Sulley.
Questo giovane del Gambia rifugiato ad Ospital Monacale assieme ad altri compagni di sventura, ha cominciato a presenziare agli allenamenti della squadra inserendosi bene nel gruppo e mostrando anche particolare predisposizione per lo sport preferito. Giusto merito la convocazione che lo premia della tenacia e magari gli farà vivere un momento di particolare soddisfazione.
Polelli comanda la difesa che vede il rientro di Ciampagna, sempre pronto all'uso, assieme a Frazzoni come centrali mentre sulle corsie corrono Turatti e Bettini.
Centrocampo rivoluzionato, ma tutto sommato senza sconvolgimenti, con l'inserimento di Cappello e Temporin insieme alla baldanza dei giovani Suggi e Bianco con Zoretich pronto a servire Tessarin in prima linea.
 

La partita vede la partenza della squadra di casa, più affamata di punti, molto vigorosa sospinta dagli incitamenti assidui e incessanti di mister Crocco davvero indiavolato.
Zama gli risponde senza essere da meno però da dietro la rete di recinzione da dove è difficile farsi capire.
Partita che va via senza sussulti, caratterizzata dai previsti lanci a scavalcare il centrocampo, sino alla mezzora quando un intervento scomposto nell'area di rigore ospitalese decreta l'assegnazione di un calcio di rigore.
Polelli viene perforato dalla trasformazione del numero 8 senza nessuna possibilità di reazione, si produce invece al 45esimo in un miracoloso intervento a terra su colpo di testa ravvicinato di Minutolo che salva il risultato consentendo di andare la riposo sotto di un solo gol.
Nel frattempo l'Ospitalese non aveva impensierito granchè la difesa della squadra di casa mostrandosi invece molto nervosa e di conseguenza fallosa, incapace di colpire nemmeno su alcuni calci da fermo.
Ripresa che è di altro tono, qualche segnale di risveglio la squadra in arancione lo da.
Pur essendo sempre poco fluida nella manovra e incapace di mantenere il predominio della palla, la squadra di capitan Ciampagna approfitta della doppia velocità di Turatti, doverosamente spostato in avanti, per cercare il pareggio.
E' lui l'uomo della revanche ospitalese; dapprima colpisce la traversa su preciso tiro dalla sinistra dopo che il portiere aveva deviato un colpo di testa di Tessarin -sugli sviluppi dell'azione Zoretich in terza battuta non riesce a mettere in porta- poi costringe a una grande parata l'estremo difensore che devia in angolo un gran tiro dal limite togliendo la palla dall'angolino, quindi termina il suo sfortunato show con una punizione dal limite destro che incoccia la base del palo col portiere che aveva battezzato fuori.
Logico scoramento della squadra che, nonostante l'innesto di Bandiera, incapace di bissare le prodezze dell'andata e di Paolo Mainardi, subisce anche il secondo gol con uno slalom in area di Minutolo che serve Finessi solo soletto all'altezza del dischetto.

Quest'ultimo ha il tempo di  aggiustarsi la palla e addirittura di destro scaraventare in rete.
Mancano ancora venti minuti ma il risultato non cambia più, la Sorgente difende coi denti il prezioso bottino, l'Ospitalese come detto ha la sfortuna dalla sua.
Zama inserisce anche Vitale per dare maggior freschezza ma la partita finisce senza che si riesca a trafiggere il numero uno locale.
Termina l'incontro e ancora facce lunghe negli spogliatoi, il girone di ritorno è in pericolosa discesa e all'orizzonte c'è il recupero di mercoledì prossimo col Goro.
Più importante e necessario da parte dell'Ospitalese è ritrovare il morale e la giusta determinazione per entrare in campo risoluti e decisi spazzando via i brutti pensieri e le inquietudini che attanagliano gran parte degli elementi della squadra.


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