domenica 14 febbraio 2016

UN GIORNO MI DIRAI (Perché non si è giocato)

Lo STADIO rimane desolatamente vuoto

 Ospitalese - Goro   rinv

Ospitalese: Polelli, Mazarese, Bettini, Zama, Frazzoni, Bonomo, Bianco, Temporin, Mainardi P., Mainardi A., Zoretich

a disp. Vecchiati, Muto, Suggi, Ciampagna, Monti, Tessarin, Bandiera     All. Cappello A.

Il Goro arriva al campo sportivo di Ospital Monacale con uno schema preciso per questa giornata di campionato. Il non gioco. 
Una strategia incomprensibile ai più dato che la squadra lagunare si è già sobbarcata 80 km di viaggio, al momento il tempo atmosferico regge e non piove e il campo ha assorbito relativamente bene la grande quantità di acqua piovuta dal cielo in questi ultimi due giorni eccezion fatta per alcuni riquadri vicino alla tribuna dove lo stagnamento è cronico.


 L'arbitro su invito dei dirigenti ospiti fa la prova palla ancora prima che le squadre si siano cambiate e nonostante i validi rimbalzi in buona parte del terreno di gioco, prende tempo avvertendo della probabilità del rinvio.
Il signor Turchi fa un'ispezione solitaria del rettangolo di gioco e dopo una riflessione nel suo stanzino rende nota la sua primitiva decisione adducendo le opportune spiegazioni ai dirigenti e giocatori delle due squadre.
 
Alle obiezioni di mister Zama sulla mancata osservanza del regolamento per quel che riguarda questo cervellotico provvedimento, la giacchetta nera si dimostra irremovibile e dopo l'appello di prammatica aspetta l'orario convenuto dell'incontro per decretarne la sospensione.
Squadra ospite stranamente contenta del nulla di fatto che si mette in viaggio per il ritorno e mister Zama che invece indice al momento una partitella in famiglia nel campetto di allenamento. I giocatori, compiacenti, sembrano felici di rimpiazzare la partita ufficiale con una seduta di allenamento e passare così la domenica di San Valentino in allegra compagnia. 



Alla truppa viene invitato telefonicamente anche lo squalificato Turatti che, disteso sul divano di casa in comoda attesa di Udinese-Bologna, non si fa pregare e raggiunge i compagni di squadra.
Formazioni che sembrano ricalcare un sempre valido giovani contro vecchi, la partita si svolge nel campetto adiacente all'impianto sportivo dove ampie pozzanghere attendono le planate e le cadute dei giocatori. 
I giocatori giocano e sguazzano sul campo cercando soprattutto di non farsi del male, le scivolate sono perfette e i passaggi sono regolarmente frenati dall'acqua provocando improvvisi stop e cambi di marcia. Non mancano nemmeno i gol e le parate per i due portieri perchè la sfida è seria e entrambe le formazioni vogliono la vittoria.
Per il resto ci si vede domenica a San Nicolò.





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