Una larga sconfitta che fa molto male
Magnavacca-Ospitalese 5-2 Bonomo, Frazzoni
Ospitalese:
Polelli, Bettini, Turatti, Mainardi A., Frazzoni, Bonomo, Temporin [dal
88' Suggi], Zama, Tessarin, Bandiera [dal 75' Mainardi P.], Zoretich [dal 80'
Bianco]
a disp. Vecchiati, Muto, Ciampagna All. Cappello A.
Le buone notizie comunque non mancano, sul fronte del recupero degli infortunati, mister Zama può contare sul ritorno in squadra di Mario Bonomo dopo il lungo stop dall'infortunio di Berra e mette al suo fianco Frazzoni, uscito anch'egli dall'infermeria in settimana, per una coppia di centrali inedita ma sicuramente di notevole spessore.
Con loro completano la batteria difensiva Bettini e Turatti con Polelli numero uno.
Andrea Mainardi, Zama e Temporin sono la cerniera di centrocampo; Zoretich può tranquillamente dare una mano al reparto ma diventare al bisogno la pericolosa terza punta al fianco di Tessarin e Bandiera.
Andrea Mainardi, Zama e Temporin sono la cerniera di centrocampo; Zoretich può tranquillamente dare una mano al reparto ma diventare al bisogno la pericolosa terza punta al fianco di Tessarin e Bandiera.
L'arbitro Migliori fischia l'inizio e nel giro di 3 minuti deve già annotare due gol sul suo taccuino: una leggerezza difensiva consente al 9 locale di segnare dopo nemmeno un minuto all'incolpevole Polelli, sul rovesciamento di fronte é il massiccio Bonomo che pareggia con bello stacco di testa su punizione a fil di palo.
Si può ripartire, ma che triste consuetudine regalare sempre un gol.
Il Magnavacca è intraprendente, con manovre veloci e cambi di campo improvvisi, ma l'Ospitalese è messa bene in campo e crea qualche grattacapo alla difesa locale.
Si può ripartire, ma che triste consuetudine regalare sempre un gol.
Il Magnavacca è intraprendente, con manovre veloci e cambi di campo improvvisi, ma l'Ospitalese è messa bene in campo e crea qualche grattacapo alla difesa locale.
Termina il primo tempo che è stato giocato contro vento da Bonomo e compagni, la speranza della panchina e dei pochi tifosi al seguito è che alla ripresa cambi qualcosa.
Vuole chiudere la questione il Magnavacca che si fa pericoloso in più riprese ma è l'Ospitalese che sospinta dai veterani Temporin e Zama, colgono il pari su calcio d'angolo.
Mancano 20 minuti al termine, il mister cambia Bandiera, esausto, con Paolo Mainardi non alterando la squadra e cerca di giocarsi la partita fino in fondo.
Da corner il gol del sorpasso: su palla sporca nell'area piccola c'è la deviazione in rete, quindi dopo quattro minuti una ripartenza veloce produce il poker con i bianco-crociati presi in infilata. La cinquina al passivo, immeritata e troppo severa, arriva da una topica di Giulio che si lascia sfuggire un forte tiro dal limite colpevolmente indirizzato in porta in perfetta solitudine da parte del numero sette che fa doppietta.
Termina la partita senza altre emozioni sul campo con qualche discussione nel tratto per arrivare negli spogliatoi dove la meritata doccia toglie oltre al fango e alla fatica anche il pesante fardello rimediato sul campo.
Domenica altra puntata con il Goro in casa
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