martedì 12 aprile 2016

FINALMENTE LA VITTORIA

E anche la buona sorte è dalla nostra parte

                                           Quartiere - Ospitalese 1-2 Mainardi P., Zoretich

Ospitalese: Polelli, Vanni, Bettini, Muto, Frazzoni, Temporin,Bianco [dal 67' Vitale], Suggi,
Mainardi P.[dal 75' Bandiera], Tessarin [dal 88' Mazzanti], Zoretich

a disp: Monti, Zama, Bosi                    [all. Cappello]

Quart'ultima di campionato con ancora un po' di apprensione per la squadra di mister Zama. Le cose dovrebbero infilarsi male come non mai, però la probabilità di essere risucchiati nei play out esiste tuttora. Importanza altissima ha quindi questo incontro col Quartiere che rappresenta un fondamentale crocevia per una meritata quanto sofferta salvezza.

La formazione che può schierare mister Zama oggi -come tradizione vuole nelle partite topiche- è perlomeno inedita: all'assenza di Bonomo per infortunio, si aggiunge la mancanza di Andrea Mainardi e Turatti (e anche Vecchiati) per squalifica in più le defezioni dell'immarcescibile e sempre-pronto Ciampagna più il ritrovato Foschi, per impegni personali. Anche Zama stesso preferisce rimanere a dirigere con enorme sofferenza dalla panchina piuttosto che rischiare l'infortunio in campo mentre l'allenatore in pectore Cappello non è potuto essere della partita nemmeno come giocatore. Si rivede in panca per la prima volta in campionato, un ritrovato Bosi, solo per la compagnia però, per giocare bisogna aspettare ancora.

Quindi davanti a Polelli ci sono il ritrovato Vanni e Bettini sulle corsie esterne, Frazzoni e Temporin come coppia centrale. 

A metà campo giostrano a partire da dietro, Muto, Bianco e Suggi con Zoretich in appoggio laterale, davanti Tessarin e Paolo Mainardi per mettere apprensione all'avversario per far capire che l'intenzione della squadra è di non stare solo a subire.

Primo tempo che passa senza notevoli sussulti, Giulio poco impegnato perchè la retroguardia tiene bene, anche lo spauracchio Sacco non riesce a fare molto. Frazzoni domina sui palloni alti, Temporin dirige bene anche la difesa con urlacci a compagni e avversari in egual misura. 

Non punge il Quartiere ma neanche l'Ospitalese fa di più e anche il portiere avversario non ha molto da fare e la sua maglietta non sarà troppo intrisa di sudore, nonostante il caldo che imperversa sul campo che raggiunge temperature simil estive, alla fine del primo tempo.
Passano dieci minuti della ripresa e la gara si movimenta, azione pressante dell'Ospitalese e cross in area, colpisce sotto misura Tessarin ma la palla va sulla traversa e schizza via senza che nessuno intervenga finchè non viene messa in angolo. Nemmeno il tempo di strepitare dalla panchina che Peval mette le cose a posto: un corner battuto per una volta bene, e il lungo attaccante che prende bene il tempo al difensore. I centimetri in più sono determinanti e la sfera viene colpita in rotazione con discreta potenza verso il palo lungo fuori portata del portiere. E' gol, anche un bel gol che si può vedere sul profilo Fb dell'Ospitalese già meritatamente cliccato numerose volte.

Sembra avere il bandolo del gioco l'Ospitalese perchè il Quartiere accusa la botta, diventa prevedibile e pasticcione offrendo il fianco a pericolose incursioni degli avanti arancioni. In una di queste ripartenze, Tessarin si divora il raddoppio cercando il pallonetto sul portiere ma alza troppo.Passa poco e il Quartiere indovina l'unica maniera di pareggiare, il tiro della domenica da parte del subentrato Salani che dal limite dell'area, di destro in perfetta coordinazione, prende strabene la palla, a girare all'esterno, che incoccia contro il palo destro di Polelli vanamente proteso in tuffo e si insacca per il gol dell' 1 a 1.


 

 

 

Mancano 7 minuti al termine, Bandiera è subentrato a Peval e Vitale a Bianco, la squadra cerca di riprendere il vantaggio ma sembra difficile bucare la difesa raccolta del Quartiere.



E' l'87esimo di gioco, ha palla Zoretich sul vertice sinistro dell'area dalla parte della tribuna, si ferma e pensa il da farsi. La metterà in mezzo cercando lo spizzo di qualcuno, pensano gli occupanti della vicina panchina, oppure cercherà l'azione personale di sfondamento con una percussione delle sue ?

Nessuna delle due, un tocco ed ecco che il talentuoso esterno prende la mira e lascia partire un poderoso destro. Anche il portiere rimane interdetto, forse non si aspetta che il numero 11 tiri da così lontano, ma intanto tutto questo è fatale per lui e per la sua squadra perchè il pallone si infila a fil di palo e non viene intercettato da nessuno, nè gambe dei difensori, nè la mano del portiere che non ci arriva. Esulta finalmente Zorro per il gol ma esulta tutta la squadra che pensava ancora una volta di vedersi sfuggire un risultato tutto sommato meritato.

Festa negli spogliatoi con i giocatori che ascoltano gli altri risultati e stilano classifiche, anche la matematica si arrende e si possono giocare le ultime tre partite in relativa tranquillità.      

  

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