lunedì 4 aprile 2016

NON SI VINCE PIU'

Un ricordo

Prima della normale cronaca della ultima partita dell'Ospitalese, un doveroso speciale ricordo ad un amico della squadra del paesello che ci ha lasciato prematuramente.
Durante le feste pasquali è mancato Mauro Maccanti, per tanti uno sconosciuto, per gli appartenenti alla famiglia ospitalese attuale un nome come tanti ma per i più datati una figura di riferimento.
Bisogna infatti risalire ai primi anni 90 del secolo scorso, agli albori della storia della formazione diretta dal presidente Mazzanti per incontrarlo come allenatore di un gruppo di spavaldi giovanotti insieme ad altri di non più tenera età che, come novelli Argonauti, cercavano di dare continuità ad un progetto appena sbocciato ma che avrebbe funzionato sino ad oggi: l'Ospitalese.
Giocatore in primis ma costretto all'abbandono per i malanni tipici dei giocatori a fine carriera, prese la direzione della squadra con grande serietà e impegno cercando di assemblare al meglio le risorse umane in suo possesso in due intensi campionati di terza categoria.
Personaggio posato, poco incline al sorriso ma non per questo non di compagnia, mai arrabbiato e sempre pronto con consigli da dispensare a tutti.
Non furono campionati facili, non furono tornei di alta classifica; l'organico era quello che era, però almeno c'era un allenatore vero e proprio che dirigeva la squadra, le sedute di allenamento erano cadenzate come tutte le squadre che si rispettano e sempre intense, a differenza invece degli inizi molto estemporanei.
Le partite infine erano sempre affrontate con dignità e tanto entusiasmo.
Tanti anni fa, altri tempi, però ricordi sempre vivi. Poco più che sessantenne ci lascia a dimostrazione che questo è un mondo ingiusto. Ciao Mauro.


Ospitalese - Laghese 1-3           Mainardi P.

 Ospitalese: Polelli, Bettini, Turatti, Mainardi A., Frazzoni, Ciampagna,Suggi, Muto, Bandiera [dal 66' Mainardi P.], Tessarin [dal 77' Foschi], Cappello [dal 60' Vitale]

a disp: Vecchiati, Mazzanti, Monti, Zama    all. Cappello

La partita odierna dell'Ospitalese è il copia-incolla delle precedenti, una squadra smarrita, incapace ormai di vincere che si perde man mano e non reagisce alle disavventure che possono succedere durante i novanta minuti.
Un aumento immotivato del nervosismo a fronte di episodi, discutibili fin che si vuole, che fatalmente privano molti elementi della squadra della necessaria concentrazione per cercare la rivalsa sul campo che sembra alla portata dei generosi giocatori ma che non si concretizza mai se non dopo essere sotto di parecchie reti.
La difficoltà dell'attacco ospitalese sono oggi ancor più visibili nell'affrontare una Laghese, molto abbottonata nel primo tempo, che sembra volere inanzitutto limitare i danni.
Manca il condottiero in campo della squadra, ovvero Zama, che però incita incessantemente dalla panchina i suoi che, per tutto il primo tempo, tengono bene il campo e combattono alla pari.
Dopo l'intervallo, alla prima azione utile per la Laghese su calcio da fermo, la prima dimenticanza  della difesa che permette all'attaccante ospite di infilare solitario, seppur in maniera fortunosa e per colpa di un rimpallo, il primo pallone in rete.
Prima mazzata sulla squadra, si aggiunga una libera interpretazione dell'arbitro -su un intervento assai maldestro di un difensore con controllo di braccio- che non fischia la massima punizione e la frittata è fatta. Si perdono i riferimenti e non si ascoltano più i suggerimenti della panchina, una ripartenza degli ospiti dopo corner degli arancioni nostrani taglia a fette la difesa poco accorta e permette l'appoggio dalla fascia al centrale in attesa davanti a Polelli per il 2 a 0.

I cambi non servono a tanto, perchè intanto il 9 fa tris per un rigore decretato per fallo di Turatti in area, come altre volte il passivo prende forme imbarazzanti.

La squadra di casa perde prima Vecchiati espulso dalla panchina, quindi Turatti sul campo per offese alla giacchetta nera.
Partita tremendamente i salita.
Come in altre occasioni si vede il carattere quando ormai è troppo tardi, i buoi sono già bellamente scappati, le rimonte non si realizzano sempre, anzi questa volta va a segno solo una volta l'Ospitalese.
Il merito è di una girata di Paolo Mainardi che infila il portiere in uscita, portiere che poi si riabilita con due buone parate su conclusioni di Mainardi Andrea e Tessarin.
Il risultato non cambia, una derelitta Ospitalese rinvia ancora il tempo per la vittoria e vede ancora una volta espugnato il campo di casa.
Servono ancora alcuni punti per la salvezza matematica, meglio farli più in fretta che si può anche se il prossimo avversario ne ha bisogno ancor di più. Il Quartiere infatti sta lottando e facendo risultati per tirarsi fuori dalla bassa classifica.

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