lunedì 8 aprile 2013

COME TAGLIAVENTO

 Rigori pro e rigori contro, lo spettacolo lo fa l'arbitro mentre Bibi concretizza

Ospitalese: Kalogeropoulos, Mazarese, Bosi, Mainardi A.(Fabbri), Ciampagna, Bonomo,Cappello M., Brunelli (Montanari), Mainardi P., Maiani, Lazzari (Ricci Lucchi)
A disp: Mazzoni, Vanni, Muto, Monti.

 
Mister contro in grande serenità
Bibi pensieroso
  Due motivi di interesse segnano la domenica calcistica appena passata, uno, la squadra ospitalese apprende che mister Brancalion ha superato alla grande il corso di allenatore e da questo momento avrà tutto il tempo da dedicare agli allenamenti che non ha avuto invece nell’ultimo periodo; due si affronta la terza forza del campionato e questo sarà un buon test per verificare la condizione fisica della squadra e capire se sarà possibile tentare il colpaccio ad Alberone.

Arriva la Marrarese fermata sul pari nell’ultimo derby infrasettimanale dai cugini della Real Estense e che sente l’incalzare del Traghetto, squadra quadrata e con elementi interessanti per la categoria tuttavia già battuti a domicilio all’andata.
Tutti disponibili (Bosi anche reperibile) salvo gli ultimi infortunati Mazzanti e Bandiera e formazione che ricalca l’ultima di San Bartolomeo.
Mister Brancalion vuole cautelarsi tatticamente con un uomo di fascia come Lazzari lasciando il peso dell’attacco sul capocannoniere Peval e Maiani che ultimamente non gode più dello stato di forma del primo periodo. Come tutti, anche il giovane puntero biancorosso, soffre la discontinuità degli allenamenti causati dal maltempo e le sincopate pause tra un match e l’altro che gli lasciano postumi a livello nervoso.
Centrocampo quindi di sostanza con Mainardi Andrea a presidiare la zona nevralgica del campo, Brunelli in opposizione ai portatori di palla avversari e Cappello Marco a fluidificare sulla fascia destra. Lazzari questa volta non ha tanta libertà d’azione dovendo curare con attenzione anche la fase difensiva e non crea la superiorità sperata .
Marco Rossi il d.d.g.
Diego vola anche in riscaldamento
La difesa è quella formato granito, con Gas e Ciampagna in fascia e i moloch Bosi e Bonomo centrali però rischia tanto su una bella combinazione offensiva che prende il tempo alla difesa e porta alla segnatura la Marrarese: il direttore di gara in linea perfetta annulla però per fuorigioco. Pericolo scampato e rapido rovesciamento di fronte, in poche battute l’Ospitalese reclama prima per un ciclopico fallo da rigore su Maiani strattonato a un metro dalla porta e successivamente, per un’astrusa legge del contrappasso del direttore di gara, per un gol annullato allo stesso Maiani parso ai più regolare mentre viene associato dall’arbitro ad un fallo inesistente ai danni del difensore marrarese. 
Siamo agli sgoccioli del primo tempo e c’è tempo anche per un discreto forcing finale quando invece il ritmo della prima frazione è stato poco più che soporifero.
Niente da fare, risultato che non si sblocca in linea con l’ultima apparizione e questo per gli amanti della cabala è positivo, tuttavia Brancalion fa scaldare Montanari (come con l’Unione Calcio) per l’inizio ripresa.
Marrarese
C’è bisogno di geometria, di palla bassa e di azioni più manovrate, Paolo Mainardi si è sfiancato solo in rincorse e ricerche di spizzi di testa che non hanno avuto seguito e ora è anche nella zona del campo più molliccia e piena di depressioni fangose.
Ospitalese in riscaldamento
E’ tuttavia la squadra bianco verde che colpisce per prima con un affondo dalla sinistra, su un traversone incrociato il buon numero quattro Sisti approfitta dell’indecisione di Ciampagna che guarda la sfera, come fosse un pallone aerostatico, passare beffardamente sulla sua testa e arriva di giustezza sui piedi dell’avversario. Controllo, rapido passo verso la porta e Kalogeropoulos trafitto da pochi metri nonostante un estremo tentativo.Nel frattempo, dopo lungo e meticoloso riscaldamento, è pronto anche Fabbri che rileva uno stanco Mainardi I° e va in campo per predicare bel gioco e subito viene chiamato alla prova. 
 
Ricci Lucchi si riscalda
Vanni guerriero in stretching
E’ difatti su un fallo su Peval all’interno dell’area che viene concesso un penalty un minuto dopo il vantaggio ospite. Categorico Brancalion indica nell’esperto giocatore ex- ozzanese il battitore designato. Con il sangue freddo che lo contraddistingue l'imperturbabile Bibi insacca nell’angolo basso alla destra del portiere e riporta in parità l’incontro.
 


Ma una nuova ripartenza ospite porta il gioco a ridosso di Kalogeropoulos, batti e ribatti e la palla in area è disputata da un nugolo di giocatori, cadono a terra un giocatore per parte (Ciampagna il nostro) e l’arbitro tra lo stupore generale assegna un panalty anche alla Marrarese tra lo sconcerto dei difensori locali che giurano sull’ innocenza dell’intervento. Ma tant’è, si presenta sul disco il numero diciotto che con pari freddezza insacca nonostante il buon Diego opponga un tentativo di volo plastico sulla sua sinistra. Colpiti al cuore; squadra colpita e affondata. Brancalion mastica amaro, ribolle e schiuma rabbia quindi decide per  cambiare radicalmente l’assetto della squadra.
Difesa a tre imperniata su Bonomo, Bosi spedito in avanti a cercar fortuna e squadra sbilanciata alla ricerca del pareggio. Si ha il tempo di vedere anche un’espulsione ai danni del numero sette bianco verde per una doppia ammonizione per simulazione (!!) e quando tutte le occasioni capitate agli avanti ospitalesi, Maiani per tutti, sono andate a vuoto ecco un nuovo coniglio uscire dal cilindro del direttore di gara.
 Situazione confusa in area marrarese, grovigli di gambe e raffiche di spinte su situazioni oscure, l'arbitro mette in bocca il fischietto e fischia un secondo rigore per l'Ospitalese. Proteste degli ospiti, panchina inferocita: nel frattempo Bibi Fabbri non si scompone. Sa che il rigore bis spetta nacora a lui e raccatta il pallone concentrato al massimo
Posa con sicurezza la sfera sul dischetto e prende una breve rincora; al fischio dell'arbitro in uno stadio ammutolito la partenza e il tiro di destro, la fotocopia del primo tiro ma anche stavolta angolato fuori dalla portata del pur bravo portiere  
il secondo rigore di Fabbri
 Mancano ancora spoccioli di recupero, la Marrarese sbanda e l'Ospitalese va in percussione in maniera disordinata ma veemente, Maiani ha ancora la palla dell'inopinato sorpasso ma il portiere lo stoppa in uscita vanificando il uo tentativo di pallonetto.
 
Per finire, troppe occasioni sprecate, situazione fisica di alcuni elementi ai limiti della stanchezza. Mentalmente oppressi da questa sindrome da recupero che attanaglia alcuni elementi, risulta difficile anche per il trainer trovare i giusti stimoli, resta il rammarico di essere passati a un meno quattro punti in classifica dhe renderebbe inutile, al presente, anche la vittoria ad Alberone.
 
Si ha il dovere di provarci mercolesera, concentrati al 100 per 100, gli undici che andranno in campo dovranno sputare sangue e sudore, ripetere la prestazione dell'andata sarà impossibile però rimanendo tranquilli e giocando in scioltezza nulla è precluso  a priori.
 

 

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