lunedì 2 settembre 2013

VINCE IL MOLINELLA DUE

L'Ospitalese espugna l'Augusto Magli

Coppa Emilia Seconda categoria
Molinella - Ospitalese   0 - 1

Ospitalese: Mazzoni, Bosi, Turatti, A.Mainardi (84' Ciampagna), Zama, Bonomo, M. Cappello, Brunelli, (57' Vanni), P. Mainardi (72' Maiani), Tessarin, Mazarese
A disp: Kalogeropoulos, Monti, A. Cappello, Bandiera,

Marcatore al 29' Andrea Mainardi



Al Comunale di Molinella va in onda la seconda giornata di Coppa Emilia e la tanto attesa sfida tra la locale squadra allenata da mister Mottola e l'Ospitalese di mister Brancalion.

La formazione di casa dopo il pastrocchio della prima giornata dove ha perso a tavolino dall'Argenta Pgv causa una ferale disattenzione, è chiamata alla vittoria per rimanere in corsa nella competizione.
L'Ospitalese invece, carica a mille dopo il successo interno con il San Nicolò, sente ancor di più questa partita trasformata in una sorta di derby, di partita della verità dai risvolti personali da parte di molti componenti la squadra.


Non ci sarebbero gli estremi per tutto ciò, per importante che sia la Coppa Emilia è pur sempre una competizione estiva che serve a rodare i muscoli dei giocatori e affinare i meccanismi, l'obiettivo primario è il campionato e lì che deve essere finalizzato l'impegno della squadra.
Ma questa è una partita diversa, non è il derby del Reno anche se l'assonanza è simpatica, il significato recondito sta nella provenienza di tantissimi effettivi dell'Ospitalese, solamente la residenza anagrafica e ancor di più la militanza nelle squadre giovanili amplifica ancor di più il legame a doppio filo nei confronti della società rossoblù.
La giornata è calda e alle 17.00 sono ancora tanti i gradi che stazionano nel maestoso impianto Augusto Magli, tanti da invidiare gli attigui avventori della piscina comunale.



La tensione all'interno dello spogliatoio ospitalese è palpabile, Brancalion tenta di smorzare l'apprensione per la partita e inculcare a dovere quali siano i compiti di ognuno.

Il riscaldamento è curato nei minimi particolari e la squadra, in completo biancorosso scende in campo agli ordini del signor Pasquali con una linea Maginot davanti a Mazzoni che farebbe sorridere anche sor Carletto Mazzone. Sono i due monoliti  Zama e Bonomo che presidiano il centro area, completano la linea a quattro Bosi e Turatti in osservanza alla priorità principale della giornata, non subire gol. A centrocampo fa il suo esordio Andrea Mainardi assieme a Brunelli e Cappello secondo con Mazarese che fluttua tra le due linee per validi raddoppi in previsione di situazioni ingarbugliate.


Al riconfermato Tessarin viene affiancato quest'oggi il più alto della batteria degli avanti ospitalesi e quindi tocca  a Paolo Mainardi andare a conservare palla sulla trequarti e  cercare gli spizzi giusti per gli inneschi del veloce folletto ferrarese.

I primi minuti dal fischio d'avvio sono di marca molinellese ma è un predominio sterile, il Magico mai impegnato. Tenta di mettere il naso fuori l'Ospitalese ma c'è troppo nervosismo che genera sbagli e servizi imprecisi. Viene ammonito Andrea Mainardi per una ripetuta di falli che innervosiscono l'ambiente. Turatti in fascia è insuperabile come l'opposto Bosi che si fionda anche sulla corsia esterna, Bonomo è essenziale, Zama invece sradica palloni uniti a garretti, malleoli o piedi avversari che hanno la sventura di capitare nel suo raggio d'azione, il tutto compiuto con una naturalezza e una semplicità da non fare nemmeno fallo.
E' il 29esimo, parte un'azione manovrata dell' Ospitalese, lancio sulla trequarti, arpiona Peval che difende bene e di seguito tocca di fino col tacco per il fratello che sta sopravvenendo a grandi falcate. Saranno trenta e più metri, il destro è scoccato, il corpo bene esteso per colpire con la massima forza e piegato leggermente in avanti per tenere bassa la direzione della palla. La silurata non lascia scampo al pur bravo Tampieri che come si usa dire è vanamente proteso in tuffo sulla sua destra, la palla entra in rete scatenando la gioia dei ragazzi in campo e gli applausi dei tifosi sugli spalti.


Andrea Mainardi uguale gol pesanti, la relazione è tutta qui; nonostante il brutto avvio col cartellino giallo rimediato e il fiato ancora da rompere, il numero quattro rivendica, qualora ce ne fosse bisogno, l'appartenenza della maglia e del ruolo nel centrocampo titolare, sarà dura farlo abdicare.

Termina il primo tempo senza troppe emozioni salvo le ammonizioni per Ballarin e per Gnudi questi vero fulcro del gioco rossoblù ma irritante per i continui tuffi senza pretesto e per questo sanzionato dall'arbitro. La ripresa si apre coi medesimi undici da entrambe le parti, quando il Molinella inserisce una punta in più passando a tre in difesa, esce Brunelli per Vanni.
Si distingue tra i locali il neo acquisto Pirelli che dimostra personalità e buona visione di gioco andando ad impensierire la retroguardia ospitalese ma niente di che; è anzi Tessarin che sul filo del fuorigioco si presenta davanti a Tampieri e invece di infilzarlo chiudendo il match, gli tira malamente sul corpo lasciando spazio a recriminazioni giganti.

Esce il Mainardi attaccante ed entra Maiani ancora alle prese con malanni fuori stagione e successivamente anche l'autore del gol con il jolly Ciampagna che si impegna nel rafforzare il fortino eretto davanti a Mazzoni, la squadra è un po' calata e il Molinella sta producendo il suo forcing.


Non basta però, non passa nulla nonostante i ripetuti corners siano attacchi alle coronarie degli O.M.Boys, belli e rumorosi anche quest'oggi. Passano anche i cinque minuti di recupero dati dell'arbitro che fischia quindi la fine del match.

Gran soddisfazione in campo, sugli spalti e nello spogliatoio dove durano i cori e gli osanna per i vincitori di questo incontro. Molinella fuori dai giochi e Ospitalese invece che incontrerà l'Argenta Pgv a pari punti avendo vinto l'incontro col San Nicolò.

Trattandosi della seconda squadra del capoluogo, territorialmente l'incontro ha una valenza forse maggiore nella scala dei derby, precedenti ce ne sono tra le due squadre e molti ricordano la vittoria di alcuni anni fa che fu il preludio per la promozione in Seconda categoria.




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