domenica 15 dicembre 2013

INVASIONE DI CAMPO



Giovani calciatori crescono


Sabato 14 sul campo di Ospitale si è giocata una partita che non vedeva protagonista l’Ospitalese.

SANTA MARIA CODIFIUME - PORTUENSE

Per salvaguardare il terreno del campo di Santa Maria Codifiume, la rappresentativa Juniores della compagine rossoblù, è stata dirottata al Comunale di Ospital Monacale grazie all’accondiscendenza del Presidente Mazzanti e  ai buoni uffici del ds Montanari direttamente interessato alla compagine giovanile.
La formazione della Juniores Codifiumese altro non è infatti che la naturale prosecuzione dei giovani Allievi militanti nell’U.S.Reno l’anno passato implementata da alcuni pari età dell’Unione Calcio che differentemente non avrebbero trovato spazio nelle rispettive squadre per mancanza di effettivi.
Questa azione sinergica tra le società di Molinella e San Bartolomeo ha reso possibile, con alcuni innesti provenienti anche dal Mezzolara, la formazione di una squadra nuova che permette, grazie al concreto aiuto del Santa Maria Codifiume , di praticare il loro sport preferito ad una ventina di giovani atleti.
Logicamente l’assemblaggio avvenuto in tutta fretta quasi ad inizio campionato non ha permesso all’allenatore chiamato a dirigere la truppa, Riccardo Grillenzoni di lavorare con la necessaria calma e il dovuto metodo ma senza perdersi d’animo la squadra ha reagito bene sin ora alle pesanti sconfitte subite e ai numerosi gol presi. L’entusiasmo non manca e gli allenamenti sono sempre frequentati da tutti gli atleti, segno che c’è la voglia e la fiducia di recuperare una forma migliore e di perseguire altri buoni risultati.

La partita interessata era con la Portuense, attualmente nelle posizioni di testa e dotata di buon organico.
La partenza alle ore 16 era salutata ancora da un timido sole che stava tramontando ad ovest.
Passa in vantaggio la formazione ospite con un benevolo rigore concesso per un fallo in area ma pareggia dopo poco il Codifiume con Ash lesto ad insaccare sotto porta.
Non è ancora finita la prima frazione che una nebbia densa e velocissima si impadronisce del campo e invade il rettangolo di gioco, gli spettatori in tribuna faticano a vedere il gol del vantaggio portuense.
A nulla valgono i riflettori accesi e l’arbitro fischiando la fine del primo tempo chiama al suo cospetto i due capitani per un’immediata verifica della visibilità
Come ampiamente prevedibile i capitani e i dirigenti delle rispettive squadre si accordano sull’impossibilità di proseguire e l’arbitro emette il triplice fischio rimandando ad altra data la contesa.

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