martedì 24 dicembre 2013

MAGIA DI NATALE

Senza il propulsore sinistro, la squadra è fiacca

 DOGATESE – OSPITALESE 1 – 1                Cappello M.


Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Mazarese[dal 65’ Bettini], Cappello. M., Cesari [dal 46’ Lazzari], Bonomo, Maiani, Zama, Mainardi P., Tessarin [dal 66’ Bandiera], Bosi

 A disp. Mazzoni, Muto, Vignali                           All. Brancalion

Sarà un'impressione ma la mancanza di Turatti per l'ultima trasferta a Dogato ha condizionato non poco questa appendice finale del campionato. Già la sostituzione di uno degli elementi imprescindibili della squadra non era cosa di poco conto, volendo aggiungere la defezione di Andrea Mainardi (e anche del possibile sostituto Brunelli) per squalifica tutto questo già delineava una preoccupante situazione dall'aspetto un po' fosco.


Mister Brancalion si tutela inserendo Cesari D'artagnan al centro assieme a Bonomo riportando in mezzo Zama a duettare con Marco Cappello. Sulla fascia sinistra Mazarese cerca di fare il possibile in alternanza con Maiani -oggi dal primo minuto-, a destra Vanni è basso con Bosi che è libero di variare sulla fascia. Davanti solita coppia Tex Tessarin e Peval Mainardi.

La Dogatese è squadra di esperienza, attorno a qualche giovane interessante girano elementi di categoria con tanta esperienza, veri marpioni che tengono impegnati i rispettivi avversari nonostante il divario visibile solo sulla carta di identità. E così che il valido Zanotti vince quasi tutti i contrasti di testa, prende il tempo spesso ai difensori e colpisce una traversa. Palla a terra i centrocampisti locali sfruttano le dimensioni ridotte del campo trovandosi in triangoli brevi e veloci mentre d'altra parte la squadra ospitalese risponde con lanci lunghi a trovare Peval che non riesce mai a mettere in condizione Tex di colpire. 

La palla buona, dopo una innocua ciabattata di Bosi dal limite, ce l'ha Zama in proiezione offensiva ma il suo tiro è respinto quasi sulla linea. Sembra un bel segnale invece pochi minuti e su rilancio dalla difesa, Lupini copre bene la palla, la difende da un paio di difensori e gira ancor meglio in porta. Kalogeropoulos nulla può e raccoglie la sfera dal sacco quasi alla fine del tempo.


Ritorno in campo e Lazzari cerca di rivitalizzare la spinta offensiva, Cappello II si dimostra anima vera della squadra macinando palloni e cercando soluzioni offensive. Il colpo della domenica comunque, dopo averlo provato nel primo tempo, lo mette in opera dopo una decina di minuti della ripresa.

Punizione da trenta metri, sistemata la palla trova a sorpresa il giusto colpo per colpire all'incrocio dei pali sfruttando la posizione poco accorta del portiere che si inzucca nel palo, cade male ed è costretto al cambio. La magia natalizia di Cappello viene invece salutata con gioia dai compagni di squadra e dal pubblico presente sugli spalti dell'impianto dogatese.

Entrano anche Bettini per Mazarese e Bandiera per Tessarin vittima di una tacchettata gratuita sul quadricipite destro che lo mette fuori causa. 

Si muove bene la squadra in proiezione continua ma la precisione langue, la palla del match capita sulla testa di Paolo Mainardi: é il terzo corner in rapida successione che batte l'Ospitalese, il capitano in questa occasione si sfila e sul secondo palo è libero di colpire di testa, prende la mira ma inzucca male. La palla termina sul fondo, si capisce che il pari è cosa fatta nonostante un indomito Bosi, forse entrato in partita troppo tardi, cerchi una rovesciata acrobatica sul fischio finale. 

Nonostante gli interventi duri a fine partita prevale il fair play e tutti si scambiano saluti e auguri, Tessarin un po' meno ma la coscia gli fa veramente male. Non mancano i saluti tra l'ex mister di qualche stagione fa Zibelli con parecchi giocatori che si complimentano a vicenda. 

Il punto preso serve a mantenere la terza posizione, l'Argenta è campione di inverno, il Berra insegue solitario. Mister Brancalion in settimana ha spiegato sulla stampa che non lascerà nulla di intentato ora che la quota salvezza sembra già essere conquistata, cercando di dare fastidio ai vertici della classifica, la squadra sembra crederci e se tutto gira come ha girato finora non si può dargli torto.

 Nel frattempo la squadra augura Buone Feste a tutti.


    

Nessun commento:

Posta un commento