Ancora una volta la coppia Turatti Tessarin protagonista
ARGENTA PGV - OSPITALESE 1 – 2
Turatti, Tessarin
Ospitalese:
Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, A.Mainardi, Bosi, Bonomo, Cappello M.,
Zama, P.
Mainardi [67’
Brunelli], Tessarin [87’ Cesari], Cappello A.[35’ Maiani]
A disp.
Mazzoni, Mazarese, Lazzari, Bandiera All. Brancalion
Bella squadra l'Argenta Pgv, solida e quadrata nella
retroguardia davanti al portiere con Stella dominatore di testa,
d'altronde se ha subito solo sei gol un motivo ci sarà; centrocampo
molto dinamico che fa girar palla e gioca a memoria e beneficia degli
spunti dei forti Minguzzi e Baldi.Mister Malagolini ha allestito una forte compagine dotata di esperienza e adeguatamente amalgamata in tutti i reparti, d'altronde il ruolino di marcia parla di una squadra imbattuta con otto vittorie e tre pareggi, miglior difesa e attacco secondo solo al Berra mitraglia.
E' dunque con uno spirito da impresa che l'Ospitalese si avvicina all'incontro, mister Brancalion ha a disposizione tutti gli effettivi e vuole tentare di fare bella figura su un campo ancora imbattuto e ostico per tutti.
Primi momenti di studio e l'Argenta riesce a metter un uomo a tu per tu con Kalogeropoulos ma questi non colpisce di testa e l'azione sfuma. La predominanza territoriale della squadra di casa è netta, il giro palla verso gli esterni cerca di trovare il finalizzatore centrale, ma la coppia B&B non lascia passare nessuno e fa buona guardia anche Vanni sempre attento e ai livelli ottimi delle prestazioni precedenti.
Dall'altra parte Turatti cerca di pungere con puntate sempre precise e pericolose mettendo in apprensione la linea difensiva avversaria.
Senza troppi pericoli dall'una e dall'altra parte termina la prima frazione di gioco, l'arbitro ravennate Luciani aspetta il canonico quarto d'ora prima di riprendere le ostilità.
Carica ancora la squadra di casa, risponde bene la tonica formazione di Brancalion che nel frattempo ha operato un cambio sul finire del primo tempo facendo entrare uno scalpitante Maiani al posto del più vecchio dei Cappello vittima di un risentimento muscolare. Col giovane attaccante indigeno la squadra ospitalese guadagna velocità nelle ripartenze e sembra essere più spigliata.
E' il 47esimo e la palla scivola nella metà campo ospitalese, Bosi controlla con tranquillità e si prepara al rilancio. Non calcola bene i tempi e al momento del rinvio la palla carambola su un avversario finendo per servire inopitatamente il centravanti avversario, Hachimi si sistema la palla sul sinistro e fa partire rasoiata rasoterra a fil di palo che coglie Kalogeropoulos in controtempo che forse battezza il pallone fuori. Resta il fatto che il gran gioco del numero sette locale fa depositare il pallone nell'angolino basso alle spalle di Diego.
Qui si trova il padrone assoluto della fascia che dopo
alcuni tentativi di prova, dopo cinque minuti dallo svantaggio produce una
magistrale giocata.
Turatti servito in profondità prende quel margine di
vantaggio sulla corsa al suo avversario e lo brucia entrando defilato in area
di rigore, quindi coordina il movimento e
libera un sinistro incrociato che si insacca con mirabile traiettoria alle spalle del portiere (vanamente proteso in tuffo).
libera un sinistro incrociato che si insacca con mirabile traiettoria alle spalle del portiere (vanamente proteso in tuffo).
L' Ospitalese opera un cambio rinforzando il centrocampo con Brunelli che avvicenda il capitano Paolo Mainardi, portando Maiani ad operare in coppia con Tessarin.
Allo stesso tempo non si accontenta e sulle ali dell’entusiasmo
Apoteosi ospite e grande mucchio ai piedi (e sulla rete) della
tribuna dove sono assiepati gli O.M.Boys e il gruppo di tifosi in una gioia
collettiva. Mancano pochi minuti più il recupero, abbastanza però per
assistere ad una splendida giocata sull’asse Zama-Turatti che viene falciato in
piena area, l’arbitro, il giovane e disarmante Luciani non assegna il penalty ,
per contro ammonisce il numero tre ospite. La enorme ingiustizia perpetrata ai
suoi danni incide negativamente sul forte giocatore proveniente da Molinella
che nella successiva azione compie un brutto fallo e prende il secondo giallo.
Rimane il recupero di domenica a Dogato da affrontare senza Turatti e Andrea Mainardi in diffida e ammonito agli ultimi istanti di gioco ma mister Brancalion saprà tirar fuori lo stesso un valido undici.
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