domenica 1 dicembre 2013

OSPITALESE CORSARA ALLE VALLETTE


 La squadra è seconda (a pari merito) in classifica

Ostellatese – Ospitalese   1-2   Tessarin rig, Turatti


Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, Mainardi A. ,Zama, Bonomo, Bosi, Cappello M., 
                    Mainardi P.[57’ Maiani], Tessarin [80’Mazarese], Lazzari [67’ Brunelli]

                     A disp. Mazzoni, Bettini, Cesari, Bandiera                       All. Brancalion

Seconda vittoria esterna consecutiva dopo la pausa obbligata della settimana scorsa conseguita ad Ostellato. In prossimità dello stadio nel campo contiguo, un gregge di pecore al pascolo fa mostra di sè e sembra dare il benvenuto alla squadra in una bella giornata di sole con vento a volte freddo e fastidioso.



Formazione di casa che viene subito presa in scacco dalla formazione ospitalese oggi senza problemi di formazione. 
Mister Brancalion sceglie un 4-4-2 classico ma sbilanciato in avanti.

Davanti a Kalogeropoulos schiera ancora una volta centrale difensivo Zama che fa coppia col rientrante Bonomo, sulle fasce il dinamismo di Vanni a destra e Lazzari a sinistra.
Cappello junior e Andrea Mainardi a centro campo devono assistere le volate di Bosi e il fosforo puro di Turatti libero di fare il pendolino su tutto il campo per procurare cross per la testa di Peval assistito dal collega di reparto Tex Tessarin.


Ospitalese subito pugnace e volitiva che fa ricordare per intensità 
la prestazione di Bosco, 
arrembante e pericolosa fa subito le prove e ottiene limpido rigore per trattenuta vistosa ai danni di Turatti al limite dell’area piccola. Se la cava il difensore con un generoso giallo mentre Tessarin insacca con un tiro centrale ma spiazzante per il portiere di casa.
Vantaggio legittimato con buona conservazione di palla e ottimo lavoro difensivo che non fa arrivare al tiro nessun attaccante avversario, alcune conclusioni dalla distanza terminano abbondantemente fuori.
 Su traversone al 38’ per Paolo Mainardi si avventa il difensore in maniera scoordinata, rifilando un calcio al lungo attaccante al limite dell’area e l’arbitro Matani decreta il secondo rigore.

Tessarin sicuro appoggia il pallone sul dischetto e parte con la stessa rincorsa, purtroppo mantiene la stessa direzione, centrale. Bolognesi stavolta non si butta e respinge il tiro, la ribattuta va fuori. L’arbitro nel frattempo, beccato dai tifosi locali in tribuna, non gradisce le proteste e comincia ad ammonire da entrambe le parti. Ne fanno le spese anche Tessarin per proteste e Bonomo per fallo di gioco.

Prima frazione che termina con ancora il campo illuminato dalla luce del sole, la bella giornata è solo disturbata da folate di vento freddo e sferzante ma che tutto sommato non condiziona le giocate.
  Non passa un minuto della ripresa e da una punizione dalla trequarti la palla attraversa tutta l’area tra svarioni e ciccate, il numero nove alle prese con Turatti sospinge palla e giocatore oltre la linea dopo un tentativo prodigioso di Diego che ricaccia in un primo tempo la palla in mezzo all'area.
   Primo serio tentativo dell’Ostellatese convertito positivamente nel pareggio grazie a questo gollonzo. Brancalion comincia a far scaldare Maiani per potenziare l’attacco, l’Ospitalese sta dominando ma non mette a segno il gol del vantaggio.
Nel frattempo Bonomo commette ingenuo fallaccio quasi a metà campo, l'arbitro Matani estrae per la seconda volta il giallo, è espulsione, l'ospitalese costretta in dieci per l'ultima mezzora, Brancalion ci pensa un attimo poi decide per la scelta drastica, difesa a tre e Maiani ugualmente per Peval che comunque si è distinto per caparbietà e intensità.
Primo momento di sbandamento e Ostellatese rinfrancata, poi è ancora la squadra ospite a guidare la contesa.
 L'imprendibile Turatti è vera spina nel fianco e decide di provare anche il tiro, il portiere ci arriva quel tanto che basta a deviare la palla sulla traversa, si dispera giustamente il forte cursore molinellese che vuole farsi perdonare l'assurdo autogol.
Entra anche Brunelli per l'esausto Lazzari, autore di un buon incontro privo di sbavature e pure Mazarese per Tessarin. Cambia l'assetto tattico, Maiani diviene il terminale offensivo ma è l'ultimo entrato che si trova sul piede il pallone giusto. Su un cross a centro area, Gas arriva con zampata micidiale ma la sfera coglie la traversa e ritorna in campo.
Sono momenti decisivi, l'Ospitalese si sbilancia e soffre due ripartenze dei locali che si ritrovano al limite dell'area in superiorità di uomini, la scarsa precisione al tiro rinfranca la difesa. Che riparte e spinge, siamo quasi al novantesimo, apertura per l'ennesima volta nei confronti di Turatti che si beve ancora una volta il dirimpettaio difensivo, entra in area solitario e affronta il portiere in disperata uscita. C'è solo un modo per trafiggere l'estremo ostellatese, incrociare sul palo più lontano, Turatti prende la mira e col sinistro la piazza proprio là, dove non ci può arrivare nessuno. Felicità in campo e in panchina, esultanza incontenibile per l'impresa.
 Vittoria decisamente meritata per l'Ospitalese per la mole di gioco, per l'impostazione efficace e volitiva della partita, per tutti i tentativi di ottenere il vantaggio nonostante l'inferiorità numerica dell'ultima mezzora determinata dall'espulsione di Bonomo per doppia ammonizione.

Merito di tutta la squadra, del mister Brancalion che non ha rinunciato a giocarsela passando alla difesa a tre e operando cambi specifici approfittando del valore dei giocatori a disposizione in panchina.

Scenario inconsueto e non preventivato alla vigilia quello che si presenta alla fine della decima giornata, Ospitalese nei quartieri altissimi della classifica e seconda in un tris di squadre alle spalle della locomotiva Argenta.


  

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