domenica 9 marzo 2014

PRIMA VITTORIA DELL'ANNO

 Ritorno alla vittoria grazie alle magie di Turatti e Tessarin.

Quartiere-Ospitalese 1-2           Turatti, Tessarin

Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, Bosi, Zama, Bonomo, Lazzari (dal 66' Foschi), Cappello M., Bandiera (dal 46' Muto), Tessarin, Maiani (dal 56' Mainardi P.)

A disp. Mazzoni, Ciampagna, Mazarese, Pazi                  All. Brancalion



Partita delicata quella che si gioca a Quartiere in un campo finalmente senza fango e in una bella giornata di sole con temperatura da maniche corte.
Il Quartiere ha iniziato il girone di ritorno con un bel ruolino di marcia facendo più punti dell'Ospitalese ottenendo il risultato pieno anche contro il Molinella, quindi match da affrontare con attenzione.
Le novità che saltano agli occhi sono multiple, in primo luogo i compagni di squadra e i tifosi tutti danno il bentornato a Luca Foschi al ritorno in campo (e che campo! il campo del gol promozione nello spareggio di alcuni anni fa) dopo una lunga inattività e una lunga fase di rieducazione.
Quindi c'è da salutare il ritorno tra i pali per la prima volta in questo anno 2014 di Diego Kalogeropoulos che sembra abbia messo da parte i malesseri del suo ginocchio e, non ultimo, la partenza dal primo minuto di Bandiera che rappresenta la novità tattica della giornata; a farne le spese Peval Mainardi che si presenta abbronzato grazie alle sue recenti vacanze montane.

Pronti via agli ordini del fischietto pescarese De Lellis, integerrimo tutore del gioco e amante del fair play e subito Bandiera è colpito da un missile alla tempia che avrebbe steso un orango, il nostro invece si rialza con ampia scrollata di spalle, già pronto per l'uso, una vera roccia.



Dopo un primo tempo interlocutorio fatto di fraseggi a centrocampo e senza una azione degna di nota da entrambe le parti, le squadre vanno al riposo e Brancalion cambia l'assetto della squadra con l'innesto di Muto al posto di Bandiera. 
Non più il centravanti isolato, che tuttavia aveva duettato bene coi compagni di reparto, ma rinforzo del centro campo e attacco con Tex e Maio nella speranza del mister più incisivi e ficcanti.
Sembra un po' frenato nella sua posizione motorino Turatti che non può esplodere la sua carica dinamica con corsie di lancio così ristrette e con Lazzari dietro che lo sospinge in posizioni troppo avanzate. 
Entra così anche Peval per Maiani ancora una volta troppo evanescente nell'uno contro uno e mai capace di lasciare sul posto il diretto antagonista, ma solo al 61esimo si assiste al primo tiro nello specchio della porta portuense, è Cappello che dal limite non dà troppa potenza e il portiere blocca. 
Curiosamente, come già avvenuto in passato, l'Ospitalese va in svantaggio subito dopo essere andata in superiorità numerica per l'espulsione di un difensore del Quartiere e questa è una deplorevole caratteristica che accompagna da tempo l'undici argentano. 
Su calcio d'angolo la palla esce dal contrasto tra Bosi e l'attaccante blu e va verso il centro area dove non intervengono nè il portiere nè i difensori, Bolognesi in spaccata plastica deposita in rete il vantaggio per i locali.  
Brancalion che ha nel frattempo immesso Foschi per Lazzari sbraita verso i giocatori e richiama ad una maggior concentrazione.
La reazione di carattere della squadra parte con le giocate di Zama e i tentativi, purtroppo senza esito di Cappello che si divora una occasione per il pareggio e tenta la conclusione su punizione. Risulta determinante l'innesto a partita in corso di Peval Mainardi determinante in entrambe le azioni dei gol biancorossi.

 Sul primo è lui che spizza di testa per l'inserimento in sincrono di Turatti in volo angelico che, sempre di testa, beffa il marcantonio a difesa della porta locale con fatale pallonetto nell'angolo lontano, tutto molto bello, molto veloce, molto fortuito. 
L'Ospitalese ci crede e tenta il colpo del ko, conquista un corner e resta stabile in attacco, ci vuole un passaggio di Bonomo dalla linea del centrocampo sul quale è sempre Paolo che si butta e mette fuori tempo i centrali della retroguardia consentendo l'arrivo della palla al famelico Tessarin appostato in linea coi difensori, rapido controllo e destro a girare sul palo lungo del portiere ancora inutilmente a spasso a centro area.
Mancano tre minuti più i quattro destinati dall'arbitro come recupero e il Quartiere tenta il forcing disperato per raggiungere il pari, la difesa con B&B ancora insuperabili rilanciano senza fronzoli, tenta il colpaccio Muto da trenta metri, Foschi è invitato dalla panchina a guadagnare la bandierina per i restanti minuti. 
Non importa, la partita finisce tra le proteste dei locali, reclamano anche sul gol di Tex e su alcune decisioni affrettate come l'espulsione.
 Diego arriva alla panchina e ringrazia gli O.M.Boys, gli spettatori lasciano la tribuna con stati d'animo contrastanti ma almeno contenti per la ripresa accettabile.




In questa bella e calda giornata primaverile,  con questo gradito ritorno ai tre punti, la nota che fa rabbuiare il tecnico Brancalion è imparare che il prossimo avversario nel turno notturno di giovedì, il San Nicolò, ha infilzato la quarta vittoria consecutiva ai danni del Pontelangorino. 
La squadra è avvisata, non sarà una trasferta agevole e per evitare il pokerissimo dei prossimi avversari, ci sarà da metterci tutto l'impegno possibile. Sicuramente sarà un incontro ad alta tensione.

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