giovedì 2 ottobre 2014

COPPA SPUMEGGIANTE

Serata ricca di reti

Olimpia Quartesana - Ospitalese  3 - 5    Berardi, Autogol, Cappello A., Ciampagna, Maiani

Ospitalese: Kalogeropoulos [dal 50' Bosi A.], Ciampagna, Bosi G., Mainardi A., Cesari [dal 65' Mainardi P.], Bonomo, Gnudi, Berardi, Bandiera [dal 55' Cappello A.], Temporin, Maiani

A disp. Bettini, Vanni, Mazzanti, Zama                 All. Brancalion

Partita notturna per questo turno infrasettimanale di Coppa Emilia che la truppa di Brancalion vuole affrontare col giusto mordente. I motivi sono molteplici, proseguire in coppa fa sempre bene all'umore della truppa, c'è la possibilità di ruotare gli elementi che non sempre sono protagonisti ma soprattutto c'è da ristabilire una questione risalente al recente campionato scorso, senza troppi veleni ma con lo spirito di una sana rivincita sportiva.
L'indisponibilità di qualcuno, la necessità di rifiatare per altri, il fatto che domenica prossima l'avversario di campionato sia lo stesso della partita di questa sera, fa si che il mister assembli una squadra competitiva ma necessariamente non simile a quella di domenica.
Si rivede quindi Cesari dal primo minuto come avviene per Ciampagna e Bandiera ma è soprattutto la casacca numero otto che cambia proprietario.
Al posto di Zama, per cautela in panca, gioca il nuovo arrivato dal Molinella Francesco Berardi che non mostra imbarazzo alcuno e prende parte alla contesa con piglio autorevole e voglia di ingranare nei meccanismi della squadra.
Forse anche mister Benini mischia le carte nel Quartesana, tanti giovani orchestrati da senatori già noti, forse sarà il campo reso insidioso dalla pioggia precedentemente caduta o la recondita sensazione di una partita fuori dai normali canoni con l'andata e il ritorno, sta di fatto che la partita risulta gradevole, con molti capovolgimenti di fronte e altalenante nel risultato.
Attacchi che prevalgono sulle difese e tendenza alle giocate d'effetto con calcioni che a volte volano da entrambe le parti.
Passa la squadra di casa con Cariani dopo appena cinque minuti su rinvio sbagliato della difesa che diventa assist smarcante, poi la reazione ospitalese.
Veemente azione di Gnudi che parte dalla sua metàcampo trascinando pallone e avversari in potente progressione alla Flash Gordon, arrivato sulla linea di fondo, dopo veronica finale per saltare l'ultimo avversario, mette in mezzo dove sono liberi sia Bandiera che non ci arriva sia Berardi che invece bagna l'esordio con facile tocco sotto misura a trafiggere il portiere.
Ribalta poco dopo il risultato l'Ospitalese con un goffo autogol del numero due di casa su grande pressione invero di Ciampagna che gli sta addosso su azione di corner.
Quindi i protagonista diventano i Bosi: Gianfranco lo storico difensore stasera schierato a sinistra e Andrea il portiere dodicesimo finalmente presente, dopo tante sedute di allenamento, anche sulla distinta e in panchina.

Il primo si rende protagonista per due episodi (dubbi dicono i compagni di reparto)  che vedono però il direttore di gara pronto alla concessione di due rigori consecutivi che ribaltano nuovamente il risultato.
Diego sul primo prende la palla con la punta delle dita ma bravo il numero undici ad angolare così tanto.
Bosi Andrea invece è costretto, suo malgrado, ad entrare nel mezzo della contesa perchè Diego, dopo cinque minuti della ripresa, su esuberante uscita si scontra con l'avversario rimanendo a terra in maniera imbarazzante per compagni di squadra e avversari accorsi tempestivamente attorno al numero uno, che ha lo sguardo assente e si lamenta di un dolore all'arto sinistro.
Ambulanza tempestivamente chiamata previa diagnosi telefonica attraverso l'opportuna descrizione dei sintomi da parte del Presidente Mazzanti e trasporto al vicino nosocomio Sant'Anna di Cona con il dirigento Cappello al seguito che si presta alla bisogna.
 La partita intanto continua con il gol di Cappello Andrea, l'espulsione di due giocatori di casa per seconda ammonizione ma soprattutto col gol dell'ennesimo sorpasso con Ciampagna lesto a mettere dentro dalla sua posizione preferita, nascosto sul secondo palo in agguato perenne su calcio d'angolo. Il suggello finale lo mette Maiani con poderoso tiro dal limite in diagonale alta. Gran bel gol e gran gesto considerando tutte le energie spese nei novanta minuti sempre al servizio della squadra.
Fischia la fine il giovane arbitro dopo aver recuperato il tempo dedicato alla sostituzione di Diego senza prima aver assistito ad una grande conclusione di Peval che scheggia la traversa.
Ritorno mercoledì 15 con scorta di gol incoraggiante in dote ma la partita su cui concentrarsi è quella di domenica valevole per il campionato.




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