mercoledì 26 novembre 2014

AFFONDATI IN RIVA ALL'ADRIATICO

L'Ospitalese stecca la nona 

Magnavacca-Ospitalese 2-1       Cappello M.
Ospitalese: Kalogeropoulos, Cappello A., Mazarese [dal 46' Mainardi Andrea], Zama, Vanni, Bonomo, Gnudi [dal 46' Mainardi Paolo], Cappello M., Bandiera [dal 70' Foschi], Temporin, Maiani

a disp: Ansaloni, Ciampagna, Vignali        all. Brancalion 
L’Ospitalese arriva a Porto Garibaldi con la consapevolezza di dover essere corsari, servono infatti i 3 punti se si vuole rimanere agganciati al treno delle prime e questo Mister Brancalion lo sa bene. Rispetto alla gara sfortunata di coppa sono tanti i giocatori recuperati e conseguentemente anche le scelte possono essere varie ma soprattutto più spregiudicate.
Il Mister fa capire fin da subito che non vuole mezzi risultati e schiera una formazione a trazione anteriore con Temporin a fare da trequartista, due laterali di spinta che sono Gnudi e Maiani e come punta di riferimento in avanti va Bandiera.
Panchina di lusso invece con i fratelli Mainardi, reduci entrambi da acciacchi muscolari e i veterani Ciampagna, Vignali e Foschi.
A dirigere la gara c’è una vecchia conoscenza, il Signor Carletti, che appena entrato nello spogliatoio non si risparmia di salutare in maniera amichevole un veterano dei terreni di terza e seconda come Vignali e i fratelli Mainardi.
Fin dai primi minuti però si capisce che la gara non sarà una passeggiata. Il terreno di gioco non permette grandi finezze e gli avversari, a parte il veterano e sempre più extra larg Tassara, sono molto dinamici e aggressivi e lasciano ben pochi spazi ai più tecnici e quotati giocatori bianco rossi.
Alla mezz’ora la maggior qualità la spunta con Cappello Marco che prima si beve un paio di avversari e poi, da posizione abbastanza defilata, fa partire un fucilata a mezza altezza che tutti credono fuori ma che in realtà si infila precisa sul primo palo senza che il portiere abbia la prontezza di intervenire.
Nonostante il vantaggio l’equilibrio continua a regnare e anzi, nel complesso sono i padroni di casa a dimostrarsi più intraprendenti, mentre gli uomini di Mazzanti finiscono il tempo con un certo nervosismo per i pochi palloni giocabili riusciti a confezionare per il forte tridente.
La ripresa vede Mister Brancalion effettuare subito due campi, uno, già pianificato, vede l’ingresso di Andrea Mainardi al posto di Mazarese, l’altro invece a sorpresa, con l’ingresso del fratello Paolo per Gnudi, che non esce dagli spogliatoi.
Pronti via e subito il Magnavacca trova il pari su calcio di rigore a causa di un intervento del neo entrato Andrea Mainardi in area punito forse eccessivamente dal direttore di gara Carletti che nell’occasione ammonisce anche il giocatore.
In parità, i locali presi dall’entusiasmo e sostenuti dai tanti tifosi acquisiscono un certo predominio territoriale e cominciano a farsi pericolosi dalle parti di Kalogeropoulos.
Nonostante tutto, l’Ospitalese potrebbe ripassare in vantaggio ancora con Cappello Marco che in area interviene su un pallone calciando a rete con sicurezza, ma la sfera prima colpisce entrambi i pali e poi esce senza che nessuno riesca a deviarla in rete.
Il finale è una sofferenza con il Magnavacca riversato nell’area bianco rossa in un forsing finale alla ricerca della vittoria.
Gli ospiti, ormai stanchi e disuniti non hanno la forza di reagire e anche in dieci uomini, per l’espulsione di Bonomo, subiscono la rete del 2 a 1 ormai al novantesimo. Grande delusione ovviamente al triplice fischio dell’arbitro per una sconfitta, forse anche meritata, ma giunta proprio nella maniera peggiore possibile.

Nessun commento:

Posta un commento